tag:blogger.com,1999:blog-36835514188264714952024-03-18T04:02:19.280+01:00La Zona VerdeUn prato che era il luogo di ritrovo affollato dal vociare di un gruppo di bambini fortunati e senza pensieri. Adesso un posto virtuale come tanti aperto ad ogni riflessioneAlehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.comBlogger391125truetag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-72928271039325971802023-10-17T23:34:00.015+02:002023-10-17T23:49:45.256+02:00Inghilterra Italia 3-1. A lesson of football.<div style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: verdana;">La Nazionale italiana di calcio esce male dallo stadio di Wembley. Per restare nel tema del momento, davo più credito a una vittoria azzurra con il minimo scarto, che una figura di basso livello come quella di stasera.</span></div><div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: verdana;">Nel primo tempo è stata una Italia paurosa dietro e in balia delle qualità tecniche di Kane, Bellingham e Rashford, imprecisa davanti e quando abbiamo fatto i passaggi giusti siamo stati pericolosi, segnando con Scamacca (lo stava sbagliando) e con un tiro di Udogie.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: verdana;">Due aspetti dovuti all'eccesso di timore.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: verdana;">Il gol di Rashford, mamma mia che forte che è questo ragazzo, è nato da un passaggio sbagliato. Da una imprecisione, come ho detto prima. Poi Di Lorenzo, che per me doveva restare in spogliatoio all'intervallo, gli ha detto <i>"Prego, si accomodi"</i>, dandogli campo, spazio e visione. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: verdana;">Spalletti è arrivato da poco, è alla sua quarta partita ma, soprattutto, ha questo materiale a disposizione, perché ai giocatori italiani si preferiscono quelli stranieri dal dubbio talento, al massimo inespresso. Quello che posso rinfacciargli è il modo di giocare: da Mancini a Spalletti, quando finiremo di intestardirci in un gioco che non siamo capaci di fare? La Nazionale di calcio al momento non ha i giocatori adatti per questo tipo. Credo che una mancata qualificazione al Mondiale, un Europeo ancora da conquistare passando per una vittoria obbligata contro Macedonia del Nord e Ucraina siano due prove.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: verdana;">Quando poi non giochi in profondità e in larghezza ma con frequenti, e lenti e prevedibili, passaggi per via centrali, un centravanti come Immobile e Scamacca è completamente inutile.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: verdana;">Il gioco del calcio era bello quando il gioco era diverso: largo e profondo, per allargare e allungare gli avversari, per puntare su cross dalle fasce e inserimenti dei centrocampisti. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: verdana;">Oggi invece si parla di intensità e densità (Gesù Cristo!): passaggi veloci e tanti giocatori concentrati in uno spazio limitato. Però devi avere piedi buoni e concentrazione massima e soprattutto abitudine a questo sistema. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: verdana;">Mi ha dato fastidio anche come Tiziana Alla, la giornalista Rai da bordo campo ma anche Alberto Rimedio (ma qualcuno di meglio non c'è?), il telecronista, abbiano minimizzato. Risultato troppo duro. No. Un risultato giusto. Abbiamo giocato male. Contro una squadra più forte. Semplice. <i>A lesson of football. Nothing more, nothing less</i>.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: verdana;">A fine partita hanno anche detto che <i>"dobbiamo vincere contro la Macedonia del Nord e poi ce la giochiamo con l'Ucraina, e questo lo sapevamo"</i>. Cioè, sono andati a Wembley sicuri di uscirne sconfitti?! Ottimo approccio! Poi, come abbiamo visto due anni fa e circa due mesi fa, vincere contro la Macedonia del Nord non è scontato!</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: verdana;">Oggi la Nazionale italiana di calcio ha perso perché sono molto più poca roba i suoi calciatori che tanta roba Bellingham, Kane e Rashford.</span></div></div><div><span style="color: #073763; font-family: verdana;"><br /></span></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5CHYoCNJUdyAyhUN10EmlERfST2bGq4lbcH3buw-egTqM2FQSKZnc-1-M2F8N6UwQ7u4s9BmS3msJgkz9VUCLE2fHD6FRZzyIs8DhOp2rDPWb_RroW5jFARzXDUUxdICkhC1bCk7sGQxT8v7ZaFCapMtDhnJUwJe1b1SHn_TFJvHTZem40rJEDjFhUMQ/s2928/eng-ita-euro-2024-acerbi-kane.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="2045" data-original-width="2928" height="419" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5CHYoCNJUdyAyhUN10EmlERfST2bGq4lbcH3buw-egTqM2FQSKZnc-1-M2F8N6UwQ7u4s9BmS3msJgkz9VUCLE2fHD6FRZzyIs8DhOp2rDPWb_RroW5jFARzXDUUxdICkhC1bCk7sGQxT8v7ZaFCapMtDhnJUwJe1b1SHn_TFJvHTZem40rJEDjFhUMQ/w600-h419/eng-ita-euro-2024-acerbi-kane.jpg" width="600" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: verdana; font-size: x-small;"><i><br /></i></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="color: #0c343d; font-family: verdana; font-size: x-small;"><i>Fonte foto: <a href="https://www.figc.it/it/nazionali/mediagallery/nazionale-a-inghilterra-italia-17-10-2023-gallery/" rel="nofollow" target="_blank">https://www.figc.it/it/nazionali/mediagallery/nazionale-a-inghilterra-italia-17-10-2023-gallery/</a></i></span></div><span style="color: #073763; font-family: verdana;"><br /></span></div>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-69191216694635626722023-07-31T14:44:00.014+02:002023-07-31T15:44:12.529+02:00L'assurda iniquità dell'INPGI<p><span style="font-family: arial;"><span style="color: #20124d;">Post da vena chiusa. </span><span style="color: #20124d;"><br /></span><span style="color: #20124d;">Oggi è quel giorno che mi fa maledire il giorno in cui mi sono iscritto all'Ordine Dei Giornalisti. <br /></span><span style="color: #20124d;">È la scadenza del <a href="https://inpgi.it/wp-content/uploads/2023/06/PC-04-EC-del-27-06-2023-VERSAMENTO-CONTRIBUTO-MINIMO-GS-2023.pdf" rel="nofollow" target="_blank">pagamento del minimo contributivo all'INPGI</a> (l'istituto di previdenza dei giornalisti).
L'importo è di 402,71.<br /></span><span style="color: #20124d;"><br /></span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span style="color: #20124d;">Ho 2 contratti (pensa un po'!): un cococo, per il quale ci pensa l'azienda a versarmi i contributi e uno come occasionale</span><span style="color: #20124d;">, da poco più di 300 euro l'anno. <br /></span><span style="color: #20124d;">Quindi, per via di questo ricchissimo contratto, devo versare più contributi di quello che effettivamente ho dichiaro come reddito.
