Politiche 2018: il vero potere al popolo

Altro che Superball! Ma quali Oscar? Anna mi ha svegliato circa alle 4 e dal divano sono andato a letto. Alla maratonamentana ho resisto qualche ora poi sono collassato. Anche perché non si diceva niente di costruttivo: giornalisti di centro sinistra sconfortati, quelli di centro destra che non sapevano se esultare o uccidersi.

E comunque siamo nella melma. Nessuna forza politica né da sola né in coalizione ha la maggioranza e l'autosufficienza per poter governare. Se il presidente Mattarella dovesse decidere di affidare la formazione del governo alla coalizione con più voti, il centro destra ha il 37%, se invece lo affidasse al partito con più voti, il Movimento 5 Stelle arriva al 32%. 
E pensare che quando hanno fatto sta porcata di legge elettorale lo sapevano che poteva finire così. Il tutto per penalizzare il M5S che invece alla fine ha trionfato.
Tutto perché il politico medio italiano pensa più al suo interesse, è più preoccupato a mantenere il suo scranno che a costruire qualcosa di utile per il Paese che governa o rappresenta.

La sinistra non esiste più. Ci hanno pensato i suoi stessi intelettuali: prima l'Ulivo poi il PD. Forse qualcosa in mezzo ma non mi ricordo. Comunque, da quando il PCI si è disintegrato in tanti satelliti l'unica cosa nella quale i politici di quella parte si sono impegnati, è stata litigare per ottenere il potere, non del paese, ma della propria fazione, peccando di credersi migliori degli altri. D'Alema, Fassino, Prodi infine Renzi... esempi di cagacazzismo e arroganza masochista. Forse, forse eh, se avessero tutti appoggiato Renzi, incondizionatamente, rimanendo nel PD senza frammentarsi in formazioni dal massimo 3%, avrebbero potuto dire quelacosa di diverso. Invece sono troppo impegnati a farsi la guerra tra di loro e non guardano fuori dalla finestra per vedere cosa succede davvero. O meglio, a vedere la situazione che hanno creato!
Perché la politica degli ultimi 20 anni, alla quale hanno contribuito in modo decisivo, ha portato le industrie a spostare la produzione all'estero: quanti operai sono rimasti? E quelli che sono rimasti (senza lavoro), in chi si dovevano riconoscere? Da chi dovevano farsi rappresentare? Da quelli che si sono dimenticati di loro?

Salvini, dall'alto del suo populismo (non nel senso più spregevole del termine ma perché esprime la voce del popolo, o almeno ci prova), dimostra invece il contrario, di essere più attento a quello che succede nel suo paese. Tenendo solo un occhio e un orecchio al suo vecchio (nel senso anagrafico) alleato. Che dopo questo risultato spero abbia il coraggio di seguire qualcos'altro di meglio!
Non penso che Salvini possa guidare l'Italia. Ci sono M5S, FI e PD che lo impedirebbero. Non lo vedo Salvini moderato, anche parte di un probabile governo, neanche se si prendessero il buono che c'è nelle sue idee. Appunto: qual è? 

Non so se il M5S ce la farà da solo. Non so quanto sia colpa degli italiani. 
È il risultato di una legge elettorale insulsa. È possibile sapere che risultato ci sarebbe stato con un sistema elettorale diverso, per esempio come quello delle amministrative? 
Estrema destra e antifascisti prima delle elezioni hanno costruito un bel teatrino per spostare per un po' l'attenzione su chi altrimenti non sarebbe stato minimamente cagato.

C'è chi da la colpa a Facebook ma mi sembra il solito gioco che fa una certa parte del centro sinistra: dare la colpa senza guardare la propria. 
Dal mio modestissimo punto di vista, non hanno ottenuto quei voti grazie allo sfruttamento dei logaritmi, semmai perché sono stati più bravi a usare questo strumento di comunicazione. PD e FI potevano fare lo stesso, per comunicare idee programmi... Se ne avessero avuti, perché leggevo solo proposte generiche e accuse agli avversari.
Per il bastonato PD, M5S e Lega hanno avuto successo perch gli italiani, almeno quelli che li hanno votati, sono ignoranti. La solita arroganza dell'intellighenzia radical chic dei cattocomunisti e chissà se sono più una o più l'altra. 

