Calendario Motorsport 2018: SBK, MotoGP e F1

A grande richiesta (eh?) pubblico il calendario motorsport 2018: tutte le gare del mondiale Superbike, MotoGP e F1 con l'indicazione dei canali tv dove poterle vedere (in chiaro).

SBK, MotoGP e F1: dove vederle in tv
La risposta è multipla: anche per quest'anno il mondiale SBK ce lo faranno vedere in chiaro Italia 1 e Mediaset Italia 2 e sportmediaset.it in live streaming commentato da Giulio Rangheri e Max Temporali che, mia modestissima opinione, sono molto bravi, coinvolgenti e soprattutto competenti.

Sky si piglia MotoGP e F1
Sui canali SkySport invece tutte le 19 gare della MotoGP e i 21 gran premi della F1: chi vuole e soprattutto può dovrà spendere un bel po' per vedersi un pacco di 40 gare.
Nel costo dell'abbonamento sono inclusi però un sacco di vantaggi tecnologici che la pay-tv ha apportato per migliorare l'interesse di gare soporifere e invogliare gli italiani ad aprire il portafoglio. 
Ah, nel costo dell'abbonamento è incluso anche il compenso per i Finley e Movida che hanno realizzato le sigle rispettivamente di F1 e MotoGP. Vedete un po' voi.

MotoGP 2018 in chiaro su TV8 8 gare da giugno
Ducatisti rossisti anti-qua/la/su/giù e semplici appassionati (esistono?) potranno vedere le 21 gare di MotoGP con il commento di Guido Meda e Mauro Sanchini sul canale HD predisposto dalla pay tv dietro un compenso a Dorna di circa 17 milioni di euro a stagione.
Delle 21 corse, 8 saranno trasmesse in chiaro da TV8 del digitale terrestre ma chi non ha Sky si può scordare di vedere la bagarre tra Dovizioso, Marquez, Rossi, Lorenzo, Vinales, Zarco (e Pedrosa se per caso sarà la davanti) fino al 3 giugno: infatti il primo GP in chiaro. sarà quello del Mugello.

F1 in chiaro: poca, RAI solo il GP d'Italia
Dopo i mondiali di calcio e le Olimpiadi la F1 è il terzo evento sportivo mondiale più seguito per quanto riguarda gli ascolti tv.
 Da questa stagione fino al 2020 compreso sarà Sky a raccontare le gare, in esclusiva. La RAI che fino all'anno scorso faceva vedere qualche gara in diretta tv e le altre in differita per quelli bravi a isolarsi dal mondo e a non sapere il risultato finale, ha deciso di lasciar perdere.
Le tre piattaforme di Sky dove poter vedere i gran premi sono la pay tv sul canale Sky F1 HD, in streaming su NOW TV e su apparati mobile grazie a Sky Go (N.B.: quest'ultimo è incluso nell'abbonamento in versione base, a pagamento in quella Plus).
Sky ha l'esclusiva ma per noi comuni mortali ha concesso la trasmissione in chiaro di 4 gran premi: sulla RAI il GP d'Italia, considerato evento di rilevanza nazionale, e su TV8 anche i GP degli USA, del Messico e del Brasile. Per chi lo desiderasse, tutte le altre 17 gare saranno trasmesse da questo canale in differita.

SBK, MotoGP e F1: pronostici?
In SBK spero sia l'anno della riscossa della Ducati. Marco Melandri ha iniziato fortissimo portandosi a casa le prime due gare iniziali in Australia. Ma non c'era il suo compagno di box, Chaz Davies che non è uno che regala gare. Le Kawasaki sono sempre le moto da battere e Jonathan Rea vorrà sfondare nella storia portando a casa il 4° titolo mondiale consecutivo mentre Tom Sykes immagino voglia dimostrare di non averne vinto uno per caso.
Non vedo altri contendenti se non qualche sorpresa come Xavi Fores del Barni Racing Team (Ducati) o qualche exploit di Yamaha e Honda.

Anche in MotoGP ammetto di tifare Ducati, la mia fede non è mai stata un segreto. 
Non credo che Valentino Rossi riesca a vincere il 10° titolo mondiale e non so se sperarlo o no: tutto ruota ancora troppo attorno a lui. L'anno scorso alle prime vittorie di Andrea Dovizioso ci si concentrava sempre su dov'era finito Rossi e perché... capisco il contratto con la televisione ma non esiste(rà) solo e sempre lui.
Ogni scuderia ha due potenziali contendenti al titolo: Honda con Marc Marquez e Dani Pedrosa (con percentuali nettamente diverse, nonostante il manager di Pedrosa sia ora team manager al posto di Suppo), Yamaha con Maverick Vinales oltre a Rossi (li metto alla pari) e in Ducati oltre al Dovi c'è Jorge Lorenzo che cresce e sarà un avversario da considerare. Vediamo se ha capito la Ducati e viceversa.
L'anno scorso ho macchiato alcune mutande, lo ammetto, il Dovi ha dato spettacolo in scontri epocali con Marquez. Sarebbe bello rivederli e vincerli, ma sarebbe anche bella qualche vittoria più pacifica.
Il team Tech3 Yamaha ha già confermato che l'anno prossimo passerà ai motori KTM. Joan Zarco è manico mica da poco. Potrebbero far pentire la casa giapponese.