Nonostante diversi solleciti, l'INPGI (= il ministero) si rifiuta di porre un tetto minimo come reddito di riferimento per il pagamento del contributo. Al momento, è di 2.361,33 euro. Già è una cifra ridicola che non dovrebbe nemmeno esistere, figuriamo se merita di essere tollerata. Ma l'Ordine più di tanto non si muove. </span><span style="color: #20124d;"><br /></span><span style="color: #20124d;">Ripeto, io ho dichiarato poco più di 300 euro annui nel 2022. Quello che prendo, non è sufficiente a pagare quello che mi chiede il mio istituto di previdenza. Una presa in giro.<br /></span><span style="color: #20124d;"><br /></span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span style="color: #20124d;">Nel frattempo, il bilancio dell'INPGI è sprofondato in un buco, creato dalle precedenti pensioni troppo generose (anche di alcuni giornalisti che continuano a collaborare con delle testate, permettendo alla creazione di disoccupazione tra colleghi) e, visto che faticava a pagarle, ha pensato di migrare verso l'INPS, abbandonando ai cazzi loro i giornalisti che non hanno contratti stabili. <br /></span></span><span style="color: #20124d; font-family: arial;">Però, i compensi </span><span style="color: #20124d; font-family: arial;">dei <a href="https://inpgi.it/trasparenza/organizzazione/organi-e-servizi/incarichi-e-compensi/inpgi-compensioocc-2021/" rel="nofollow" target="_blank">componenti degli Organi di indirizzo politico</a> e </span><span style="color: #20124d; font-family: arial;"><a href="https://inpgi.it/trasparenza/organizzazione/organi-e-servizi/incarichi-e-compensi/inpgi-compensidirigenzeconsulenze-2021/" rel="nofollow" target="_blank">dei titolari di incarichi dirigenziali, di collaborazione e consulenza</a> non sono affatto male. Mi chiedo come l'INPGI riesca a garantirli, dopo il passaggio dei giornalisti fighi all'INPS e con i soli contributi di quelli sfigati dell'INPGI 2.</span></p><p><span style="color: #20124d; font-family: arial;"><br /></span></p><p><span style="color: #20124d; font-family: arial;">Il mondo, da qualsiasi parte lo guardi, è distante anni luce dall'essere equo.</span></p><p><span style="font-family: arial;"><span style="color: #20124d;"><br /></span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span style="color: #20124d;">Ormai il giornalismo, come quello che faccio io e se tale può definirsi, è più un hobby che una professione, un piacere che faccio ai capi redattori per coprire buchi. </span><span style="color: #20124d;">Dal mio modestissimo punto di vista, che posso capire possa fottere zero, gli hobby e i piaceri non devono essere tassati. </span><span style="color: #20124d;"><br /></span><span style="color: #20124d;"><br /></span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span style="color: #20124d;">Ecco come si creano gli abusi di professione e mentre questi proseguono, chi è in regola viene bastonato, anche da chi lo deve difendere. Ma forse, è anche colpa nostra, che porgiamo l'altra guancia e, quando non basta più, diventiamo dei Tafazzi. </span><span style="color: #20124d;"><br /></span><span style="color: #20124d;"><br /></span></span></p><p><span style="color: #20124d; font-family: arial;">A titolo informativo, qui si seguito i diversi importi degli anni precedenti:</span></p><div><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;"><br /></span></div><div><table style="text-align: center;">
<tbody><tr><td style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;"><b> <br /> </b></span></td><td style="text-align: center;"><b><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">CONTRIBUTO SOGGETTIVO</span></b></td><td style="text-align: center;"><b><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">CONTRIBUTO INTEGRATIVO</span></b></td><td style="text-align: center;"><b><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">CONTRIBUTO MATERNITÀ</span></b></td><td style="text-align: center;"><b><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">TOT.</span></b></td></tr>
<tr><td><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">2021</span></td><td style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">257,24 €</span></td><td style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">85,75€</span></td><td style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">27,90€</span></td><td style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">370,89€</span><i style="color: #20124d; font-family: trebuchet; text-align: left;"><span style="font-size: xx-small;">(1)</span></i></td></tr>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">2022</span></td><td style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">262,13 €</span></td><td style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">87,38€</span></td><td style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">40,39€</span></td><td style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">389,90€</span><i style="color: #20124d; font-family: trebuchet; text-align: left;"><span style="font-size: xx-small;">(2)</span></i></td></tr>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">2023</span></td><td style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">283,36 €</span></td><td style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">94,45€</span></td><td style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">24,90€</span></td><td style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">402,71€</span><i style="color: #20124d; font-family: trebuchet; text-align: left;"><span style="font-size: xx-small;">(3)</span></i></td></tr>
</tbody></table><div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet; font-size: x-small;"><i>(1) I predetti contributi minimi sono stati determinati dal Comitato Amministratore della Gestione separata con delibere del 28/01/2021. Tali delibere sono state regolarmente approvate dai Ministeri vigilanti. </i></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet; font-size: x-small;"><i>(2) Il contributo di maternità è stato determinato dal Comitato Amministratore della Gestione separata con delibera n.3 del 01/02/2022. Nelle more dell'iter di approvazione ministeriale della predetta delibera, tale valore è applicato in via provvisoria e salvo conguaglio all'esito del provvedimento di approvazione da parte dei ministeri vigilanti. </i></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet; font-size: x-small;"><i>(3) Nelle more dell’iter di approvazione ministeriale della delibere di determinazione dei suddetti contributi
minimi, tali valori sono applicati in via provvisoria e salvo conguaglio all’esito del provvedimento di
approvazione da parte dei ministeri vigilanti.</i></span></div></div><div><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet; font-size: x-small;"><i><br /></i></span></div><div><span style="color: #20124d;"><div class="separator" style="clear: both; font-family: trebuchet; font-size: small; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe3Y51sz8HbT2XP2OdDZzx_tv_v6ZzjWf5rMSsQ0HaDx2lRZOnBwJayjMSfYahNxN5AHosl8i7JmktrjiW5b3V-cXKn3O8ZdrtEwcD2VY_ulfjMqvWUo9b-L7skdIlhoKvPjPyRvNgVuC-bi8yVdA2hHJcaa6w7fekp8ZRHTAUn0yx0YJmhvKLkBCJd9M/s475/logoinpgi.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="475" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe3Y51sz8HbT2XP2OdDZzx_tv_v6ZzjWf5rMSsQ0HaDx2lRZOnBwJayjMSfYahNxN5AHosl8i7JmktrjiW5b3V-cXKn3O8ZdrtEwcD2VY_ulfjMqvWUo9b-L7skdIlhoKvPjPyRvNgVuC-bi8yVdA2hHJcaa6w7fekp8ZRHTAUn0yx0YJmhvKLkBCJd9M/s16000/logoinpgi.png" /></a></div><br /><span style="font-family: arial;">PS: il titolo forse non rende l'idea. Ma non mi sembrava opportuno scrivere una bestemmia.</span></span></div>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-43642808312247313252023-07-21T14:39:00.004+02:002023-07-21T15:29:55.402+02:00Vicenza, il concerto annullato di Nick Mason. Cronaca di una illusione<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPeX7tKZqyeMnOQU7d1GMCrT0VARiQhhbZ5YCgypfiNxVql5Be9a7O2XPfTSxueuGYoyE1redW-tywItIKyO0qJFnubW6fyYmtA5L0KdPYg78A55BePHdscnT1wJhyapSL9r2u9jK128NZeJz27C0Gf-0e_k13nw_OCFhSh36CLmzjc-7ANAqeNgcesNo/s1124/piazza-dei-signori-vicenza-nick-mason-vicenza.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1124" height="473" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPeX7tKZqyeMnOQU7d1GMCrT0VARiQhhbZ5YCgypfiNxVql5Be9a7O2XPfTSxueuGYoyE1redW-tywItIKyO0qJFnubW6fyYmtA5L0KdPYg78A55BePHdscnT1wJhyapSL9r2u9jK128NZeJz27C0Gf-0e_k13nw_OCFhSh36CLmzjc-7ANAqeNgcesNo/w591-h473/piazza-dei-signori-vicenza-nick-mason-vicenza.jpg" width="591" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet; text-align: justify;"><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">Erano mesi che aspettavo il concerto di </span><b>Nick Mason’s Saucerful of Secrets</b><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">, la band che il batterista dei fu Pink Floyd ha messo insieme per celebrare l’epoca </span><i>barrettiana</i><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">, quella ante dell’osannatissimo </span><b>The Dark Side of the Moon</b><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">, ovvero dal 1973 indietro. Una parte del gruppo inglese che conosco molto, molto meno. </span></div></span></div></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;"><br /></span></div><div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">Un evento incredibile per la soporifera Vicenza, una città che raramente propone appuntamenti del genere e quando li propone, prevalentemente interessano a una cerchia di presenzialisti.</span></div><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;"><div style="text-align: justify;">Come rari sono i brani che Mason e company suonano sul palco, come Arnold Layne o Let There Be More Light, proposti in occasione del loro primo concerto a Londra il 20 maggio 2018.
Ascoltare dal vivo le canzoni che hanno fatto la storia della musica, credo raggiungendo la vetta più alta che una nota possa raggiungere, è uno di quegli eventi classificabili come imperdibili. Per un vicentino a Vicenza ancora di più. </div></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;"><br /></span></div><div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">La data prevista, mercoledì 18 luglio, suonava bene. Non tanto per il mercoledì ma per il mese. Una bella serata estiva, magari allietata da quel vento che ogni tanto gira per le strade cinquecentesche del centro città.</span></div><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;"><div style="text-align: justify;">In effetti il vento c’è stato ma non di quelli allietanti, anzi.
Verso il tardo pomeriggio ha iniziato a soffiare prepotente, sollevando la cappa di caldo soffocante, ma portando con sé nuvole preoccupanti. Nonostante lo scenario non si preannunciasse dei migliori, per evitare problemi di parcheggio sono andato in moto, cercando un posto lontano dagli alberi. Che va bene non essere pessimisti ma un po’ di cautela non fa mai male.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Nemmeno il tempo di sedermi e scambiare due chiacchiere con i miei due vicini di concerto, uno dei quali col naso già su una <i>app</i> di meteo per monitorare il percorso di quello che avevamo sopra la testa, che una voce amplificata dal megafono ci invita con forza a sistemarci nel portico sotto la Basilica Palladiana.</div><div style="text-align: justify;">Ecco.</div><div style="text-align: justify;">Non inizia bene. Beh, al momento deve ancora iniziare ma l’intro non è quella che ci aspettavamo</div><div style="text-align: justify;">Così, senza poter fare altrimenti, ci piazziamo sul primo gradino del portico, pronti a riprendere i propri posti, se non fosse che gli omoni della sicurezza ci invitano, per la nostra incolumità, con forte insistenza, ad abbandonare il posto e dirigerci verso le uscite di sicurezza e che entro mezz’ora ci avrebbero fatto sapere qualcosa. Per chi non conoscesse il posto, significa andare sotto l’altra parte del portico.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Nel frattempo passa la mezz’ora, i quarti d’ora iniziano ad accumularsi e non voglio trascorrere tempo piantato sul telefono a monitorare i giri del temporale e a messaggere cretinate. Così, inizio a pensare a cosa poter scrivere a seconda dell’ipotesi positiva o negativa. E inizio a girare per la Basilica ammirando il capolavoro architettonico di simmetrie, razionalità e illusioni che Andrea Palladio ha creato, sopra un altro piccolo edificio, precisamente al centro, rivolto verso Piazza delle Erbe.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Quando la mezz’ora passa ormai per la terza volta, arriva l’atteso annuncio, quello più temuto dal pubblico. Niente da fare. La pioggia arriva anche in Piazza dei Signori anche se non così intensa come altrove.
