Tutta la mia comprensione!
L'uomo inquadrato nelle due immagini qui sopra si chiama Niels Arestrup, attore francese mica tanto famoso ne' ormai tanto giovane.
Qui è fotografato sul palco degli ultimi Césars Prix, gli Oscar del cinema francese per dirla in un modo che i Galletti non gradiranno, chiamato a ritirare il premio come miglior attore protagonista per il film Il profeta, pellicola di Jacques Audiard che si è aggiudicata ben 9 statuette (film, regista, attore protagonista, speranza maschile, fotografia, scenografia, montaggio e sceneggiatura, in Italia lo dovremmo vedere dal 19 marzo).
Ebbene, Niels Arestrup più che emozionarsi sembra quasi vergognarsi: occhi bassi e tristi, mostra evidenti segni di nervosismo toccandosi le orecchie grattandosi la fronte e cercando una faccia o un posto dove appoggiare lo sguardo perso nel vuoto.
Non proprio il massimo della felicità.
A meno che non sia emozionato per un altro motivo che si chiama Leatitia Casta, invidiata moglie dell'invidiato attore italiano Stefano Accorsi.
Perché l'attrice francese che ha consegnato il premio si è presentata con una mise trasparente non fosse per un biblico albero del peccato ricamato che lascia intravedere quello che dovrebbe coprire.
Posso quindi capire tutto l'imbarazzo di Niels Arestrup che vorrebbe volentieri appoggiare lo sguardo (eh si, mica solo quello!) alla sua destra. Non so come avrei potuto reagire io al posto suo!
Di sicuro facendo un bagno di sudore in un vano tentativo di non sbavare.
Tutto il contegno richiesto ma a tutto c'è un limite!
Meno male che di cognome è Casta[1]!
Che zinne ;-))))