Viabilità straordinaria
Prendo ispirazione da un post su uno dei tanti gruppi di FB dedicati alla mia città. Parla di un articolo pubblicato sul giornale locale relativo alla viabilità cittadina. Ed è evidente la posizione che ha preso. Più che ispirazione, mi si è chiusa la vena, o mi è partito l'embolo. Per tanti motivi.
Perché è un articolo dove si cerca di dire qualcosa malcelando dell'altro, che però è evidente anche alla polvere ai piedi dei marciapiedi, fa cascare la mandibola anche al più studipo dei lettori.
E' un articolo inutile, fazioso (eufemismo) e fa perdere di fiducia chi lo pubblica, chi lo scrive e chi lo autorizza. Il mandante è noto e la sua fiducia e popolarità ormai sono già andate.
Ci sarebbe da parlare giorni sulla viabilità di Vicenza.
E' stata modifica mille volte, senza portare vantaggi evidenti agli automobilisti o chi ne ha tratto vantaggio non utilizza la macchina ma abita proprio nella zona della modifica e non è un signor nessuno.
E' stata modifica per far guadagnare 5' agli autobus o ai bus navetta. Immagino che il calcolo guadano ottenuto/disagio provocato non sia mai stato preso in considerazione.
Da anni si parla di incentivare l'uso dei mezzi pubblici ma a Vicenza la reperibilità dei biglietti e il loro costo per una corsa è da folli. Se pago tanto un servizio, voglio tanto da quel servizio ma non è così.
La frequenza degli autobus non ha senso: abitavo a Ospedaletto, ne parte uno ogni 6/7 minuti. Capisco che passa per v.le Trieste ma le corse in certi momenti della giornata sono deserte.
Quello da/per Bertesina ce ne è uno ogni 30' e passa dove passano anche quelli di Torri di Quartesolo, Lerino e Bertesinella. Visto lo sviluppo della zona non è il caso di deviare quella corsa per strada Bertesina e via Quadri che è anche un tragitto più breve?
Gli amministratori giustificano il prezzo dei biglietti per coprire gli alti costi di gestione: prima di tutto si potrebbero abbassare gli stipendi dei dirigenti e non usare l'azienda per interessi politi e immobiliari, che non sono il loro core business e anche utile razionalizzare le corse per tagliare quelle inutili e potenziarne altre più bisognose (in orario scolastico per esempio).
Vicenza è la città della Rotonda. Ma anche delle rotonde, nel senso di rotatorie. Utili, in alcuni punti. Del tutto assenti dove sarebbero vitali come l'incrocio tra Viale del Sole e Via Brigata Granatieri di Sardegna.
E più dannose che utili dove si trovano uscite a una sola corsia, andando a creare un collo di bottiglia che mi chiedo come non abbiano fatto a capirlo (andate alla rotatoria in zona industriale sotto il sovrappasso o all'uscita della tangeziale in Riviera Berica). Sono sorprendenti, ti fanno incazzare come un rigore inesistente fischiato contro in un derby al 90°!
In città mi muovo solo in moto, quando ero più giovane in scooter che è anche più comodo per i movimenti urbani.
L'incentivazione dell'uso delle due ruote a motore dovrebbe essere a livello nazionale con bolli e RC moto agevolate. Invece la moto viene vista come un lusso e non come un normale mezzo di trasporto. Però dentro le macchine vedo lo stesso numero di persone che ci sono in sella, occupando molto più spazio. Qualcosa non mi torna.
A Bertesina sono più di dieci anni che dalle 7 di mattina c'è una coda di macchine dall'incrocio con strada Ospedaletto fino alla rotatoria di via Aldo Moro. Quando abitavo a Bertesina e dovevo prendere l'autostrada per lavoro, partivo mezz'ora prima. Adesso è anche peggio.
E capirai, a Milano, a Roma, a Verona... evvabbhè ma quelle sono città diverse, mentre qui parlo della periferia di una città media. Paragoni senza senso.
Non è possibile vedere un quartiere bloccato, perché le amministrazioni fin'ora non hanno fatto niente per migliorare la viabilità.
Si parla di prolungare una strada da quando è stata realizzata (30 anni?): ma perché non è stata fatta subito più lunga se la previsione (rimasta ancora tale... forse per questo, altrimenti non si chiamerebbe così! Ma le previsioni poi si materializzano.... o no!? Mah!) era quella?
Gli amici a stelle e strisce invece quanto ci hanno messo a farsi la viabilità che gli serviva? In casa nostra? Fatevi due conti per favore!