Se avessero anticipato l’inizio del concerto alle 21, ci saremmo potuti beare di circa 90′ di puro spettacolo. Quanto basta per stare bene. Se la tua squadra del cuore termina vittoriosa dopo 90 minuti e stai bene, figuriamoci come puoi stare dopo 90 minuti di Nick Mason.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: trebuchet;">Così finisce questo concerto mai iniziato. Un po’ come la città che doveva ospitarlo. Dove sembra debba </span>sempre succedere qualcosa di eccezionale e i suoi cittadini sono in attesa. Ma al massimo, tutto quello che succede, è un temporale di mezza estate.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">[Articolo pubblicato su <a href="https://www.musicletter.it/home/2023/07/21/vicenza-il-concerto-annullato-di-nick-mason-cronaca-di-una-illusione/" rel="nofollow" target="_blank">musicletter.it</a>]</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><i>PS: non posso esimermi da una osservazione polemica. A Vicenza ieri sera c'erano persona dal Piemonte, dalla Sardegna. Venuti apposta per il concerto. Vicenza ha cercato di vivere di turismo grazie al baccalà e Palladio. Che non sono nemmeno autoctoni, perché il pesce è norvegese e l'architetto è padovano, rispettivamente. Tutti gli amministratori precedenti e relativi addetti alla promozione della città, non potevano pensare ad altro che a queste due super attrazioni per portare turismo in città. Caspita. E con che toni trionfalistici e sicuri! Il risultato è (stato) fallimentare. Perché al massimo questi passavano in visita per poi dirigersi verso altri lidi. <br />Non dico che bisogna abbandonare queste chiavi di attrazione, ma ormai è comprovato che un concerto invece è un evento dall'incredibilità potenza attrattiva. Vallo a chiedere alle altre città limitrofe. <a href="https://lazonadiale.blogspot.com/2014/04/citta-senza-spettacolo.html" target="_blank">Non è la prima volta che lo dico</a>. Spero che i nuovi amministratori lo abbiano capito e agiscano.</i></div></span></div>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com036100 Vicenza VI, Italia45.5454787 11.535421417.235244863821151 -23.6208286 73.855712536178842 46.691671400000004tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-74106321053090083402022-11-30T02:16:00.082+01:002022-11-30T02:16:00.159+01:00Non sono strade per motociclisti<p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;">Torno a scrivere nella Zona Verde dopo oltre un anno. Sarei tornato anche prima ma non pensavo che quello che avevo in testa potesse interessare ad altre persone così tanto da scrivelo. Così dopo i vari ripensamenti quella cosa in testa è svanita insieme al modo in cui volevo scriverla.</span></span></span></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;"> </span></span></span></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;">Ieri notte guardando le vecchie email ne ho trovata una del <b>novembre 2013</b>, un tentativo velleitario di concupire un responsabile di redazione di una rivista di moto che ora non c'è più (la rivista, lui sì e suona molto bene!). Era una mia <b>riflessione sulla difficile vita che i motociclisti affrontano quotidianamente nella giungla urbana</b>, tra pericoli che arrivano da ogni direzione: davanti, dietro, destra, sinitra e addirittura sotto se l'asfalto ha i tarli. Manca solo che gli caschi qualcosa dal cielo, ma non sono esclusi i rifiuti gettati dalle auto.</span></span></span></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;"> </span></span></span></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;">Comunque sia, ecco qui, leggermente rivisto, il pensiero che ho scritto 9 anni fa, <i>"di ritorno a casa dopo il solito percorso casa-ufficio che mi ha visto illeso ancora una volta, nonostante i pericoli uscissero da tutti gli angoli. E' solo una mia considerazione di quanto siamo fortunati noi motociclisti, se nessuno ci cecchina prima!"</i>.</span></span></span></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;"> </span></span></span></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;">N.B.: già 9 anni, fa alle 7:30 di mattina, il termometro segnava 17 gradi, che non sarebbe strano se non fosse stato novembre!</span></span></span></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;"> </span></span></span></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;">=========
</span></span></span></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;"> </span></span></span></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;"><b>Questo autunno inoltrato è anomalo</b>: scendo in garage alle 7 e mezza del mattino e la colonnina del mercurio ha (già) passato il livello dei 17 gradi. All’improvviso, sento il peso della membrana impermeabile e dell’imbottitura termica all’interno della giacca da moto. Però le previsioni del tempo per oggi mettono pioggia da giorni (le previsioni mettono sempre pioggia, per la legge dei grandi numeri prima o poi ci prendono).
Porcamiseria, anche Nicolas Cage nei panni dell’astrofisico John Koestler nel film <i>“Segnali dal futuro”</i> metteva all’erta su temperature anomale in autunno. E si parlava di fine del mondo!</span></span></span></p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;">
</span></span></span><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;"> </span></span></span></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;">Ma quello era un film, era finzione. E questi 17 gradi e passa sono realtà e non c’è da interpretare alcun
codice che prevede disastri .
L’unico disastro semmai è da affrontare ogni giorno: il traffico urbano che ci mette in difficoltà quotidiana in sella alla moto, perché anche in una città di provincia <b>circolare in moto diventa una specie di video game</b> dove i motociclisti hanno il compito di schivare i numerosi e vari pericoli che si incontrano per strada.
Un <i>Hunger Game</i> urbano, e vedi mai che qualcuno ad Hollywood non copi l’idea, dove moderni centauri devono lottare per la sopravvivenza in un tutti contro tutti insieme ad automobilisti, ciclisti, pedoni con tanto di sorprese che affiorano dall’asfalto.</span></span></span></p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;">
</span></span></span><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;"> </span></span></span></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;">Le auto che sbucano da vie laterali immettendosi in strada con irritante lentezza, che frenano all’improvviso senza motivo, che cambiano corsia senza mettere la freccia oppure con la freccia in funzione proseguono per la medesima direzione traendo tutti in inganno. E poi ci sono le <b>rotatorie, vorticose trappole urbane</b>, una roulette da affrontare facendosi un preventivo segno della croce sperando di non venire cecchinati da auto che si buttano a tutta velocità dietro alla scusa <i>“mi sono immesso per primo e faccio quello che voglio”</i> oppure, vedendo arrivare lo strato sottile di una moto, pensano di avere più spazio nella carreggiata, e allora dentro anche loro!<br /></span></span></span></p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;">
</span></span></span><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;"> </span></span></span></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;">Altri nemici ai quale fare estrema attenzione sono le corriere e gli <b>autobus</b>, che sfruttano la loro mole
pachidermica per occupare la strada indifferenti dell’altrui presenza, che sia a quattro o due ruote. A loro si deve dare spazio, perché l’alternativa è che se lo prendano senza chiedere.
<br />Altre variabili imprevedibili sono i <b>ciclisti</b>: grazie alla scusa ecologica si arrogano mille diritti, come quello di occupare il manto stradale quando il comune ha messo a loro completa disposizione (con i soldi pubblici, quindi anche i loro) una ampia, protetta, sicura pista ciclabile ben delimitata, oppure <b>te li trovi davanti all’improvviso sbucandoti dalle spalle</b> o attraversando le strisce pedonali senza preavviso, insieme ai pedoni. Questi ultimi sono altrettanto pericolosi, specie se hanno una carrozzina: affrontano la strada come se non la avessero e incuranti di avere un oggetto piuttosto invadente tra le mani, espongono al pericolo stradale prima il passeggino e poi guardano se possono attraversare, quando guardano! Facessero il contrario, il numero delle angina pectoris sarebbe in calo verticale.</span></span></span></p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;">
</span></span></span><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;"> </span></span></span></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;">La giungla urbana cela le sorprese più subdole nel basso, proprio nell’asfalto che percorriamo ogni giorno: la stabilità e le abilità dei motociclisti infatti vengono messe alla prova da <b>buche </b>(o veri e propri crateri se piove per due giorni di fila) in mezzo alla strada, dagli scalini delle rotatorie, dai dossi dissuasori di velocità che sono un ostacolo anche per le auto, dalle strisce colorate che sono un vero e proprio scivolo per le due ruote.
Per non parlare dei lavori stradali, vere e proprie ghigliottine: non capisco perché quando si rifà l’asfalto, le strade non sono allo stesso livello del manto precedente col risultato di dover schivare anche angoli concavi, oltre a quelli convessi! E sono sempre di più le strade che assomigliano a dalmata.
<br />Alla fine i lavori stradali non tengono in considerazione i motociclisti: una riasfaltatura fuori livello è già un pericolo per le automobili, figuriamoci per la moto, la cui stabilità conta su due ruote in meno. Poi siete mai passati con la moto su una <b>strada con l'asfalto grattato</b>, prima della riasfaltatura? Una prova di equilibrismo e bestemmie.</span></span></span></p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;">
</span></span></span><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;"> </span></span></span></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;">Lo sappiamo, per ogni moto circolano 10 auto. Ma se guardiamo bene, dentro ogni abitacolo, c’è un solo automobilista. Se circolassero due persone per auto, si dimezzarebbero i mezzi in circolazione. Invece si preferisce la solitudine all’interno della propria scatola di lamiera. Anche noi motociclisti siamo soli, ma è un uno contro uno impari: loro protetti dentro scatole sempre più grandi e sicure, noi in sella esposti all’aria e ai pericoli. Come i ciclisti e i pedoni anche i motociclisti devono prestare più attenzione.
Perché alla fine tutta la disquisizione è una <b>questione di rispetto</b>: del codice della strada, degli altri e anche per sè stessi.</span></span></span></p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;">
</span></span></span><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;"> </span></span></span></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="color: #073763;"><span style="font-family: trebuchet;">Prima si parlava di video game. Ma qui invece si parla di realtà, dove <b>non ci sono crediti o monete da
inserire né trucchi per rendere le cose più facili</b>.
