Classic bike e ABS. Ma la testa?
In barba ai business men milanesi, quindi in anticipo rispetto a Eicma 2013, Triumph ha presentato alla stampa la versione 2014 della Bonneville, Scrambler e Thruxron. Ovvero, le sue Classic bike.
I commenti che ho letto sono nella norma: le Triumph Classic sono sempre belle e sempre attuali ma non sono veloci e hanno inserimenti in curva piuttosto imprecisi, le sospensioni posteriori sono dure e la frenata all’anteriore debole.
Difetti che ritrovo in parte nella mia, essendo felice rider di una Bonnie a carburatori del 2006, ma in mezzo al traffico ci guizzo senza problemi, al contrario di quel che si dice.
Tutto sommato, a parte qualche dettaglio estetico, nulla di nuovo. Da una parte mi chiedo perché, visto che sono anni che si scrivono le stesse cose e un minimo miglioramento pratico sarebbe più che benvenuto. Dall’altra parte penso che va bene così, perché sono motociclette fatte per rimanere originali, nel senso di origine, e se qualche biker volesse renderla più moderna o più come piace a lui, può sempre sbizzarrirsi con voluminosi cataloghi aftermarket.
Quello che comprendo meno invece sono i commenti sulla mancanza dell’ABS sui nuovi modelli di Bonneville, Scrambler e Thruxton. Molti infatti si sono lamentati perché neanche nel 2014 dC queste motociclette saranno equipaggiate con il sistema antibloccaggi delle ruote, utilissimo se non indispensabile per non cadere in caso di frenata o di pioggia.
Mi permetto alcune osservazioni: l’ABS non evita di cadere, perché se inchiodi e magari sterzi un pelo, ti si chiude l’anteriore e voli a terra. Non è che con l’ABS si può fare quell’ostia che si vuole in sella e correre ai 130 in città. L’ABS non ti salva la vita se ti trovi in condizione di inchiodare, sia ai 30 che ai 100 all’ora, perché in queste situazioni sei già abbastanza nella merda.
Inoltre, l’ABS non accorcia la frenata, anzi.
In più, se piove, perché vai in giro in moto? A meno che non ci si faccia sorprendere da un acquazzone improvviso finché si è in giro, di solito se piove uscire in moto non è molto indicato.
Infine, vorrei sapere se quelli che reclamano l’ABS sulle loro moto indossano un casco regolare e correttamente allacciato e abbigliamento protettivo (giacca, guanti, pantaloni con protezioni CE e calzature) oppure girano in città in bermuda e ciabatte (perché fa caldo).
In giro per le strade ci sono già tanti rimbambiti tra auto, bici e pedoni, vediamo di iniziare a proteggerci da soli: la propria vita, una volta in sella, dipende prima di tutto da noi. Si possono avere otto ABS a disposizione ma se non ci si mette addosso una giacca non ci si deve lamentare della frattura (se va bene). A cosa serve l'ABS se non c'è la testa collegata? A mio modestissimo parere, sarebbe meglio avere più testa e meno ABS. E le protezioni giuste indosso.
Poi, ABS più o meno, è relativo.
Poi, contento chi vuole fare lo sportivo con una moto del genere... io comunque, per quanto consentito, le mie sgommate col posteriore se voglio le faccio e mi diverto. Chi si accontenta gode.
Incollo qui un commento che condivido in pieno.
Buon giro a tutti.
I commenti che ho letto sono nella norma: le Triumph Classic sono sempre belle e sempre attuali ma non sono veloci e hanno inserimenti in curva piuttosto imprecisi, le sospensioni posteriori sono dure e la frenata all’anteriore debole.
Difetti che ritrovo in parte nella mia, essendo felice rider di una Bonnie a carburatori del 2006, ma in mezzo al traffico ci guizzo senza problemi, al contrario di quel che si dice.
Tutto sommato, a parte qualche dettaglio estetico, nulla di nuovo. Da una parte mi chiedo perché, visto che sono anni che si scrivono le stesse cose e un minimo miglioramento pratico sarebbe più che benvenuto. Dall’altra parte penso che va bene così, perché sono motociclette fatte per rimanere originali, nel senso di origine, e se qualche biker volesse renderla più moderna o più come piace a lui, può sempre sbizzarrirsi con voluminosi cataloghi aftermarket.
Quello che comprendo meno invece sono i commenti sulla mancanza dell’ABS sui nuovi modelli di Bonneville, Scrambler e Thruxton. Molti infatti si sono lamentati perché neanche nel 2014 dC queste motociclette saranno equipaggiate con il sistema antibloccaggi delle ruote, utilissimo se non indispensabile per non cadere in caso di frenata o di pioggia.
Mi permetto alcune osservazioni: l’ABS non evita di cadere, perché se inchiodi e magari sterzi un pelo, ti si chiude l’anteriore e voli a terra. Non è che con l’ABS si può fare quell’ostia che si vuole in sella e correre ai 130 in città. L’ABS non ti salva la vita se ti trovi in condizione di inchiodare, sia ai 30 che ai 100 all’ora, perché in queste situazioni sei già abbastanza nella merda.
Inoltre, l’ABS non accorcia la frenata, anzi.
In più, se piove, perché vai in giro in moto? A meno che non ci si faccia sorprendere da un acquazzone improvviso finché si è in giro, di solito se piove uscire in moto non è molto indicato.
Infine, vorrei sapere se quelli che reclamano l’ABS sulle loro moto indossano un casco regolare e correttamente allacciato e abbigliamento protettivo (giacca, guanti, pantaloni con protezioni CE e calzature) oppure girano in città in bermuda e ciabatte (perché fa caldo).
In giro per le strade ci sono già tanti rimbambiti tra auto, bici e pedoni, vediamo di iniziare a proteggerci da soli: la propria vita, una volta in sella, dipende prima di tutto da noi. Si possono avere otto ABS a disposizione ma se non ci si mette addosso una giacca non ci si deve lamentare della frattura (se va bene). A cosa serve l'ABS se non c'è la testa collegata? A mio modestissimo parere, sarebbe meglio avere più testa e meno ABS. E le protezioni giuste indosso.
Poi, ABS più o meno, è relativo.
Poi, contento chi vuole fare lo sportivo con una moto del genere... io comunque, per quanto consentito, le mie sgommate col posteriore se voglio le faccio e mi diverto. Chi si accontenta gode.
Incollo qui un commento che condivido in pieno.
Buon giro a tutti.
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