Ha ragione Stoner

Di Valentino Rossi, Marq Marquez e Jorge Lorenzo se ne è parato e se ne parla da 10 giorni, fino a fratturarci le balle quasi peggio del trentennale (diomio!) di Ritorno al Futuro! 
Adesso che il TAS ha respinto la sua richiesta di sospendere la penalità, dovremmo lasciare parlare la pista e metterci a guardare e tifare.

Preciso che non sono rossista, non così sfegatato come molti. E' un pilota italiano e merita un occhio di riguardo, ma prima sono ducatista e quando una rossa esce per me la gara è quasi finita. Se escono entrambe posso spegnere la tele (o il pc, che ora i GP li guardi solo in streaming e la lingua turca propone più divertimento di quanto non lo offrano i piloti). E sì, è dal 2011 che soffro.

Quello che a me ha rotto le balle più di tutto è stato il fatto che quando ci sono due piloti a contendersi il mondiale MotoGP, si parla di tre piloti coinvolti.
La vicenda Rossi-Marquez con Lorenzo a fare da terzo incomodo nemmeno doveva esistere perché doveva essere la vicenda Rossi-Lorenzo senza alcun terzo incomodo.

Se Marquez non avesse infranto quella regola che rientra nel codice d’onore dei piloti, una regola non scritta nel regolamento ma è come se fosse scolpita sulla pietra, quella che un pilota estraneo alla corsa per il mondiale non deve intromettersi ed infastidire gli altri piloti che se lo contendono, non ci sarebbero stati tribunali a rovinare uno sport e sponsor (italiani) in fuga (da piloti spagnoli e da uno sport gestito da uno spagnolo) mentre tanto i fan di Rossi quanto i suoi nemici non avrebbero avuto l'occasione di perdere la propria dignità e dimostrare la propria inciviltà su internet e tutti avrebbero passato 10 giorni (più) tranquilli.
Ma Marquez non ha rispettato una regola tanto ovvia che stupidamente non viene nemmeno considerata dal regolamento, che invece prevede una sanzione per la reazione di Rossi, alla fine punito dalla commissione di gara. Allora, Marquez dovrebbe essere punito dagli altri piloti (ma lasciamo stare #escilo #stendilo ed altri inviti social) mentre Lorenzo meriterebbe almeno qualche bacchettata sulle dita per la sua reazione a fine gara.

Solo Laverty (Michael, quello della BSB) e Nieto (il nipote, Fonsi) lo hanno evidenziato e non è un caso se sono due piloti.
E poi Nicholas Spinelli. Chi è? Un pilota all'esordio nel CIV nella categoria Moto3. Classe 2001. Età anni 14. Varrà una briciola di Marquez e spenderà l'impossibile per inseguire un sogno o solo divertirsi. Avrà avuto il braccino dell'esordiente (si ma 3° all'esordio un cazzo di braccino) ma ha dimostrato che essere signori è un'latra cosa, anche se non hai vinto 4 titoli mondiali e 50 gare.

Mi viene in mente Casey Stoner. Che è sceso dalla moto e ha smesso di fare quello che gli piaceva fare ad anni 27, con titoli mondiali 2 in salotto.
E credo che abbia avuto ragione. E non mi riferisco all’ego maggiore del talento.


Nicholas Spinelli a podio al Mugello
Quando due #piloti si giocano il campionato, un terzo cosa può fare? Nel round finale del CIV, Marco Bezzecchi #12 Official e Fabio Di Giannantonio lottavano come non mai per il #titolo. Con loro Nicholas Spinelli, terzo a fine #gara. E che gara: podio con giro veloce al Mugello Circuit, a 14 anni all'esordio su una Moto3! Forse avrebbe potuto osare di più, la sua scelta però è stata diversa. Ascoltiamolo #madeinCIV
Posted by Campionato Italiano Velocità on Lunedì 26 ottobre 2015

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