E alle volte finzione e realtà finiscono per fondersi. Il pericolo è quello di vedere nei cataloghi dei vari
customizzatori dei cannoni al plasma, altro che filtri conici idrorepellenti e nuove centraline elettroniche, in barba alle prestazioni. Così sì che l’Hunger Game sarebbe completo.</span></span></span></p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqZBlKfSiZLzxoxQnzlNCgn-3TT4gTMQQ-5g5aoqBuOd46UX3UU6kOPIXyQCAJPvkXnKpgfaaFJMasH8ZRwA8OQ0G1DtGViGsaPdUNLLiRtzp5BpLJsj1L3RK5F5AE4_kd4x2FZfNCBjz_hRtg_cuYMWdYIRQRJjXB0nam7dNGaCuQgNkX20bDEgpF/s2048/nortoncommando-mitra.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="2048" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqZBlKfSiZLzxoxQnzlNCgn-3TT4gTMQQ-5g5aoqBuOd46UX3UU6kOPIXyQCAJPvkXnKpgfaaFJMasH8ZRwA8OQ0G1DtGViGsaPdUNLLiRtzp5BpLJsj1L3RK5F5AE4_kd4x2FZfNCBjz_hRtg_cuYMWdYIRQRJjXB0nam7dNGaCuQgNkX20bDEgpF/w640-h640/nortoncommando-mitra.jpg" width="640" /></a></div><br /><p><br /></p>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0Str. di S. Rocco, 82, 36100 Vicenza VI, Italia45.5015436 11.571261645.495527623448666 11.562678531152343 45.50755957655133 11.579844668847656tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-85494566894350055532021-08-10T14:32:00.005+02:002021-08-10T21:40:37.419+02:00Più spazio e vita per lo sport<div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Sono appena terminate le <b>Olimpiadi di Tokyo</b>, le migliori della nostra storia: gli atleti italiani hanno conquistato <b>40 medaglie in tutto</b>: 10 ori, 10 argenti e 20 bronzi in 19 specialità. Qualcuno obbietterà che è stata anche l'Olimpiade con la delegazione maggiore di tutti i tempi, non si erano mai visti così tanti atleti e, per la legge dei grandi numeri, è anche facile conquistare più medaglie. <br />Col piffero! Intanto sono riuscite a qualificarsi diverse <b>squadre olimpiche</b>: basket maschile (dopo 17 anni sono tornati!), pallavolo (maschile e femminile), pallanuoto maschile, ginnastica artistica, nuoto sincronizzato, ciclismo su pista. Le Olimpiadi non sono un torneo estivo al quale partecipi perché paghi l'iscrizione, ci vai grazie ad anni di impegno, sacrifici e dannazione. Non so quante altre nazioni avessero lo stesso numero di squadre.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><b>L'Italia è la 10ma nazione</b> ma, per numero di medaglie, è settima, davanti a Olanda, Francia e Germania e, se Regno Unito e ROC (Comitato Olimpico Russo, l'escamotage creato per far partecipare gli atleti russi ai Giochi di Tokyo, visto che la Russia è stata squalificata per doping) si considerano europee (non solo quando fa comodo loro), sarebbe la terza nazione europea. <br /></span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Non era ancora finita la prima settimana che c'era già chi parlava di fallimento, dopo i tanti bronzi ci si lamentava di atleti non all'altezza tecnicamente e psicologicamente, tra giornalisti e anche tra ex atleti ora commentatori in televisione. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Non voglio fare un'analisi di cosa è andato bene e cosa storto perché</span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">, ve lo dico se in caso avete un'opinione diversa: </span><b style="color: #20124d; font-family: helvetica;">vincere è difficile!</b><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"> Per noi che siamo seduti sul divano non sembra. </span><b style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Ripetersi è ancora più difficile</b><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">. Se poi cambiano le modalità di gara rispetto alle Olimpiadi precedenti i paragoni si fanno complicati. E poi perché</span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"> cosa è andato bene lo sa anche la gatta (che sul divano dorme) e non sono nella posizione di commentare cosa è andato storto. Poi si sa che</span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"> effetto fanno le </span><a href="https://lazonadiale.blogspot.com/2012/08/teoria-delle-aspettative-detta-anche.html" style="font-family: helvetica;" target="_blank">aspettative</a><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"> e sì, una certa pressione non è così facile da sostenere.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Quello che ho visto però è che</span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"> le Olimpiadi di Tokyo hanno premiato di più gli </span><b style="color: #20124d; font-family: helvetica;">sport individuali</b><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"> e dove non pensavamo di conquistare medaglie.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Allora, cosa voglio fare? Dall'alto dei miei 11 follower, 14 dei quali in vacanza e che non leggeranno queste righe, vorrei chiedere <b>più considerazione</b> da chi amministra lo sport. Dopo questo risultato fantastico e inatteso da chi ha guardato le Olimpiadi sul divano, vorrei c</span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">he qualcuno guardasse bene questi atleti, tutti quanti, quelli che hanno rappresentato i colori dell'Italia, della loro federazione. Perché <b>lo sport merita attenzione concreta</b>. Non <i>'più'</i> attenzione, ma attenzione.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Non avremo mai una impostazione di tipo americano, sarebbe necessaria una rivoluzione del sistema scolastico e sportivo. Infatti negli USA la considerazione dello sport è tale da ricoprire un ruolo importante nel percorso educativo: per chi vuole fare sport ci sono le squadre delle scuole e delle università, che si scelgono gli studenti, garantendo anche borse di studio ai/alle più bravi/e, per <b>meriti sportivi</b> e che fanno da passaggio verso il professionismo. <br />Insomma, puoi avere una educazione e un futuro grazie all'impegno nello sport.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Nelle scuole italiane invece <b>se fai sport sei penalizzato</b>. Ricordo ancora bene le parole del mio professore di chimica e biologia in seconda superiore: <i>"Hai capito le mie intenzioni nei tuoi confronti. O studi o fai sport!"</i>. Ho perso un anno di scuola (ma non di vita!) perché dedicavo più tempo allo sport, perché insieme ad altri splendidi ragazzi abbiamo vissuto una stagione sportiva esaltante, che richiedeva molto impegno. Che i miei professori consideravano un <b>ostacolo</b>. O nemmeno lo sapevano, perché per loro non esisteva niente altro dopo la scuola, davano per scontato vivessimo solo per quello.<br />Certo qualche materia non mi entrava in testa (sottolineo che facevo ragioneria, quindi chimica e biologia non erano così fondamentali) ma al confronto con qualche altro compagno di classe che invece non faceva una mazza dopo la scuola, avevo meno tempo per prepararmi. Ma chi se ne frega? Erano solo problemi miei. Lo sport, era un problema mio. <br />Ecco come viene considerato lo sport, fin dai settori giovanili, da chi non fa sport.<br />Invece <b>lo sport è un'altra scuola</b>, ti insegna tante cose: lo spirito di sacrificio e quello di squadra, il senso di appartenenza, la condivisione di un obiettivo comune, il rispetto delle altre persone e dei ruoli ma anche a credere in te stesso e a essere tenace.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">In Italia non capisco perché un/'atleta non possa fare sport professionistico con la sua società sportiva ma deve <b>far parte dei corpi delle Forze dell'Ordine</b>, mettendo la rispettiva divisa solo quando è in gara, o se viene ospitato in un programma alla televisione.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Ma la considerazione la vedi nel <b>dare la possibilità di allenarsi</b> come si merita a chi s</span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">i pone delle ambizioni (i mondiali, le Olimpiadi), a chi </span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">vuole fare dello sport una cosa seria, una professione. Altrimenti, altre 40 medaglie saranno molto difficili da vedere.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Vorrei si pensasse di più alla realizzazione di <b>impianti sportivi</b>: non avendo squadre scolastiche ma tantissime società sportive con grandi settori giovanili, ci sono enormi problemi di disponibilità di impianti sportivi. Ci si affida alle palestre delle scuole, si litiga per organizzare gli orari. Ci fossero meno capannoni industriali abbandonati e più impianti sportivi, allora 40 medaglie Olimpiche non sarebbero un evento eccezionale.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">In Inghilterra lo sport è concentrato prevalentemente nel sud dell'Isola, per motivi climatici ed economici (quelli sembrano imprescindibili eh!?), ma i risultati sono sempre stati ottimi. Molte opere vengono finanziate da progetti ben strutturati, il <i>project financing</i> non arricchisce solo l'impresa costruttrice ma realizza opere per il reale interesse pubblico. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Ma è altrettanto necessario che <b>lo sport si reinventi</b> Non è possibile che società sportive dilettantistiche scompaiano per motivi economici! E' pazzesco. Chi fa sport dilettantistico non può chiedere soldi, che per altro sappiamo da dove arrivano e mi chiedo come chi debba controllare non se ne accorga. O voglia accorgere.<br /><br />Per come gli atleti siano cresciuti in questa situazione, dove ci sono bravi dirigenti lasciati a se stessi e altri che illudono solo per interessi personali, quelle 40 medaglie hanno un valore grandissimo. Per noi sono state un'emozione enorme, per chi le ha portate a casa, ha il sapore di una vita pensata solo a quello, tra mille problemi. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Lo sport merita impegno. Non solo sportivo. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-EgMouscA7SA/YRJxwFK1aqI/AAAAAAAAYdE/SEZBxlDyWhkicgc61YIhMaKeFBUKnScbwCLcBGAsYHQ/s768/olimpiadi%2Btokyo%2Bmedaglie.