Comica apocalittica del calcio vicentino
Ho appena letto le dichiarazioni dell'ultimo pagliaccio passato per lo stadio Menti.
Forse sono l'unico che non è stupito. Certo deluso ma non mi ero illuso che potesse salvare il Vicenza Calcio.
Quel personaggio non mi è piaciuto fin dalla prima volta che l'ho visto. Presentandosi in camicia gialla e giacca blu, aveva iniziato col piede sbagliato.
Sapete come sono le prime impressioni.
Sapete come sono le prime impressioni.
Troppi tergiversamenti, troppi cani menati per l'aia.
Ma la situazione ce la siamo voluta noi. Tifosi e cittadini provinciali spaventati da una proprietà internazionale che chissà dove avrebbe potuto portare il Lanerossi: il presidente del Tottenham (squadra ai vertici della Premier League e ai quarti di Europa League dopo aver eliminato la Fiorentina) è Daniel Levy, ex dirigente del Vicenza Calcio.
Siamo in mano a dei pagliacci che non hanno un soldo. Forse non l'hanno mai avuto. Forse hanno solo sfruttato il calcio per affari loro. Non lo sapremo mai. O forse si saprà qualcosa per sentito dire perché a Vicenza città ci sono tanti spifferi ma niente è vero.
Come nelle città provinciali piene di serve.
Mi sono divertito a farmi venire i brividi gelidi lungo la schiena pensando ad uno scenario apocalittico post-atomico-sconvolgente-improvvisante-andante.
Magari non tutto il male vien per nuocere.
Vedremo. L'importante ci sia davvero qualcosa da aspettare e da vedere.
Vicenza Calcio (la città... quasi...) retrocede in Lega Pro a fine di questo campionato e fallisce. Come i casolini.
Vicenza Calcio in Serie D (o altro campionato dilettantistico).
Altovincentino promosso in Lega Pro.
Arzichiampo si salva tranquillo in Serie D.
Il presidente dell'Altovicentino, Rino Dalle Rive, acquisisce il marchio/i diritti (non so come funziona) del Vicenza Calcio.
Lino Diquigiovanni e Lino Chilese si uniscono.
Altovincentino e Arizchiampo e Vicenza Calcio diventano una entità (chiamarla società sportiva mi fa venire l'orchite) unica.
A metà girone di andata Rino, Lino e Lino non vanno più d'accordo. O vanno meno d'accordo di quanto non andassero prima.
Alla fine del girone di andata Rino manda fuori dai coglioni prima Lino e dopo Lino.
A metà girone di ritorno Rino si accorge quanto sia difficile gestire una società professionistica.
A fine stagione l'entità fallisce.
Dalla diaspora rinascono le società fuse: Vicenza Calcio, Arzignano, Garcia Moreno, Chiampo, Marano Vicentino, Trissino, Valdagno, Villaggio del Sole, Laghetto/ViNord, Ariston (già, per capriccio di qualcuno sono sparite 10 società dilettantische per farne nascere tre, delle quali una già non esiste più). Con i relativi floridi settori giovanili.
A fine stagione l'entità fallisce.
Dalla diaspora rinascono le società fuse: Vicenza Calcio, Arzignano, Garcia Moreno, Chiampo, Marano Vicentino, Trissino, Valdagno, Villaggio del Sole, Laghetto/ViNord, Ariston (già, per capriccio di qualcuno sono sparite 10 società dilettantische per farne nascere tre, delle quali una già non esiste più). Con i relativi floridi settori giovanili.
La catastrofe è l'origine di tutto.
Dalla distruzione nasce la costruzione.
La terra non è nata da una esplosione?
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