Altri giornalisti hanno detto che il M5S ha vinto, grazie ai voti del sud dove ci sono molti disoccupati interessati al reddito di cittadinanza. Ah, e poi è Salvini lo stronzo razzista populista! Non ricordo chi sia stato ieri notte da Mentana a sparare questa boiata. Anche certi giornalisti non hanno ben presente la situazione del Paese: siamo nel 2018, gli anni '80 e '90 sono passati e anche al nord il tasso di disoccupazione fa piangere. 

M5S e Lega non hanno vinto perché sono stati più bravi a cavalcare la viralità del web dei social o l'ignoranza degli italiani, non esprimono o rappresentano l'antipolitica ma un popolo contrario a un certo tipo di politica. Hanno vinto perché gli italiani sono stanchi! Della politica elitaria, degli sprechi, quella usata come strumento spargi merda sugli avversati e per coltivare gli interessi propri e degli amici. 
Certo la realtà non si controlla con i logaritmi. Ma il risultato del voto di ieri dipende dalla situazione attuale creata da chi i logaritmi non li ha mai seguiti. Poi che continuino a credersi migliori di altri, più intelligenti e più ricchi. Migliori. Ma se lo fossero davvero, oggi starebbero parlando di tutt'altro.

Ultima osservazione: a livello nazionale il partito che ha avuto più voti non è un partito. PD e FI, i due partiti che hanno caratterizzato gli ultimi 20 e passa anni, sono crollati. A livello regionale vanno fortissimo, anzi vincono, le liste civiche. Forse, ma forse, la politica quella vera di una volta, dovrebbe farsi qualche domanda. 

Adesso siamo qua. Infangati in una situazione che si poteva evitare se si fosse pensato di più all'interesse collettivo.
Come finirà? Faccio una previsione: buon lavoro Gentiloni, ha solo il compito di realizzare una legge elettorale decente!

PS: Matteo Renzi si è dimesso confermando il suo stile. Ovvero quello di maestrino super saccente e arrogante.
Attacca sodali di partito e avversari, addirittura indicando la strategia da adottare per riconquistare gli elettori: ritornare nelle piazza. Dopo essersela spassata nei salotti beandosi della compagnia dei maggiori imprenditori, banchieri, uomini e donne d'affari d'Italia se ne è finalmente accorto! Meglio tardi che mai, anche se troppo tardi. 
Se dalle parti del PD si sono svegliati, se non sono troppo in ostaggio suo e dei suoi ammanicamenti, credo che delle sue indicazioni non se ne facciano proprio nulla!
Le reazioni più critiche infatti sono quelle di chi ha la sua stessa tessera, di chi lo aveva votato in passato, lo ha votato ieri e, molto probabilmente fino a ieri.

Lui e la sua combriccola che ha promesso miglioramenti (mantenuti solo per quelli di cui sopra), ha millantato rottamazioni e rivoluzioni ma alla fine ha solo regalato degli inutili 80 euro.
Visto che lui non conosce vergogna, infatti ha indetto la fase congressuale del partito in modo da 1) non permettere alle minoranze (ma quante sono???) di organizzarsi 2) dimettersi solo dopo il congresso, quindi rimane ancora in sella, spero che nel PD trovino il modo di farlo sparire dalla faccia della politica. Ma temo che possa esistere qualcuno nel Nazareno capace di confermarlo, perché lui è capace di ricandidarsi. Così il PD sparirà definitivamente! Vedi FI!
Purtroppo, quelli che "incredibilmente mi votano ancora" (davvero, è una cosa incredibile!!!) gli hanno assicurato un lavoro come senatore, retribuito da quei tanti italiani ai quali non è riuscito ad assicurare un lavoro.



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