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="552" data-original-width="768" height="288" src="https://1.bp.blogspot.com/-EgMouscA7SA/YRJxwFK1aqI/AAAAAAAAYdE/SEZBxlDyWhkicgc61YIhMaKeFBUKnScbwCLcBGAsYHQ/w400-h288/olimpiadi%2Btokyo%2Bmedaglie.jpg" width="400" /></a></div></div>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-1214866065489351372021-08-05T14:41:00.012+02:002021-08-05T17:34:26.178+02:00Saper vincere<div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><b>Massimo Stano</b> è appena diventato campione Olimpico nella <b>20 km di marcia</b>. <br /></span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Una gara difficile già di suo corsa in condizioni difficili. <br /></span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Taglia il traguardo, urla di gioia e poi basta. <br /></span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Si gira, si leva gli occhiali e si prende alcuni secondi per aspettare il 2° e il 3°, entrambi giapponesi e <b>si inchina davanti a loro</b>, per rendere onore a entrambi. <br /></span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Perché alla fine siamo ospiti e li abbiamo battuti in casa loro, ma un avversario va sempre rispettato. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Prima di arrivare solo un cenno per dedicare la vittoria al/la figlio/a in arrivo. E poi, appena arriva, dopo 20 km di <b>tacco-punta e ancheggiamenti</b> a ritmi che qualcuno non tiene nemmeno per 1/10 dei km, non pensa subito a festeggiare, a prendere la</span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"> bandiera, non abbraccia l'allenatore ma pensa agli avversari. <br /></span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Si prende quei secondi in più per dedicarli agli avversari con i quali ha condiviso la fatica.<br /></span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Fantastico. Nessuno fin a ora lo aveva mai fatto o, almeno, non l'ho mai visto fare a qualcuno prima di lui. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Bravo Massimo, per il <b>senso di sportività e di rispetto</b> per gli avversari e i padroni di casa. Un gesto che onora anche la maglia che indossa e la Nazione che rappresenta. <br /></span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Il valore dell'atleta lo dimostra l'oro della medaglia che porterà a casa e che arricchisce il medagliere</span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"> </span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">e l'orgoglio</span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"> italiano. Ma il valore dell'uomo è tutto in quei due inchini.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Vincere è dannatamente difficile. Saper vincere lo è ancora di più. Lo sport è tante cose, lo abbiamo già visto, me è anche rispetto ed emozioni.</span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Adesso può desfarsi quanto vuole con i festeggiamenti perché una vittoria così lo merita!<br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">E non dite che è solo sport.</span></div><p style="text-align: left;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-C18-3d3VxOk/YQvbopcuBKI/AAAAAAAAYZM/ShP3TpmruE0i5z9mYCo0KA7_bmGXiP5eQCLcBGAsYHQ/s1200/Massimo%2BStano%2Binchino%2B20%2Bkm%2Bmarcia.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="842" data-original-width="1200" height="281" src="https://1.bp.blogspot.com/-C18-3d3VxOk/YQvbopcuBKI/AAAAAAAAYZM/ShP3TpmruE0i5z9mYCo0KA7_bmGXiP5eQCLcBGAsYHQ/w400-h281/Massimo%2BStano%2Binchino%2B20%2Bkm%2Bmarcia.jpg" width="400" /></a></div><p></p><p></p>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-37668005926891787212021-08-02T21:18:00.004+02:002021-08-03T14:07:47.886+02:00Non è solo uno sport!<p>Eravamo lungo la strada del ritorno da un weekend in moutainbike sulle Pale di San Martino, appena rifocillati e asciugati dopo una mattinata a prendere acqua e freddo ma a divertirci come non capitava da tempo.<br />Il provider web mi ha regalato 3 mesi di una web tv che trasmette le Olimpiadi e così posso vedermele su internet, dal momento che a casa non ho la tv. Peccato che la RAI non abbia acquistato i diritti per la trasmissione in streaming, l'atletica senza il commento di Franco Bragagna non è la stessa cosa, ma ce la facciamo andare bene.<br />Infe mi tiene il telefono perché senza alcun supporto la sua incolumità in curva (del telefono, non di Infe) sarebbe in serio pericolo.</p><p><br /></p><p>Stiamo guardano la <b>finale del salto in alto</b>, dove c'è <b>Gianmarco Tamberi</b>: è a medaglia, perché lui e il qatariota Mutaz Essa Barshim hanno saltato 2,37 metri senza errori. A un certo punto sembra che se la stiano giocando a pari e dispari. E invece no: perché giocarsi l'oro quando ce l'hanno già al collo e chi se ne frega se il fabbro dovrà forgiarne un'altra in più? E' Barshim ad avvertire Tamberi: <i>"Wait! Wait! Wait!"</i> gli dice, capisce che ci può essere qualcosa di bello per entrambi. Quando chiede al giudice se possono avere due ori, un po' come quando in trattoria due persone dello stesso tavolo vogliono entrambe gli spaghetti con il sugo di astice, il giudice è un po' in imbarazzo (forse pensa al fabbro...) mentre a Tamberi si accende la lampadina in testa, che esplode quando l'amico-rivale Barshim lo abbraccia e gli dice <i>"History, man!"</i>.
</p><blockquote class="twitter-tweet"><p dir="ltr" lang="it">QUANTE EMOZIONI! 🥰🥰🥰<br /><br />Si, Gimbo! Hai appena vinto l'oro, è tutto vero! 🥇💙🇮🇹<a href="https://twitter.com/hashtag/HomeOfTheOlympics?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#HomeOfTheOlympics</a> | <a href="https://twitter.com/hashtag/Tokyo2020?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#Tokyo2020</a> | <a href="https://twitter.com/hashtag/Athletics?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#Athletics</a> | <a href="https://twitter.com/hashtag/HighJump?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#HighJump</a> | <a href="https://twitter.com/hashtag/Tamberi?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#Tamberi</a> | <a href="https://twitter.com/hashtag/ItaliaTeam?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#ItaliaTeam</a> | <a href="https://twitter.com/hashtag/Gold?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#Gold</a> <a href="https://t.co/P3YxthPIES">pic.twitter.com/P3YxthPIES</a></p>— Eurosport IT (@Eurosport_IT) <a href="https://twitter.com/Eurosport_IT/status/1421824723894349827?ref_src=twsrc%5Etfw">August 1, 2021</a></blockquote> <script async="" charset="utf-8" src="https://platform.twitter.com/widgets.js"></script>
<p></p><p><br /></p><p>E' fatta, 5 anni di fatica, di sforzi, di lotta contro il fisico, se stessi, il destino o meglio, di una scelta che poteva risparmiarsi che lo ha privato di una medaglia alle Olimpiadi di Rio, contro un virus che ha prolungato di un anno, interminabile e stressante, l'attesa verso questo momento. <br />Tamberi si lascia andare al piano di gioia e penso che nella sua mente sia scorso il film di questi 5 anni, testimoniati dal gesso che si è portato in pedana, come se avesse avuto bisogno di ricordarsi chi è, cos'è successo e cosa ha vissuto. Forse una pantomima, ma provate voi a vivere i suoi cinque anni e ditemi se non avreste reagito a modo suo. Io forse sarei ancora per terra a piangere incredulo, ebbro di gioia. </p><p><br /></p><p>Passano 10' e raggiungiamo la macchina di Giuda e Olo, facciamo i fari: no, non ci è caduta - ancora - la bici dal porta bici (altra storia, per fortuna breve e a lieto fine). C'è la finale dei 100 metri, LA gara delle Olimpiadi, c'è <b>Marcell Jacobs</b>, salite in macchina da me che ce la guardiamo tutti perché questi eventi sono unici e bisogna viverli insieme.<br />Nemmeno Mazinga Zeta ha avuto una presentazione così al suo debutto! Partenza falsa dell'inglese, chissà se in patria chiederanno di ripetere la gara o diranno che è colpa di Jacobs, che è così freddo e concentrato che nemmeno si è mosso dai blocchi.<br />Si riparte. E parte bene Jacobs. E' davanti Jacobs. "Marcello!", lo chiama Franco Bragagna dal microfono RAI, come ho sentito più tardi cercando il suo commento registrato. "Marcello! Marcello!"<br />Ha vinto!!! Ha vinto!!! Ha vinto!!! L'uomo più veloce del mondo a queste Olimpiadi è italiano!!! Me lo avessero detto la mattina prima, non ci avrei creduto. Nelle gare di qualificazione si è sempre migliorato, ha cercato di andare oltre i propri limiti ogni volta. Ma la vittoria è una bellissima impresa. Una bellissima sorpresa.<br />Anche lui ha perso le Olimpiadi di Rio per un infortunio, dopo tanto lavoro per esserci. Soprattutto dopo essersi dedicato alla velocità dopo buoni risultati nel lungo. <br />Piano piano, con costanza e fiducia in se stesso, si è impegnato in una nuova specialità, si è sempre migliorato anno dopo anno. Negli ultimi due anni è esploso: nel 2018 passa da 10"82 a 10"08, nel 2019 scende a 10"03. L'anno scorso torna a 10"10. Nel frattempo migliora costantemente nei 60 metri indoor e a marzo di quest'anno con 6"47 diventa campione europeo e registra il nuovo record europeo.<br />Ieri ha vinto l'oro olimpico, ha fatto tre primati nazionali e due europei, migliorando ogni sprint. Ha Abbassato il suo crono di 30 centesimi in un anno: il record del mondo dei 100 è di 9'58", quando Bolt lo ha demolito ai mondiali di Berlino nel 2009. Facendo un confronto con l'ultima gara di Bolt ai 100 proprio alle Olimpiadi di Rio, il campione giamaicano ha corso in 9"81. Jacobs ieri in 9"80. Certo, al tempo un crono così non era nelle sue gambe, correva in 10"23. Però se ci pensate, rincorrendo una motivazione come Usain Bolt, chissà cosa sarebbe potuto capitare. Oggi Marcell Jacobs succede a Bolt. E ancora faccio fatica a crederci. <br />L'anno prossimo a luglio ci sono i mondiali di atletica, tenesse queste prestazioni... </p><p><br /></p><p>Nell'arco di poco più di 10', due atleti italiani vincono l'oro nelle loro specialità. Tamberi e Jacobs hanno saltato e corso oltre i propri limiti.<br />Quando ero bambino e vedevo americani, inglesi, giamaicani, canadesi insomma tutti gli altri vincere, mentre Panetta, Antibo e Mei si sforzavano di portare qualche successo a casa, mi chiedevo quando sarebbe successo a un italiano. <br />E ieri, in una decina di minuti, un'emozione fortissima da Tamberi e Jacobs.
