Monitoraggio del sonno
Questo post nasce da un post di un ex collega sul social per gente seria.
Come dice lui (e non solo) più che giustamente, trovo sempre qualcosa o qualcuno per cui lamentarmi (come anche qui).
Forse il mio tono tradisce le mie intenzioni e anche se la famosa citazione "Sono responsabile di ciò che dico/scrivo, non di quello che capite" può essere sfoggiata per l'occorrenza, posso capire il fraintendimento.
Io non li considero lamenti ma piuttosto delle osservazioni che a volte trascendono in (auto)interrogazioni per arrivare a capire perché quel qualcosa o quel qualcuno, almeno inizialmente, mi sta così tremendamente in mezzo le chiappe. Che poi alla fine la situazione può anche cambiare, soprattutto dopo una discussione collettiva e una riflessione solitaria.
Nel post dell'ex collega si parlava di hardware e software per il monitoraggio del sonno.
Scherzando, gli ho scritto che poi c'è chi si lamenta della violazione della privacy. Però: nella maggior parte dei casi siamo noi stessi a autoviolarcela concedendo ad altre persone o alle macchine il permesso di farsi gli affari nostri.
Ma a parte questa ormai retorica osservazione, mi sorprende che esista qualcuno su questo pianeta che desidera far sapere a degli sconosciuti le informazioni relative al proprio sonno. Sul serio, quando ci si sveglia la mattina non ci si rendi conto di come si sta? Non dico subito, perché più o meno a tutti è necessario del tempo per riprendere coscienza di se stessi e del mondo.
Forse non adesso, ma tra poco sentiremo il bisogno di essere dotati di una sleep-monitoring band o ancora più figo e temuto di uno sleep tracker (vorreste mica chiamarla "fascia che misura la qualità del tempo che passi finché dormi" o "fascia che misura la qualità del sonno") per sapere com'è andata la notte? E se per caso ce lo avete addosso e il/la vostro/a lui/lei ha altre idee oppure gli/le salta l'improvvisa voglia di saltarvi addosso? Perché poi questi dati personali potreste anche renderli pubblici ad altri come voi che la utilizzano per sapere se hanno dormito bene o male facendogli sapere che prima di dormire stavate certamente bene e potrebbero anche riconoscere quanto e per quanto ci avete dato dentro!
Per favore, non fraintendete, non vi sto dicendo di non usarla, semmai sono curioso di conoscere le motivazioni che vi hanno portato a usarla (sindrome KTM*) e anche di fare attenzione. Tutto qua.
Mi ricorda un po' il bisogno indotto del navigatore. Pensare che nel 2004 si andava in Francia in macchina partendo con la stampa delle cartine di Mappy o ViaMichelin. Nel 2004, neanche fosse stato il secolo scorso. Ma se anche fosse stato?
Però è sempre bello fare delle scoperte interessanti: non sapevo esistessero hardware e software dedicate esclusivamente al monitoraggio del sonno.
Il mio cardiofrequenzimetro ha questa funzione, ma
1) l'ho disabilitata e
2) quando dormo non lo indosso e
3) per quelle poche ore di sonno quotidiane (stanotte per finire un lavoro che dovevo consegnare entro oggi ho fatto le 2:45, con sveglia alle 7) conosco già la qualità e la quantità del mio sonno (purtroppo la prima non compensa la seconda).
Mi chiedo solo una cosa (seriamente): a cosa serve controllare il sonno, quando in questo momento siamo abbandonati al nostro subconscio?
Siamo così facilmente soggetti a farci convincere che abbiamo bisogno di qualcosa?
Lo sarei solo in un caso: pensate per esempio ai cardiopatici o chi ha problemi vascolari e che possono vivere con una sentenza improvvisa che può capitare nel bel mezzo della notte (ma anche del giorno, se capita a chi è costretto a letto).
Questo sistema di monitoraggio della salute dovrebbe inviare continui segnali sullo stato di salute di chi lo indossa a una struttura medica, pronta a intervenire in caso di necessità anche urgente.
In questo caso sarebbe un utile strumento di monitoraggio della salute.
Saremmo anche persone dotati di una certa intelligenza, purtroppo talvolta la utilizziamo in modi inappropriati.
Per il resto, nel mio letto non ci voglio portare nessun altro, nemmeno virtualmente.
Ad esclusione di praticamente tutta la mia famiglia, per il momento (e lei, ma solo perché ha forti capacità persuasive!).