Ricordo bene poi che l'attuale sindaco disse, proprio a voler smentire le illazioni, che il prolungameno di via Moro non sarebbe stato a uso e consumo del nuovo insediamento militare americano. Poi vedi i disegni del percorso e capisci che le smentite servono a confermare le illazioni. Evviva!
Quello che mi fa impazzire di questo articolo è la sorpresa degli uffici comunali riguardo l'aumento del traffico.
Non l'avevano calcolata? Non hanno mai preso in considerazione alcuni fattori come l'aumento della popolazione, dell'immigrazione, la creazione di nuovi centri abitati e direzionali, che spostano il traffico in nuove zone della città intasandone altre per doverci passare?
Non hanno notato uno spostamento della popolazione dalla città, ormai quasi privata di servizi, scomoda, con una viabilità collassata, sporca, violenta e con i prezzi delle case alle stelle, verso la periferia e che quindi la mattina c'è tantissimo traffico dalla periferia verso la città?
Non si sono accorti che da anni ormai i bambini non vanno più all'asilo di quartiere come 30 anni fa ma vanno dove fa comodo ai genitori, che li devono portare in macchina e non più a piedi? Siamo fermi a 30 anni fa?
Perché gli uffici comunali non fanno aggiornamenti più frequenti? Gli amministratori abitano tutti in centro città, si muovono solo a piedi, in ciabatte, per le vie del Palladio per spostarsi da un salotto all'altro, sbattendosene delle periferie (ah già, il piano periferie...!)? Li inviterei a fare un salto in certe zone la mattina presto e la sera dopo la chiusura degli uffici. E li farei salire in moto dietro di me, così si possono rendere conto sia del traffico ma anche delle condizioni dell'asfalto, pericoloso per i motociclisti.
Autorizzare la realizzazione di centri abitati, direzionali, commerciali di qualsiasi dimensione e caserme per migliaia di militari, per caso - ma solo per caso - non accende una lampadina che si chiama viabilità?
A volte succede che la viabilità cambia perché in quella zona abita un amministratore comunale o una persona nota. Eppure so che nel quartiere dove abitavo prima da qualche anno ha preso casa in un nuovo insediamento un consigliere comunale. Evidentemente ha orari diversi o gli va bene così com'è. O se ne fotte.
Temo di dover affermare quello che mi chiedevo sopra: siamo fermi a 30 anni fa.
Perché è un articolo dove si cerca di dire qualcosa malcelando dell'altro, che però è evidente anche alla polvere ai piedi dei marciapiedi, fa cascare la mandibola anche al più studipo dei lettori.
E' un articolo inutile, fazioso (eufemismo) e fa perdere di fiducia chi lo pubblica, chi lo scrive e chi lo autorizza. Il mandante è noto e la sua fiducia e popolarità ormai sono già andate.
Ci sarebbe da parlare giorni sulla viabilità di Vicenza.
E' stata modifica mille volte, senza portare vantaggi evidenti agli automobilisti o chi ne ha tratto vantaggio non utilizza la macchina ma abita proprio nella zona della modifica e non è un signor nessuno.
E' stata modifica per far guadagnare 5' agli autobus o ai bus navetta. Immagino che il calcolo guadano ottenuto/disagio provocato non sia mai stato preso in considerazione.
Da anni si parla di incentivare l'uso dei mezzi pubblici ma a Vicenza la reperibilità dei biglietti e il loro costo per una corsa è da folli. Se pago tanto un servizio, voglio tanto da quel servizio ma non è così.
La frequenza degli autobus non ha senso: abitavo a Ospedaletto, ne parte uno ogni 6/7 minuti. Capisco che passa per v.le Trieste ma le corse in certi momenti della giornata sono deserte.
Quello da/per Bertesina ce ne è uno ogni 30' e passa dove passano anche quelli di Torri di Quartesolo, Lerino e Bertesinella. Visto lo sviluppo della zona non è il caso di deviare quella corsa per strada Bertesina e via Quadri che è anche un tragitto più breve?
Gli amministratori giustificano il prezzo dei biglietti per coprire gli alti costi di gestione: prima di tutto si potrebbero abbassare gli stipendi dei dirigenti e non usare l'azienda per interessi politi e immobiliari, che non sono il loro core business e anche utile razionalizzare le corse per tagliare quelle inutili e potenziarne altre più bisognose (in orario scolastico per esempio).