</p><blockquote class="twitter-tweet"><p dir="ltr" lang="it">ANCHE IL GIORNO DOPO, È TUTTO VERO 🥇🥇🇮🇹<br /><br />Buongiorno Italia: ecco i 20 minuti che hanno cambiato lo sport azzurro 🤩💙<a href="https://twitter.com/hashtag/Tokyo2020?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#Tokyo2020</a> | <a href="https://twitter.com/hashtag/GiochiOlimpici?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#GiochiOlimpici</a> | <a href="https://twitter.com/hashtag/HomeOfTheOlympics?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#HomeOfTheOlympics</a> | <a href="https://twitter.com/hashtag/ItaliaTeam?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#ItaliaTeam</a> | <a href="https://twitter.com/hashtag/Athletics?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#Athletics</a> <a href="https://t.co/xCZJm8bxYL">pic.twitter.com/xCZJm8bxYL</a></p>— Eurosport IT (@Eurosport_IT) <a href="https://twitter.com/Eurosport_IT/status/1422083548983476224?ref_src=twsrc%5Etfw">August 2, 2021</a></blockquote> <script async="" charset="utf-8" src="https://platform.twitter.com/widgets.js"></script>
<p></p><p><br /></p><p>Questa mattina è tornata sul tappetone <b>Vanessa Ferrari</b>: ha più cicatrici lei sui piedi che graffi sulla carrozzeria un'auto di endurance. E' stata la prima italiana a diventare campionessa del mondo, poco prima aveva conquistato il titolo mondiale a squadre e l'anno successivo campionessa europea al corpo libero. Poi la lotta con gli infortuni, un tendine che non da pace. L'operazione nel 2009, il lungo recupero verso le Olimpiadi di Londra. <br />Olimpiadi agognate e dannate perché a Londra e Rio viene beffata: due quarti posti per un dettaglio, quello che ti fa lavorare e impazzire in allenamento e per il quale un giudice può penalizzarti privandoti di una medaglia. <br />Nel 2016 si rompe ancora il tendine durante la finale del corpo libero a Montreal. Posso solo immagine il dolore, fisico e morale. Ma Vanessa si riopera, si impegna ancora, ma la vita non le da tregua e nel 2019 altro intervento chirurgico a entrambe le caviglie. L'anno precedente alle Olimpiadi di Tokyo. Questa volta, il virus la aiuta, spostando i Giochi di un anno. <br />E quest'anno Ferrari ritorna sul tappeto. Sfiora la medaglia a squadra. Questa mattina si porta a casa l'argento con una prestazione fantastica, sicura, determinata. Bellissima! A 30 anni. Nonostante tutto o, forse, anche grazie a tutto.
</p><blockquote class="twitter-tweet"><p dir="ltr" lang="it">Ci sei arrivata dritta al cuore: siamo incantati! 💚🤍❤️<br /><br />L'esercizio che è valso a Vanessa Ferrari l'argento nella finale del corpo libero sulle note di "Con te partirò" 😍💙🥈<a href="https://twitter.com/hashtag/Tokyo2020?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#Tokyo2020</a> | <a href="https://twitter.com/hashtag/ArtisticGymnastics?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#ArtisticGymnastics</a> | <a href="https://twitter.com/hashtag/VanessaFerrari?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#VanessaFerrari</a> <a href="https://t.co/Is8RrLj6f8">pic.twitter.com/Is8RrLj6f8</a></p>— Eurosport IT (@Eurosport_IT) <a href="https://twitter.com/Eurosport_IT/status/1422165693752020996?ref_src=twsrc%5Etfw">August 2, 2021</a></blockquote> <script async="" charset="utf-8" src="https://platform.twitter.com/widgets.js"></script>
<p></p><p><br /></p><p>Sono proprio queste cose che ti danno la carica, perché quando qualcuno o qualcosa ti dice che <i>"non puoi"</i>, allora è bello rispondere <i>"io voglio"</i>. <br />Perché non devono essere gli altri, la vita, la sfiga, il destino o chissà quale altra scusa a decidere quando smettere. Che sia un legamento crociato, un tendine o un muscolo che si spacca, lo decidiamo solo noi. Padroni di noi stessi. <br />E' più facile capire queste sensazioni se hai fatto sport, al massimo lo segui bene, e sai cosa significa passare attraverso operazioni, gessi, immobilità, riabilitazione, vedere gli altri gareggiare mentre tu stai fermo. <br />Provate a immaginare l'atleta che vive in preparazione al mondiale o all'Olimpiade. Duro lavoro per 4 anni. E poco prima, crack, si spezza un tendine. E quei 4 anni precedenti di lavoro duro sono stati inutili, perché l'obiettivo diventa all'improvviso irraggiungibile. E nel migliore dei casi, ti rimetti a lavorare per i prossimi 4 anni. Più forte di prima. Perché se lo sconforto non divora l'atleta, è la voglia di rivalsa che lo spinge, di tornare a saltare, correre volteggiare, in pista nel tappeto. Una motivazione grande così. </p><p>A distanza di ore continuo a guardare i video ti Tamberi, Jacobs e Ferrari e non smetto di emozionarmi.<br /><b>Non è solo sport</b>. C'è un mondo di fatica, sacrifici, fame, sudore e dannazione per arrivare alla redenzione.</p><p>Bravi ragazzi e grazie per le emozioni.</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/--yAciHgy9TY/YQhG0yinEvI/AAAAAAAAYY0/5Z4WAFC3PTkfX37VeO0zZyUfFavFFEIjwCLcBGAsYHQ/s2048/tamberi%2Bjacobs%2Bferrari%2Btokyo%2B2020%2B2021.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1143" data-original-width="2048" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/--yAciHgy9TY/YQhG0yinEvI/AAAAAAAAYY0/5Z4WAFC3PTkfX37VeO0zZyUfFavFFEIjwCLcBGAsYHQ/w400-h223/tamberi%2Bjacobs%2Bferrari%2Btokyo%2B2020%2B2021.jpg" width="400" /></a></div>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-46779833643787122432021-07-12T04:01:00.017+02:002021-07-12T14:12:02.540+02:00Campioni d'Europa!<p><b><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Italia – Inghilterra </span></b></p><b><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">Riassunto della finale dei Campionati Europei 2020/1</span></b><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><b><br /></b></span><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-tfzaEO4ej1s/YOuiURXu45I/AAAAAAAAYRA/D11iRcaAyS84wuDtTi4n7k0DIxvxl8TpwCPcBGAYYCw/s2048/campioni%2Bd%2527Europa%2B2020-1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1478" data-original-width="2048" height="289" src="https://1.bp.blogspot.com/-tfzaEO4ej1s/YOuiURXu45I/AAAAAAAAYRA/D11iRcaAyS84wuDtTi4n7k0DIxvxl8TpwCPcBGAYYCw/w400-h289/campioni%2Bd%2527Europa%2B2020-1.jpg" width="400" /></a></div><br /><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">1) Abbiam preso gol da un nostro calcio d'angolo! 3 passaggi e sono arrivati dalla loro ¾ campo alla nostra porta. </span><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">2) L'azione l'ha iniziata Shaw e l'ha conclusa Shaw. Noi però glielo abbiamo fatto fare. </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">3) Southgate l'ha preparata bene. Sterling e Kane centrali tengono tutta la difesa occupata. Kane scende a prendersi la palla tirandosi dietro un difensore poi palla larga per Shaw o Trippier... </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">4) ...noi sulle fasce siamo scoperti perché a centrocampo giochiamo a 3. Non ci vuole un genio. </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">5) In quanti ci siamo cagati addosso quando Jorginho è uscito? </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">6) lo schema è sperare che Chiesa trovi il jolly. Ma mica solo stasera.</span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">7) Caressa e lo zio Bergomi dai pub inglesi a quelli di Amsterdam, sperano di non risentire del fumo passivo della ganja. Ma ormai è troppo tardi mi sa.</span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">8) 90°: l'Inghilterra ha fatto gol con un contropiede all'italiana. L'Italia ha fatto gol con una mischia all'inglese. Ah, la globalizzazione! </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">9) Non ho mai creduto che giocare con 1 punta e 2 trequartisti a supporto sia la soluzione migliore. </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">10) Soprattutto se poi l'unica punta deve giocare più per la squadra, tenere palla e farla salire. Ciro Immobile nella Lazio segna perché Inzaghi lo faceva andare in porta con verticalizzazioni. </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">11) ci abbiamo messo 95' per fare un'azione conclusa con un cross! </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">12) Non abbiamo un centravanti degno di questo nome da Bobo Vieri....... </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">13) No ancora i supplementari... Qui in Veneto domani dobbiamo andare a lavorare c'è da produrre fatturare trainare l'Italia... </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">14) La profondità. Questa sconosciuta! Le partite si vincono andando in verticale e tirando, spostare la palla in orizzontale vai al massimo da una fascia all'altra. </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">15) Kane, Sterling, Rashford, Grealish, Saka da una parte. Immobile, Andrea Belotti, Lorenzo Insigne, Federico Chiesa, Domenico Berardi Federico Bernardeschi dall'altra. E alla fine segnano due difensori! </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">16) Belotti è gobbo e gioca nel Toro. Non so come faccia, anche da queste cose si vede un campione! </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">17) I rigori sono una tortura che non mi meritavo! </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">18) 1 e fin'ora l'unica Champions League (96), 1 e fin'ora l'unico Mondiale (2006), 1 e fin'ora l'unico Europeo. Tutti ai rigori. I rigori mi tolgono il senso della vittoria. E' più il dispiacere di vincere ai rigori che la gioia, preferisco vincere al massimo entro i 120'. </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">19) per il Pallone d'Oro è possibile fare come per il Premio Nobel che lo danno a un team per una scoperta scientifica? </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">20) amici