tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post5927497209503059852..comments2022-04-10T07:02:02.449+02:00Comments on La Zona Verde: Ritorno al passatoAlehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-9126700554804575662013-03-29T01:42:52.299+01:002013-03-29T01:42:52.299+01:00Le tue similitudini sono chiare (vivendo in un Pae...Le tue similitudini sono chiare (vivendo in un Paese dalla forma di stivale poi ;) ). <br />Non ce la fai più non hai vie d'uscita e allora vai via perché non ti mettono nelle condizioni giuste per vivere. Leggi gli articoli 3 e 4 della Costituzione Italiana e ti verrà voglia di mettere in carcere tutti i politici che (non) si sono occupati di lavoro e sociale perché non hanno nemmeno degnato di considerazione la Costituzione!<br />Ma non sono solo loro. Non so se anche all'estero è lo stesso ma anche gli imprenditori hanno le loro colpe. Leggi il mio post qui sopra.<br />Certo anche noi siamo troppo attaccati ai nostri principi valori e legittimi sogni ma penso che sulla bilancia non ci sia equilibrio.<br />Di solito è chi offre che decide le condizioni e siamo noi ad offrire lavoro mentre le aziende lo chiedono. In questo mercato però non funziona così. <br />Chi può fa le valigie.<br />Sensi di colpa? Ma come facciamo, se poi chi ha il potere ne abusa o nemmeno lo usa per un interesse collettivo ma solo personale o per il tornaconto di pochi? Dovremmo entrare in gioco direttamente. Ma quando qualcuno pensa a questo genere di cose, gli viene da prendere in mano le forche.<br />Ma non è questo il modo. Quell'altro invece è molto più difficile da perseguire. E non credo basterebbe il semplice buon senso e rispetto delle leggi da parte di ogni singolo cittadino.Alehttp://lazonadiale.blogspot.it/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-77981268342005458982013-03-25T11:47:14.285+01:002013-03-25T11:47:14.285+01:00Emigrando, inevitabilmente capita di condividere l...Emigrando, inevitabilmente capita di condividere la propria storia con altri e emigrati dall'Italia e da altri paesi.<br />Come dici tu Ale, ci sono rabbia, voglia di esperienze nuove ma anche (soprattutto negli Italiani) rassegnazione verso il proprio paese che sembra starti addosso come un paio di scarpe strette o meglio, come il colletto di una camicia che ti soffoca.<br />Un'altra sentimento, pero', e' il senso di colpa per avere lasciato il proprio paese in mano ai dinosauri, per non essere rimasto li' e cercare di cambiare qualcosa a fianco delle persone care, di quei pochi per cui ne varrebbe la pena. Ma e' proprio quella rassegnazione che alla fine ti convince.<br />In ogni caso, <i>keep up the fight, Ale</i>! e comunque, alla peggio, non e' mai troppo tardi!Lucahttps://www.blogger.com/profile/00970205707497779481noreply@blogger.com