2012: fanculo ai Maya


Stando alle profezie dei Maya, il 2012 dovrebbe essere l'ultimo anno dell'umanità.
Se tutti dovessimo rispettare l'aforisma caro a molti (da Seneca a James Douglas Morrison alias Jim Morrison) e cioé "Vivi ogni giorno della tua vita come se fosse l'ultimo", allora l'anno iniziato da poco potrebbe anche finire prima della data fatidica.
Mi rende felice il fatto di essermi sposato, almeno potrei dire di aver combinato qualcosa di buono in 34 anni di vita.
Ma ci credo poco alle profezie e da bravo cospiratore (cit.) e complottista mi chiedo perché la faccenda non sia venuta fuori prima.
Più dei Maya mi spaventa la cadenza: il 2012 infatti è bisestile. A qualcuno vorrà dire nulla mentre per me è sintomo di una certa malcelata ansia perché gli ultimi due non sono andati affatto bene avendo perso prima nonna Amalia e poi nonno Sandro, ai quali ero molto legato.
So che contro l'ineluttabilità c'è poco da fare ma vorrei molto evitare di ripetere quello già vissuto l'anno scorso.
Il post per i buoni propositi per l'anno nuovo non lo faccio non ne ho voglia e ormai è anche troppo tardi. Non nascondo di aver iniziato a farci più di qualche pensiero già a metà dicembre 2011 (preciso, vedi mai) poi vuoi l'indolenza gli impegni il fatto di scrivere tutto il giorno e la poca voglia la sera ed il pochissimo tempo e le scarsissime opportunità durante il giorno ho preferito lasciar perdere.
Però volevo scrivere queste cose qui. Una specie di avvertimento alla vita al tempo a quello che volete voi una sfida all'ignoto a quello che mi aspetta e che non conosco. 2012, eccomi.
Poi vediamo se nel 2012 riesco a portare la mountainbike in montagna almeno una volta con Frh, Tappo e Megolas!

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