C'era una volta uno stile

Quello di una famiglia che mostrava meno arroganza e spirito di protagonismo. O almeno era capace di nasconderli con eleganza.
Avero lo stesso DNA non significa ereditare anche questo tratto del carattere. Saper trattare (con) le persone non è una dote comune.
Ricordate come è stato liquidato Del Piero, uomo che ha seguito la società in Serie B e ha legato la sua carriera ai suoi colori? Congedato
a margine della presenzatazione dei risultati della SpA ai giornalisti, come una mera voce di costo (quella dell'ingaggio, ormai ammortizzato), senza dargli il permesso di farlo personalmente, dimostrando ineleganza, irriconoscenza e mancanza di rispetto.

 

Anche ereditare l'azienda di famiglia non significa automaticamente saperla gestire per discendenza e in effetti la successione dell'azienda di famiglia è sempre stata problematica.

 

Purtroppo nella mia azienda del cuore succede così e si è visto oggi. Mi spiace molto per Maurizio Sarri che a dispetto di come molti giornalisti lo avessero dipinto un anno fa al suo arrivo a Torino, si è dimostrato molto più signore di chi lo ha assunto.
Fosse stato per me lo avrei preso subito senza aspettare che Guardiola riflettesse a lungo prima di decidere di preferire i soldi arabi, mi restava però l'incertezza che fosse l'allenatore giusto per quella società e squadra, perplessità che oggi è stata rovesciata: non è lui inadatto ma il resto.
Perché devi avere una società e degli uomini che credono in te, in campo e fuori.
A Napoli Sarri ha mostrato un calcio bellissimo, veloce ed efficace, ma aveva a disposizione giocatori affamati, che lo ascoltavano e volevano vincere dando tutto.
Nella Juventus invece negli ultimi anni sono arrivati scarti di altri club, esauriti con scarso entusiamo (eufemismo) e molta meno qualità a infoltire una squadra già debole, di piede e di testa.
Ho visto solo due allenatori riuscire a ottenere qualcosa da quello che avevano: Francesco Guidolin a Vicenza e Udine e Gian Piero Gasperini con l'Atalanta, ma alle spalle aveva e ha qualcuno che lo ha voluto e crede/va in lui. Un mondo di differenza.
Quando si sceglie un allanatore per esclusione o perché è l'unico disponibile la fine non è una sorpresa.

 

Sarri si è trovato  una difesa a pezzi dall'inizio con Chiellini e Demiral rotti, potendo contare su Bonucci in attesa dell'ambientamento di un giovanissimo e pagatissimo De Ligt.
Un centrocampo fatto da scappati da casa con i piedi di marmo che ieri non sono stati capaci di mettere un pallone buono per Higuain e Ronaldo. Mentre Spinazzola, che l'anno prima aveva dispensato palle buone al campione porteghese, si guardava la partita in poltrona, a Roma.
Come avevo detto al suo arrivo, non è sufficiente un Ronaldo per vincere la Champions League e questi due anni dimostrano il fallimento della dirigenza che lo ha voluto, spendendo tantissmo per lui e De Ligt l'anno scorso, per coprire problemi difensivi.
Però la difesa non la fai con i giocatori ma con l'atteggiamento di tutta la squadra, come Sarri sapeva far fare a Napoli, dove c'erano gli uomini (non una parola a caso) giusti.
Indossare la maglia della Juve non significa vincere a priori, ma doversi conquistare un posto in squadra e dimostrare di meritare la vittoria, che è l'unica cosa che conta.
Non serve un Ronaldo ma undici, per atteggiamento volontà e umiltà: ieri era l'unico che correva, uno che ha vinto più di tutti i suoi compagni messi insieme.
Non sono un dirigente di una società sportiva per azioni e un motivo ci sarà, ma se per farlo come lo fanno quelli che ci sono adesso, allora posso essere capace anche io, orcamadosca!

 

Nemmno Andrea Pirlo allantore è una sorpresa. Avete mai visto Sarri insieme al presidente quest'anno? Non è nemmeno andato a farli i complimenti per la vittoria dello scudetto, come se gli avesse dato fastidio.
Il presidente non lo voleva ed è libero di cacciarlo, ma molto, ma molto meno, di farsi convincere di ingaggiarlo però. Il suo esonero è la dimostrazione del fallimento del calciomercato e se un dirigente sbaglia, deve essere cacciato, soprattutto se è un dirigente di una società quotata.
Allora sotto con Pirlo perché non potendo prenderne altri, il presidente scarta le carte dal mazzo.
L'ingaggio di Pirlo come allenatore della Juventus U23 è stata una presa in giro, una copertura ridicola. L'ammissione di volerlo vedere sulla panchina della squadra maggiore mi ha fatto storcere il naso.
E allora poteva evitare il teatrino della presentazione come nuovo allenatore dell'U23, è stata offensiva nei confronti di Sarri e di tutti i tifosi, presi per fessi.
La scelta di Pirlo era la più semplice che Nedved e Paratici potessero fare: l'unico disponibile e il più semplice.
Oppure, quello che credo più realistica, lo voleva il presidente da giugno 2019!
Anche Platini era un grande calciatore, ma da allenatore ha fallito.
Quello che si è stati in campo spesso non è lo stesso in panchina. Un po' come la stessa cosa di chi eredita la società sportiva dalla famiglia. E anche Del Piero è perplesso. E mi lascia basito quello che dice Condò su qual è la priorità in casa bianconera: sembra sia quella di uno yes man, coadiuvato da Buffon e Chiellini. Infatti Capello gli ha già consigliato come comportarsi.
 

E' stato esonerato un allenatore che in poco più di 12 mesi ha vinto una Europa League e un campionato. Chi ha fatto meglio?
Il Liverpool avrebbe dovuto esonerare Klopp dopo il primo anno. Ma ha creduto in quell'uomo. Ferguson non ha iniziato vincendo tutto a Manchester. Berlusconi dopo il primo anno di Sacchi al Milan ha deciso di conitnuare. Zidane non è passato dal campo alla panchina, ma ha fatto il secondo di uno come Ancelotti e ha allenato la squadra B del Real Madrid.


Sabato 8 agosto 2020.
La Juventus ha reso incertissimo il campionato dopo 9 anni di dominio.
Per una volta, anti gobbi e semplici tifosi avversari, ringraziate.
Se non ha creato nuovi antijuventini di certo sono state delle passioni come la mia. Non mi spiacerà vederla perdere contro il Milan di Pioli e  Ibrahimovic, il Napoli di Gattuso, l'Inter di Conte con le bave alla bocca e Marotta a crogiolare in tribuna, perfino dalla Lazio di Inzaghi, dalla Roma di chicchessia, dal Sassuolo di Berardi, dall'Udinese di Mr. Gotti e dalla prossima squadra allenata da Sarri. Mi farò una ragione se cederà nel derby con gol dell'ex Zaza. Finché la nuova triade sarà al comando.

Qui sotto comunque, l'immagine della comoda panchina della Juventus. 


via GIFER

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