Famose dù spaghi

Si è concluso a Roma il vertice mondiale della FAO sulla sicurezza alimentare iniziato il il 16 novembre. Il segretario dell'Onu Ban Ki Moon aveva aperto l'incontro dicendo che "Solo oggi moriranno 17 mila bimbi".
Ormai la FAO sta dando l'idea di andare a picco un po' come l'ONU, diventando un'organizzazione da molte promesse e pochi fatti (simbolico quello del suo presidente, Jacques Diouf, di fare lo sciopero della fame e di presentarsi vestito da barbone) e più puntuale a finanziare i suoi dipendenti invece della vera povera gente del mondo.

E' stato un vertice disatteso visto che l'unico Capo di Stato dei G8 presente era
Berlusconi, che ha anche presieduto il vertice.
Un summit sulla fame nel mondo che non ha coperto le sue ipocrisie e i suoi controsensi, con capi di stato (40 in tutto, un po' pochi) ministri e delegati delle nazioni partecipanti trasportati per la capitale in lussuose limousine blindate alloggiati nelle migliori camere dei migliori hotel.

Una delle tante discordanze di questo vertice è stato lo scambio di opinioni tra Alemanno, che centra con la FAO solo per essere il sindaco della città ospitante, e Berlusconi. Il primo ha denunciato la mancanza di una chiara indicazione dell’impegno finanziario. Il secondo lo ha smentito dicendo che durante il G8 svolto a L'Aquila sono stati garantiti aiuti per $20 mld (fanno ancora i conti in dollari?) in tre anni concordati da 40 nazioni.
Anche se rimangono da decidere le date e le modalità dell’impegno.

Gheddafi ha fatto i cazzi suoi presentandosi quando gli pareva. Disallineato come sempre, ha fatto convocare all'ambasciata libica non so neanche quante giovani belle hostess (ho sentito parlare di 200 e di 600 ragazze. I mezzi di informazione sono tali per definizione: informano a metà!) pagandole €70/sera (...) per partecipare a eventi di gala regalando una copia del Corano in lingua araba (se voleva convertirle forse una edizione italiana era più adatta) e un dono personale. Si dice che nell'ingaggio era previsto anche un personale scambio di opinioni sui loro problemi. Con tutte quante? Il Colonnello alla sua età non si risparmia!
Papa Benedetto XVI ha parlato diplomaticamente senza dire niente di che, a parte il suo monito
alla platea di capi di Stato e di governo, ai quali ha sottolineato la vergogna di un mondo che di fronte alla fame non nasconde «opulenza e sprechi».
Da che pulpito!

Vendesse quella croce d'oro massiccio che aveva al collo sfamerebbe tutte le famiglie dalla Repubblica Democratica (ma fatemi il sacrosanto piacere!) del Congo:
C'erano anche tiratori scelti. Ma tanto ormai questo vertice non se lo fila più nessuno. E' diventata una rimpatriata di amiconi per farsi dù spaghi o, meglio ancora, tortelli con ripieno di castagne e pecorino mantecati al burro o con riduzione di Amarone seguiti da gamberi reali in salsa rosa, filetto di vitello avvolto nel prosciutto in salsa al prosecco. Per gli islamici menu a parte.
Voglio fare due conti:
donando €25 all'Unicef si garantiscono 64 confezioni di Plumpynut. Con €100 se ne garantiscono 256! Ogni confezione costa €0,39 e ha un valore energetico di 500 calorie. Per salvare la vita di un bambino malnutrito ne bastano 3 confezioni/giorno per 3 giorni. Totale: €3,51.
Il Colonnello Gheddafi ha speso €21.000 (circa) per le hostess. Pari a 53.846 confezioni di Plumpynut.
Salverebbero 5.982 bambini.
I politici (con famigliari e amanti al seguito) €750/notte per le loro camere. Facciamo che avranno passato 5 notti, spendendo €3.750 (circa)? Equivalgono a 9.615 confezioni di Plumpynut. Salverebbero 1.068 bambini.
Se sveliamo a quei 17mila bimbi a chi è in mano il loro futuro, penso che non aspetteranno di morire di fame.
Ci mancava solo che questo vertice mondiale venisse sponsorizzato dalla merendina che ti aiuta quando non ci vedi più dalla fame!

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