Anche la Suzuki potrebbe far perdere qualche punto importante ai top team, vediamo come se Andrea Iannone riuscirà a far felici i nipponici e a non prendere parole da Kevin Schwantz! Per lui quest'anno riesce a farsi confermare oppure lo vedremo all'Isola dei Famosi.
Quest'anno credo, almeno spero, vedremo una bella bagarre con più di due piloti ma più che altro mi auguro siano gare avvincenti e senza veleni dopo gara.

In F1 per me Lewis Hamilton resta il pilota migliore (ma anche degli ultimi anni!). Non ha solo una Mercedes che è una buona macchina ma è una macchina da guerra.
La Ferrari non penso riuscirà a bissare l'impresa di mandare tutto in vacca come ha fatto l'anno scorso, presa dall'ansia da prestazione o dalla paura di vincere. Sebastian Vettel se la può giocare con Hamilton ma sarà durissima. Kimi Raikkonen invece lo vedo come il partner per portare punti buoni per il mondiale costruttori, anche se quando ci si mette è davvero tosto. Il punto è quando e quanto ci si mette?
Ocio alle Red Bull: Daniel Ricciardo ha sempre più esperienza mentre Max Verstappen è il giovane ruspante che, credo, avrà imparato a gestire le corse. Vedremo.
Outisder le McLaren: Fernando Alonso ha classe e penso anche un pelo di rabbia e voglia di riscatto, ma anche una bella dose di sfiga. Quest'anno è passata ai motori Renault e vediamo come sarà l'integrazione.
Spero non siano gran premi soporiferi. Ma non riuscirò a vedere le gare, quindi chissenefrega!

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Politiche 2018: il vero potere al popolo

Altro che Superball! Ma quali Oscar? Anna mi ha svegliato circa alle 4 e dal divano sono andato a letto. Alla maratonamentana ho resisto qualche ora poi sono collassato. Anche perché non si diceva niente di costruttivo: giornalisti di centro sinistra sconfortati, quelli di centro destra che non sapevano se esultare o uccidersi.

E comunque siamo nella melma. Nessuna forza politica né da sola né in coalizione ha la maggioranza e l'autosufficienza per poter governare. Se il presidente Mattarella dovesse decidere di affidare la formazione del governo alla coalizione con più voti, il centro destra ha il 37%, se invece lo affidasse al partito con più voti, il Movimento 5 Stelle arriva al 32%. 
E pensare che quando hanno fatto sta porcata di legge elettorale lo sapevano che poteva finire così. Il tutto per penalizzare il M5S che invece alla fine ha trionfato.
Tutto perché il politico medio italiano pensa più al suo interesse, è più preoccupato a mantenere il suo scranno che a costruire qualcosa di utile per il Paese che governa o rappresenta.

La sinistra non esiste più. Ci hanno pensato i suoi stessi intelettuali: prima l'Ulivo poi il PD. Forse qualcosa in mezzo ma non mi ricordo. Comunque, da quando il PCI si è disintegrato in tanti satelliti l'unica cosa nella quale i politici di quella parte si sono impegnati, è stata litigare per ottenere il potere, non del paese, ma della propria fazione, peccando di credersi migliori degli altri. D'Alema, Fassino, Prodi infine Renzi... esempi di cagacazzismo e arroganza masochista. Forse, forse eh, se avessero tutti appoggiato Renzi, incondizionatamente, rimanendo nel PD senza frammentarsi in formazioni dal massimo 3%, avrebbero potuto dire quelacosa di diverso. Invece sono troppo impegnati a farsi la guerra tra di loro e non guardano fuori dalla finestra per vedere cosa succede davvero. O meglio, a vedere la situazione che hanno creato!
Perché la politica degli ultimi 20 anni, alla quale hanno contribuito in modo decisivo, ha portato le industrie a spostare la produzione all'estero: quanti operai sono rimasti? E quelli che sono rimasti (senza lavoro), in chi si dovevano riconoscere? Da chi dovevano farsi rappresentare? Da quelli che si sono dimenticati di loro?

Salvini, dall'alto del suo populismo (non nel senso più spregevole del termine ma perché esprime la voce del popolo, o almeno ci prova), dimostra invece il contrario, di essere più attento a quello che succede nel suo paese. Tenendo solo un occhio e un orecchio al suo vecchio (nel senso anagrafico) alleato. Che dopo questo risultato spero abbia il coraggio di seguire qualcos'altro di meglio!
Non penso che Salvini possa guidare l'Italia. Ci sono M5S, FI e PD che lo impedirebbero. Non lo vedo Salvini moderato, anche parte di un probabile governo, neanche se si prendessero il buono che c'è nelle sue idee. Appunto: qual è? 

