Evviva la mia città [2] - Feste meste

La mia città è talmente piccola che nelle rare volte che un evento organizzato riesce bene tutti si stupiscono. Perfino gli organizzatori.
L'ultimo caso è la festa di fine anno in Piazza dei Signori. Zero ospiti di pseudo fama come era successo nelle precedenti amministrazioni. Ma una scelta tanto furba quanto banale, ovvero portare in piazza il locale musicale più in voga della città con il suo numeroso seguito di adolescenti ed ex adolescenti (si ci andavo anche io perché era l'unico locale dove avrei potuto mettere piede per la musica messa su. Le disco le ho sempre odiate).
Il risultato è stato buono, forse ottimo. Ma perché sorprendersi? Perfino l'organizzatore, nelle persona dell'assessore allo sviluppo nonché vice-sindaco, è stato sopraffatto dal ritorno della manifestazione. 
Peccato, ha gettato al vento la perfetta occasione per bullarsi pubblicamente. A meno che non fosse una scenetta cercata...
Mi sorprendo che le persone si sorprendano.
Come se un allenatore che ha ben allenato la sua squadra si sorprendesse della vittoria. 
Allora non ci capisce una beata tega e non sa valutare bene la sua squadra.
Credo che se qualcuno si prende la responsabilità di organizzare un evento lo fa perché sa che poi avrà successo. Altrimenti perché farlo (mi permetto l'ennesima arroganza di eslcudere il Distinguished Gentleman's Ride: quella è stata davvero una sorpresa... da cambiarsi le mutande!)?
A Vicenza non c'è nulla e quella volta che capita qualcosa va bene perché la gente della città e della provincia, perché arrivano anche i foresti in città, ha fame di una botta di vita! E' difficile da capire? 
E ho usato il verbo capitare mica per niente, perché sembra un caso che ci sia un concerto in Piazza dei Signori o dei musicisti in giro per Corso Palladio a suonare il sax! Un esempio è stato il concerto dei Buena Vista Social Club all'apertura del Vicenza Jazz di alcuni anni fa. Di fianco a me c'erano dei ragazzi di Mestre (non occoreva che me lo dicessero...) venuti di corsa perché l'avevano scoperto per caso all'ultimo momento. Ok era gratis ma è un esempio di come si possono attrarre turisti, anche per una sola sera, senza dover sempre pensare al Palladio al baccalà al vino. 
Il Vicenza Jazz Festival è un bellissimo esempio ma nonostante ce lo abbia sotto il naso per 1 settimana ogni anno chi di dovere non se ne accorge.
Mi sono rotto le balle di vedere appese alle fermate dei bus le pubblicità degli spettacoli di Padova  (a proposito, la Dave Matthews Band al Pala Fabris a ottobre, figo!!!) mentre qui si muore di noia! Lo avevo già scritto e la cosa ha colpito nel segno tanto da aver avuto il suo coinvolgimento in un sito di notizie locali. 
Se Mantova viene definita la bella addormentata, Vicenza tra poco la supererà perché non sarà più nemmeno bella.
Mi sono rotto di vedere gente stupita perché le cose, anche qui, SE SI FANNO, piacciono!
E' ora si svegliarsi!

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