Vicenza è la città della Rotonda. Ma anche delle rotonde, nel senso di rotatorie. Utili, in alcuni punti. Del tutto assenti dove sarebbero vitali come l'incrocio tra Viale del Sole e Via Brigata Granatieri di Sardegna.
E più dannose che utili dove si trovano uscite a una sola corsia, andando a creare un collo di bottiglia che mi chiedo come non abbiano fatto a capirlo (andate alla rotatoria in zona industriale sotto il sovrappasso o all'uscita della tangeziale in Riviera Berica). Sono sorprendenti, ti fanno incazzare come un rigore inesistente fischiato contro in un derby al 90°!
In città mi muovo solo in moto, quando ero più giovane in scooter che è anche più comodo per i movimenti urbani.
L'incentivazione dell'uso delle due ruote a motore dovrebbe essere a livello nazionale con bolli e RC moto agevolate. Invece la moto viene vista come un lusso e non come un normale mezzo di trasporto. Però dentro le macchine vedo lo stesso numero di persone che ci sono in sella, occupando molto più spazio. Qualcosa non mi torna.
A Bertesina sono più di dieci anni che dalle 7 di mattina c'è una coda di macchine dall'incrocio con strada Ospedaletto fino alla rotatoria di via Aldo Moro. Quando abitavo a Bertesina e dovevo prendere l'autostrada per lavoro, partivo mezz'ora prima. Adesso è anche peggio.
E capirai, a Milano, a Roma, a Verona... evvabbhè ma quelle sono città diverse, mentre qui parlo della periferia di una città media. Paragoni senza senso.
Non è possibile vedere un quartiere bloccato, perché le amministrazioni fin'ora non hanno fatto niente per migliorare la viabilità.
Si parla di prolungare una strada da quando è stata realizzata (30 anni?): ma perché non è stata fatta subito più lunga se la previsione (rimasta ancora tale... forse per questo, altrimenti non si chiamerebbe così! Ma le previsioni poi si materializzano.... o no!? Mah!) era quella?
Gli amici a stelle e strisce invece quanto ci hanno messo a farsi la viabilità che gli serviva? In casa nostra? Fatevi due conti per favore!
Ricordo bene poi che l'attuale sindaco disse, proprio a voler smentire le illazioni, che il prolungameno di via Moro non sarebbe stato a uso e consumo del nuovo insediamento militare americano. Poi vedi i disegni del percorso e capisci che le smentite servono a confermare le illazioni. Evviva!
Quello che mi fa impazzire di questo articolo è la sorpresa degli uffici comunali riguardo l'aumento del traffico.
Non l'avevano calcolata? Non hanno mai preso in considerazione alcuni fattori come l'aumento della popolazione, dell'immigrazione, la creazione di nuovi centri abitati e direzionali, che spostano il traffico in nuove zone della città intasandone altre per doverci passare?
Non hanno notato uno spostamento della popolazione dalla città, ormai quasi privata di servizi, scomoda, con una viabilità collassata, sporca, violenta e con i prezzi delle case alle stelle, verso la periferia e che quindi la mattina c'è tantissimo traffico dalla periferia verso la città?
Non si sono accorti che da anni ormai i bambini non vanno più all'asilo di quartiere come 30 anni fa ma vanno dove fa comodo ai genitori, che li devono portare in macchina e non più a piedi? Siamo fermi a 30 anni fa?
Perché gli uffici comunali non fanno aggiornamenti più frequenti? Gli amministratori abitano tutti in centro città, si muovono solo a piedi, in ciabatte, per le vie del Palladio per spostarsi da un salotto all'altro, sbattendosene delle periferie (ah già, il piano periferie...!)? Li inviterei a fare un salto in certe zone la mattina presto e la sera dopo la chiusura degli uffici. E li farei salire in moto dietro di me, così si possono rendere conto sia del traffico ma anche delle condizioni dell'asfalto, pericoloso per i motociclisti.
Autorizzare la realizzazione di centri abitati, direzionali, commerciali di qualsiasi dimensione e caserme per migliaia di militari, per caso - ma solo per caso - non accende una lampadina che si chiama viabilità?
A volte succede che la viabilità cambia perché in quella zona abita un amministratore comunale o una persona nota. Eppure so che nel quartiere dove abitavo prima da qualche anno ha preso casa in un nuovo insediamento un consigliere comunale. Evidentemente ha orari diversi o gli va bene così com'è. O se ne fotte.
Temo di dover affermare quello che mi chiedevo sopra: siamo fermi a 30 anni fa.
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