Non so se il M5S ce la farà da solo. Non so quanto sia colpa degli italiani. 
È il risultato di una legge elettorale insulsa. È possibile sapere che risultato ci sarebbe stato con un sistema elettorale diverso, per esempio come quello delle amministrative? 
Estrema destra e antifascisti prima delle elezioni hanno costruito un bel teatrino per spostare per un po' l'attenzione su chi altrimenti non sarebbe stato minimamente cagato.

C'è chi da la colpa a Facebook ma mi sembra il solito gioco che fa una certa parte del centro sinistra: dare la colpa senza guardare la propria. 
Dal mio modestissimo punto di vista, non hanno ottenuto quei voti grazie allo sfruttamento dei logaritmi, semmai perché sono stati più bravi a usare questo strumento di comunicazione. PD e FI potevano fare lo stesso, per comunicare idee programmi... Se ne avessero avuti, perché leggevo solo proposte generiche e accuse agli avversari.
Per il bastonato PD, M5S e Lega hanno avuto successo perch gli italiani, almeno quelli che li hanno votati, sono ignoranti. La solita arroganza dell'intellighenzia radical chic dei cattocomunisti e chissà se sono più una o più l'altra. 

Altri giornalisti hanno detto che il M5S ha vinto, grazie ai voti del sud dove ci sono molti disoccupati interessati al reddito di cittadinanza. Ah, e poi è Salvini lo stronzo razzista populista! Non ricordo chi sia stato ieri notte da Mentana a sparare questa boiata. Anche certi giornalisti non hanno ben presente la situazione del Paese: siamo nel 2018, gli anni '80 e '90 sono passati e anche al nord il tasso di disoccupazione fa piangere. 

M5S e Lega non hanno vinto perché sono stati più bravi a cavalcare la viralità del web dei social o l'ignoranza degli italiani, non esprimono o rappresentano l'antipolitica ma un popolo contrario a un certo tipo di politica. Hanno vinto perché gli italiani sono stanchi! Della politica elitaria, degli sprechi, quella usata come strumento spargi merda sugli avversati e per coltivare gli interessi propri e degli amici. 
Certo la realtà non si controlla con i logaritmi. Ma il risultato del voto di ieri dipende dalla situazione attuale creata da chi i logaritmi non li ha mai seguiti. Poi che continuino a credersi migliori di altri, più intelligenti e più ricchi. Migliori. Ma se lo fossero davvero, oggi starebbero parlando di tutt'altro.

Ultima osservazione: a livello nazionale il partito che ha avuto più voti non è un partito. PD e FI, i due partiti che hanno caratterizzato gli ultimi 20 e passa anni, sono crollati. A livello regionale vanno fortissimo, anzi vincono, le liste civiche. Forse, ma forse, la politica quella vera di una volta, dovrebbe farsi qualche domanda. 

Adesso siamo qua. Infangati in una situazione che si poteva evitare se si fosse pensato di più all'interesse collettivo.
Come finirà? Faccio una previsione: buon lavoro Gentiloni, ha solo il compito di realizzare una legge elettorale decente!

PS: Matteo Renzi si è dimesso confermando il suo stile. Ovvero quello di maestrino super saccente e arrogante.
Attacca sodali di partito e avversari, addirittura indicando la strategia da adottare per riconquistare gli elettori: ritornare nelle piazza. Dopo essersela spassata nei salotti beandosi della compagnia dei maggiori imprenditori, banchieri, uomini e donne d'affari d'Italia se ne è finalmente accorto! Meglio tardi che mai, anche se troppo tardi. 
Se dalle parti del PD si sono svegliati, se non sono troppo in ostaggio suo e dei suoi ammanicamenti, credo che delle sue indicazioni non se ne facciano proprio nulla!
Le reazioni più critiche infatti sono quelle di chi ha la sua stessa tessera, di chi lo aveva votato in passato, lo ha votato ieri e, molto probabilmente fino a ieri.

Lui e la sua combriccola che ha promesso miglioramenti (mantenuti solo per quelli di cui sopra), ha millantato rottamazioni e rivoluzioni ma alla fine ha solo regalato degli inutili 80 euro.
Visto che lui non conosce vergogna, infatti ha indetto la fase congressuale del partito in modo da 1) non permettere alle minoranze (ma quante sono???) di organizzarsi 2) dimettersi solo dopo il congresso, quindi rimane ancora in sella, spero che nel PD trovino il modo di farlo sparire dalla faccia della politica. Ma temo che possa esistere qualcuno nel Nazareno capace di confermarlo, perché lui è capace di ricandidarsi. Così il PD sparirà definitivamente! Vedi FI!
Purtroppo, quelli che "incredibilmente mi votano ancora" (davvero, è una cosa incredibile!!!) gli hanno assicurato un lavoro come senatore, retribuito da quei tanti italiani ai quali non è riuscito ad assicurare un lavoro.



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