Come dice lui (e non solo) più che giustamente, trovo sempre qualcosa o qualcuno per cui lamentarmi (come anche qui).
Forse il mio tono tradisce le mie intenzioni e anche se la famosa citazione "Sono responsabile di ciò che dico/scrivo, non di quello che capite" può essere sfoggiata per l'occorrenza, posso capire il fraintendimento.
Io non li considero lamenti ma piuttosto delle osservazioni che a volte trascendono in (auto)interrogazioni per arrivare a capire perché quel qualcosa o quel qualcuno, almeno inizialmente, mi sta così tremendamente in mezzo le chiappe. Che poi alla fine la situazione può anche cambiare, soprattutto dopo una discussione collettiva e una riflessione solitaria.
Nel post dell'ex collega si parlava di hardware e software per il monitoraggio del sonno.
Scherzando, gli ho scritto che poi c'è chi si lamenta della violazione della privacy. Però: nella maggior parte dei casi siamo noi stessi a autoviolarcela concedendo ad altre persone o alle macchine il permesso di farsi gli affari nostri.
Ma a parte questa ormai retorica osservazione, mi sorprende che esista qualcuno su questo pianeta che desidera far sapere a degli sconosciuti le informazioni relative al proprio sonno. Sul serio, quando ci si sveglia la mattina non ci si rendi conto di come si sta? Non dico subito, perché più o meno a tutti è necessario del tempo per riprendere coscienza di se stessi e del mondo.
Forse non adesso, ma tra poco sentiremo il bisogno di essere dotati di una sleep-monitoring band o ancora più figo e temuto di uno sleep tracker (vorreste mica chiamarla "fascia che misura la qualità del tempo che passi finché dormi" o "fascia che misura la qualità del sonno") per sapere com'è andata la notte? E se per caso ce lo avete addosso e il/la vostro/a lui/lei ha altre idee oppure gli/le salta l'improvvisa voglia di saltarvi addosso? Perché poi questi dati personali potreste anche renderli pubblici ad altri come voi che la utilizzano per sapere se hanno dormito bene o male facendogli sapere che prima di dormire stavate certamente bene e potrebbero anche riconoscere quanto e per quanto ci avete dato dentro!
Per favore, non fraintendete, non vi sto dicendo di non usarla, semmai sono curioso di conoscere le motivazioni che vi hanno portato a usarla (sindrome KTM*) e anche di fare attenzione. Tutto qua.
Mi ricorda un po' il bisogno indotto del navigatore. Pensare che nel 2004 si andava in Francia in macchina partendo con la stampa delle cartine di Mappy o ViaMichelin. Nel 2004, neanche fosse stato il secolo scorso. Ma se anche fosse stato?
Però è sempre bello fare delle scoperte interessanti: non sapevo esistessero hardware e software dedicate esclusivamente al monitoraggio del sonno.
Il mio cardiofrequenzimetro ha questa funzione, ma
1) l'ho disabilitata e
2) quando dormo non lo indosso e
3) per quelle poche ore di sonno quotidiane (stanotte per finire un lavoro che dovevo consegnare entro oggi ho fatto le 2:45, con sveglia alle 7) conosco già la qualità e la quantità del mio sonno (purtroppo la prima non compensa la seconda).
Mi chiedo solo una cosa (seriamente): a cosa serve controllare il sonno, quando in questo momento siamo abbandonati al nostro subconscio?
Siamo così facilmente soggetti a farci convincere che abbiamo bisogno di qualcosa?
Lo sarei solo in un caso: pensate per esempio ai cardiopatici o chi ha problemi vascolari e che possono vivere con una sentenza improvvisa che può capitare nel bel mezzo della notte (ma anche del giorno, se capita a chi è costretto a letto).
Questo sistema di monitoraggio della salute dovrebbe inviare continui segnali sullo stato di salute di chi lo indossa a una struttura medica, pronta a intervenire in caso di necessità anche urgente.
In questo caso sarebbe un utile strumento di monitoraggio della salute.
Saremmo anche persone dotati di una certa intelligenza, purtroppo talvolta la utilizziamo in modi inappropriati.
Per il resto, nel mio letto non ci voglio portare nessun altro, nemmeno virtualmente.
Ad esclusione di praticamente tutta la mia famiglia, per il momento (e lei, ma solo perché ha forti capacità persuasive!).
* Kazzi Tuoi Mai
0 Response to "Monitoraggio del sonno"
Posta un commento