Auguri...(!)
Sarà che ho passato le feste a lavoro senza un giorno da poter passare in famiglia (certo, mi devo guadagnare il mio stipendio mensile da ben €1.000,00 netti!) ma oggi è l'ultimo dell'anno ed è come se fosse un giorno qualsiasi. Forse, l'unico momento in cui ho avvertito che questa notte si festeggia è stato quando sono andato a prendere i petardi. Perché alla fine per me la notte di S. Silvestro si riduce solo a quelli: alla caccia alla bottiglia per mettere dentro il razzo per farlo andare il più alto possibile, all'accendino che fa fatica ad accendersi perché è umido c'è la neve o fa un freddo becco e ormai hai le mani viola, alla miccia che si accende e a quei secondi che ti servono per metterti alla giusta distanza per non farti male o mettere a rischio i vestiti e alle scintille accompagnate dal fischio del petardo prima di partire verso il cielo nero illuminato da improvvisi flash della concorrenza, dagli sguardi all'insù e dall'attesa che annuncia tutte le aspettative per lo spettacolo pirotecnico ma forse più verso un anno nuovo che si spera sempre sia diverso e migliore di quello che si è appena concluso.
Il punto è che non credo che a mezzanotte finisca qualcosa e ne inizi un'altra perché è una sera come un'altra per stare insieme con i propri famigliari o amici che si dannano l'anima per preparare l'inverosimile da mangiare, forse in modo più divertente (ma penso che l'aggettivo più adatto sia spensierato) del solito ma domani sorgerà lo stesso sole che da quando siamo nati accompagna le nostre vite e sarà un giorno sì nuovo ma della stessa vita che, a meno che non cerchiamo di cambiarla noi, sarà la stessa del giorno prima.
Stanotte non cambia niente.
Si passa avanti col calendario se ne butta uno e se ne appende un altro (dai cani del 2010 ai gatti del 2011, nel 2012 le marmotte!) per un anno che di diverso ha solo 1 numero che mi servirà solo a ricordarmi che ho un anno in più (nessuna paranoia, solo una semplice constatazione!) che devo pagare l'assicurazione della macchina e dello scooter e di dover fare i conti per la dichiarazione dei redditi eccetera...
In più quest'anno Capodanno arriva di sabato e quindi è come se fosse un giorno normalissimo della settimana nel quale non si va a lavorare.
Non riesco ad augurare "Buon Anno Nuovo!", non ci credo lo dico per educazione ma non riesco nemmeno a metterci il punto esclamativo! Posso dire al massimo "Auguri(!)" o "Buon Anno(!)". L'ultimo augurio serio sincero e sentito l'ho fatto a una cara amica un paio di anni fa: le ho scritto in un sms compresso tutte queste righe qui sopra senza augurarle un sacco di belle cose come è consueto ma che qualsiasi cosa accada possa essere una bella sorpresa, non importa che sia voluta o meno.
Dopo questo augurio non sono più riuscito a formularne uno nuovo.
Allora se nessuno si offende riciclo questo augurio e divertitevi stasera scoppiando tanti petardi e non dimenticatevi di limonare sotto il vischio mangiando una fetta di cotechino e lenticchie. Al 2011.
Concordo con te Ale. Prova a dire Feliz Ano Nuevo come si usa da queste parti. Ha lo stesso significato, ma forse suona un po' più allegro. Hasta la victoria siempre! Gli auguri qs anno te li faccio. Senza aggiungere nulla, perchè sappiamo entrambi come funziona! :-)))
Ciao Simone!
Che bello leggere i tuoi pensieri messicani! Grazie! Come sta andando il tuo viaggio? Spero tutto bene, gringo!
Hasta!
PS: stai scrivendo qualcosa della tua avventura? dove posso leggere in caso?