andati. Devo portare dentro tavola, sedie e bottiglie di birra (italiana). Meglio così, non so a che ora smaltirò l'adrenalina prima di andare a dormire </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">21) ahò, se vinciamo la Coppa, vengo lì! GIF di Carletto Mazzone, quale lo sapete <a href="/gif/brescia-atalanta-3-3-roberto-baggio-carletto-mazzone-d4YPY9" title="Brescia Atalanta 3 - 3 Roberto Baggio Carletto Mazzone"><img alt="Brescia Atalanta 3 - 3 Roberto Baggio Carletto Mazzone" src="https://i.makeagif.com/media/10-12-2015/d4YPY9.gif" /></a> </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">22) Vincere un Europeo con la coppia difensiva da brividi Leonardo Bonucci – Giorgio Chiellini. Non ci avrei scommesso 1 centesimo. E sono stati anche i migliori in campo, invalicabili! </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">23) "I'm coming home I'm coming back down tonight" <iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/UbYQErtM9Zk" width="480"></iframe> </span></div><div><br /></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">24) Spiace per gli inglesi, perché Non vincete mai! Non vincete mai! Non vincete mai! Non vincete mai! Non vincete mai! Non vincete mai! Non vincete mai! Non vincete mai! Non vincete mai! </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">25) Gli inglesi ne devono mangiare ancora di pastasciutta! Ma come la facciamo noi! </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">26) Degli ultimi 20 anni questa è la Nazionale inglese peggiore. Pensavo che le altre potessero vincere qualcosa e invece non hanno vinto un bel niente. Perdere in finale contro questa Nazionale mi avrebbe molto rotto i coglioni! </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">27) Grealish chi? Il nuovo Gascoigne? Gazza per la disperazione è tornato a desfarsi di gin. Allora gli volete male!!! </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">28) Chiellini che a un certo punto, non avendo attaccanti inglesi nella sua zona, è andato a fare l'ala sinistra aggiunta! </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">29) Gianluca Vialli, Roberto Mancini e Attilio Lombardo si prendono la rivincita a Wembley!!! </span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">30) Mancini in lacrime con Vialli in mezzo al campo, poi la metamorfosi in conferenza stampa, con frasi di circostanza. L'uomo vero è rimasto in campo. Davanti ai microfoni si dice quello che gli altri vogliono sentire.</span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">31) In quanti stavamo già esultando quando Jorginho è andato sul dischetto?</span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">32) Bernardeschi subito dopo Rashford gli ha fatto vedere come si calcia un rigore guardando il portiere che si getta da una parte.</span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">33) Non ho mai visto portieri che in un rigore si lanciano all'incrocio dei pali.</span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">34) Dopo l'Uomo da 1 milione di dollari, il portiere da 12 milioni di dollari e meno male è italiano!!!</span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">35)"Chieeelliniii!" is the new "CCCannnnavaro!"</span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">36) Quanti cuochi lavapiatti pizzaioli friggipatatine di fast food licenziati domani?</span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">37) Mannaggia al ritardo di trasmissione tra radio e tv digitale! La radio cronaca con la voce di Francesco Repice sarebbe stata una goduria.</span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">38) Finalmente questo Europeo è finito e da domani si torna a dare della merda a quei gobbi maledetti di Bonucci, Chiellini, Chiesa e Bernardeschi vero?!</span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">39) Ceferin che consegna la Coppa a Chiellini, italiano e juventino. Chissà come gli rodeva!</span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">40) Chiellini gli avrà detto “Saluti da Andrea!”?</span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">41) Calmate quell'esagitato di Sergio Mattarella</span></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-eRahHLXSkr8/YOuegl9c0HI/AAAAAAAAYQ4/9TW53mdT_DstQOaV2AaT-luVA9J3hz-6ACPcBGAYYCw/s768/Mattarella%2Bcampione%2Bd%2527Europa%2B2020-1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="654" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-eRahHLXSkr8/YOuegl9c0HI/AAAAAAAAYQ4/9TW53mdT_DstQOaV2AaT-luVA9J3hz-6ACPcBGAYYCw/s320/Mattarella%2Bcampione%2Bd%2527Europa%2B2020-1.jpg" /></a></div><br /></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">42) Ho sentito l'urlo dei vicini di casa prima ancora che Saka tirasse il rigore.</span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">43) Quale dei miei amici è andato a casa senza finire la birra? Gliela farei bere a colazione!</span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">44) Sono le <strike>3:35</strike>, <strike>3:44</strike>, 4:11 posso tirare avanti guardando Suns - Bucks, gara3 di finale NBA!</span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">45) Arrivedooorci!</span></div></div></div></div><div><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></div><p><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;"><br /></span></p><p><span style="color: #20124d; font-family: helvetica;">#Euro2020Final #EURO2020 #Euro2021 #ItaliaInglaterra #InghilterraItalia #ItalyEngland #EnglandvsItaly #ITA #ENG #ItsComingRome #ItsComingHome #calcio ⚽🥇</span></p>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-82085151592577968132021-04-02T01:07:00.009+02:002021-04-02T01:18:11.980+02:00Tempo, non sempre è lo stesso<p>Un lancio dalla riga di centrocampo. Un calciatore come Pirlo, anche se allora era uno sbarbatello, non poteva essere più preciso. <br />Il pallone addomesticato da Roberto Baggio con naturale dolcezza dopo 30 metri di volo alle sue spalle. Due mosse con un movimento: stop e dribbling sul portiere per aprirsi la porta davanti a sè, appoggiando il pallone di sinistro. <br />Era più facile tifare Brescia in quegli anni e ammetto che l'ho tifato anche io. Carletto Mazzone in panchina, una volta sotto la curva dell'Atalanta, Pirlo inventato regista davanti la difesa, Roberto Baggio a fare magie e a far scattare Mazzone sotto la curva dell'Atalanta.</p><p><br /></p><p>Ricordo bene quel gol, come potrebbe essere altrimenti: la Juve si giocò una bella parte di Scudetto per colpa di quella magia di Baggio.<br />Buffon era ancora il portiere del Parma, Vieri il bomber dell'Inter e Shevchenko del Milan, Sacchi esaurito a Parma e ultimo anno del Vicenza in Serie A, retrocesso per un niente nonostante i primi gol di Luca Toni e con un'ultima giornata sistemata a tavolino per far retrocedere qualcuno e salverne un altro. Almeno così mi dissero i ben informati dell'azienda dove stavo facendo lo stage.</p><p> </p><p>Ma non è questo il succo del discorso. Quell'indimenticabile gol di Baggio è di 20 anni fa. Ventiannifamannaggialamadosca!<br />Vivevo a Bologna dove stavo facendo lo stage per l'azienda figa. Avevo 23 anni. Dormivo discretamente sia quantitativamente (anche perché non avevo una gran vita la sera sotto San Luca) che qualitativamente e altrimenti potevo contare su tempi di recupero di un ragazzo di 23 anni, potendomi pure permettere di bere una birra media prima di giocare a calcetto. C'erano ancora le Torri Gemelle, le avrebbe buttate giù 6 mesi più tardi cambiando per sempre il mondo.</p><p> </p><p>Riguardando queste immagini, quel gol mi sembra sia di qualche stagione fa e non di 20 anni fa.<br />E mi rendo conto di come la prospettiva cambia con il punto di vista.</p><p> </p><p>Quando avevo, che ne so, 10 anni, e vedevo i gol di 20 anni prima, vedevo l'Italia campione d'Europa del 1968. <br />Mi parevano immagini vecchie. Vecchissime, come quelle di Messico 70 della storica Italia-Germania 4-3.<br />Il bianco e nero contribuisce a questa sensazione, ma facendo un confronto dello stesso salto temporale, non posso fare a meno di notare questa differenza.<br />Lo stesso vale per la musica: Ragazza triste di Patty Pravo per esempio è del 1968, nel 1992 invece impazzivo per La canzone del sole di Lucio Battisti, una canzona di 21 anni prima e quando le ascoltavo, mia mamma sospirava dicendo che erano "canzoni vecchie". <br />Le canzoni dei Beatles e degli Stones erano vecchie per me. E insieme alle loro canzoni lo erano anche McCartney, Ringo Star, Mick Jagger e compagnia (Jagger e Richards non saranno mai vecchi). <br />Se le ascolto ora, con un orecchio diverso da quando avevo 10 anni, mi sembrano attualissime! Quelle dei Pink Floyd ancora avanti anni luce come lo erano allora.<br /></p><p><br /></p><p>E così sono cresciuto, pensado che tutto quello che non avevo visto né sentito prima (della mia nascita), fosse vecchio.<br />Adesso, dovrei dire che il gol di Baggio alla Juve è vecchio e lo stesso dovrei dire della musica che ascolto oggi, dagli Smashing Pumpkins ai Marlene Kuntz.<br />Ma non riesco, non perché non ammetto che il tempo passa e come stanno invecchiando quelle immagini e quelle canzoni sto invecchiando anche io, ma perché ho potuto viverle e questo rende tutto dannatamente diverso.</p><p><br /></p><p>Secondo la mia logica, credo che Tommaso possa dire che la musica che ascolto io sia vecchia. Ho un dubbio sulle immagini dello sport o della cronaca, perché sono a colori come quelle attuali e questa differenza potrebbe aiutarmi. Forse.</p><p><br /></p><p>Quindi, se prendo come riferimento me stesso all'età di 10 anni, il gol di Roberto Baggio alla Juve dell'1 aprile 2021 equivale a quello di Domenghini alla Jugoslavia nella prima finale dei campionati Europei del '68, Nuotando nell'aria dei Marlene del 1994 alla Ballata del Miché di Fabrizio di Andrè del 1961 e io Ballo da sola del 1996 a Gli uccelli del 1963.</p><p> </p><p>Ricordo ancora il tono di mia mamma: "Uuuuff! Roba vecchia!". Credo lo dicesse pensando al suo, di tempo passato e non della canzone o del film.<br />Mi stupisco anche io ma non perché quelle immagini stanno dicendo che il tempo scorre anche per me, quello semmai me lo dicono i capelli grigi alle tempie e i tempi di recupero inesorabilmente più lunghi di quando avevo 23 anni, ma perché non mi rendo conto di come ostia sia volato il tempo.</p><p> </p><p>Ho notato però una cosa: se quello che abbiamo vissuto ha il suo tempo, 20, 25, o 10 anni pare vecchio come i loro ricordi, le emozioni che ci fanno provare invece sono più vive, ancora forti. Quelle porcaputtana ardono dentro la nostra anima, belle e purtroppo anche brutte che siano.</p><p> </p><p>Forse sono loro che ci fanno dire "Orcamadosca, già passati 20 anni?!"!</p><p><br /></p>
<iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/JblNE3m6GqY" style="background-image: url(https://i.ytimg.com/vi/JblNE3m6GqY/hqdefault.jpg);" width="480"></iframe>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-16257487936488870832020-12-31T19:06:00.013+01:002020-12-31T19:54:44.272+01:00L'anno che verrà<div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;">S<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">ono contento di leggere che più di qualcuno non incolpi il 2020 per questo 2020.E' da qualche giorno che ci penso e ho già letto altri pensieri simili.</span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;"></span></span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">La
pandemia non l'ha portata il 2020, il 2020 non ha fatto schiantare
l'elicottero in una </span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">nebbiosa </span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">domenica mattina e una malattia che si
porta via un mito non è colpa del 2020.</span></span><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;"> </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Quest'anno doveva andare tutto bene invece mi sembra stia solo andando tutto a puttane. Non diamo la colpa al <i>governo ladro</i> o al 2020, ma incolpiamo solo noi stessi.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Un
comportamento diverso forse avrebbe potuto davvero far andare tutto
bene, una rinuncia una volta nella vita la può migliorare e pazienza se
per un anno non si mette in mostra ogni singolo respiro che si sprecato
durante le vacenze.<br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Potevamo
imparare molte cose, invece di limitarci a copiare un hashtag come
asini facendo nulla per dimostrare che davvero tutto andà bene.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Il
2020 non è stato l'anno che ci auguravamo nel 2019 (per alcuni invece sì, anche meglio) ma
speravo riuscissimo a imparare qualcosa: il professore Mancini, professore di italiano
delle medie, ci diceva sempre che bisogna imparare sempre qualcosa da qualsiasi
situazione.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Invece abbiamo
iniziato l'anno odiando i cinesi in Italia, poi i settentrionali in
vacanza in meridione e poi a non vedere alcuna distinzione geografica,
fanculandoci per semplice differenza di opinione o solo perché si era colpevoli di andare a correre, nel rispetto delle indicazioni per altro.<br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Abbiamo tanti mezzi di comunicazione a disposizione ma li abbiamo usati per insultarci invece che per chiederci un semplice <i>"Come stai?"</i>.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Non è colpa dei social media, ma è colpa nostra perché non sappiamo usare le cose che abbiamo a disposizione.<br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">In
mezzo a un pandemia dalla quale si può guarire ma che rischia anche di
uccidere, ho visto mettere l'aspetto economico davanti alla salute, ho
sentito persone più spaventate di dover chiudere temporaneamente
l'attività che di ammalarsi.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Nemmeno il vaccino ha portato un po' di calma anzi, è stato un altro motivo per assurdi litigi digitali. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Spero nel frattempo che le <i>big pharma</i> stiano sviluppando un vaccino contro l'imbecillità, ma dubito che ci possano essere dosi a sufficienza e che l'effetto sia perenne.<br /></span></span></div><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;"></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;"></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Alcune cose della vita sono ineluttabili purtroppo e sono sempre più convinto che siamo il risultato delle nostre scelte e quello che ci succede dipende solo da noi stessi.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Poi ci sono anche le altre persone che influenzano la nostra vita, personale e professionale, ma almeno noi ci dobbiamo impegnare per migliorarci e dare anche un buon esempio agli altri, stimolare chi è vicino, parenti amici e colleghi. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Oppure prendere d'esempio chi cerca di sistemare le cose perché il buon esempio di una persona, la sua forza d'animo, può essere lo stimolo per le altre persone.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Compreso io, ben inteso, per alcune cose!</span></span></div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;"> </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Kobe Bryant doveva morire per far conoscere ai molti che non sapevano nemmeno chi fosse cos'è la <i>Mamba Mentality</i>, un atteggiamento vincente di chi vuole essere il numero 1, il migliore e che si può riassumere nella parola impegno. Un impegno incredibile, che richiede la massima concentrazione e dedizione.<br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Però ci vogliono due palle così per impegnarsi, la Mamba Mentality non è per tutti e se ci sono i numeri 1 è anche grazie ai numeri 2, 3, 4 e a tutti gli altri.</span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;"></span></span><br /><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;"></span></span></div></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;"> </span></span><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Speravo di veder spuntare qualche diamante da tutto questo letame e invece è rimasto tale. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;"></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Potevamo imparare tante cose, scoprire la bellezza che ama nascondersi o quella delle piccole cose, che è troppo facile vederla in un tramonto o in un paesaggio ricoperto di neve mentre è più difficile ammirare un'alba o il fascino della luce di una notte di luna piena riflessa dalla neve. <br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Vogliamo essere felici senza fare fatica e anche a discapito degli altri, senza impegnarci un po' per scoprire le cose tanto meno a capirle, vogliamo vincere facile magari spendendo un po' di più, non solo in senso economico.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;"> </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Una cosa sola mi spiace di quest'anno: ci ha portato via la socialità e la convivialità. Uno dei miei miglior difetti (o peggior pregi, ancora non lo so) è quello di riuscire a stare bene da solo. E per un po' questa situazione inedita neanche mi spiaceva.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Poi ho scoperto il saluto senza una stretta di mano, di un complimento senza abbraccio, un augurio senza un bacio sulla guancia (eh mica si deve limonare!), un brindisi senza tintinnio. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Un gomito non è la stessa cosa, mi sono accorto che vedersi in tanti davanti a uno schermo porta imbarazzo anche tra persone che di solito devono sforzarsi di stare zitte invece di parlare.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Mi è mancato non vedere gli amici, non avere persone che girano in casa o andare in quella degli altri.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Ricordo la prima sera che sono uscito in mountainbike con Olo, Giuda e Infe: sembravamo fuorilegge con le mascherine ma è stata una sensazione di assurda libertà dopo più di due mesi di isolamento.<br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Per me l'ultimo dell'anno ha perso ogni senso già da un po' perché oggi non finise nulla, è solo un giorno buono per stare svegli qualche ora in più (come se non andassi già a letto abbastanza tardi tutti gli altri 364 giorni), mangiare qualcosa di diverso e scoppiare i petardi.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Non c'è alcuna fine, la mattina dell'1 gennaio è come quella del giorno prima, a meno che non siamo noi disposti a fare qualcosa, oltre a cambiare il calendario.<br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Ed è questo l'unico augurio che mi viene in mente, ma senza molta fiducia.</span></span></div><p></p><p><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;">Parto da Kobe Bryant e finisco con un personaggio completamente diverso ma molto significativo:</span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: helvetica;"> Pasquale Amitrano che esce dalla cabina elettorale. </span></span></p><p><span style="color: #20124d;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-tm6snhinDgo/X-4TdvOur1I/AAAAAAAAWaE/emjiCsk1kkQas99ofhPv48xNp_Tmptj8gCLcBGAsYHQ/s487/2021.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="244" data-original-width="487" src="https://1.bp.blogspot.com/-tm6snhinDgo/X-4TdvOur1I/AAAAAAAAWaE/emjiCsk1kkQas99ofhPv48xNp_Tmptj8gCLcBGAsYHQ/s16000/2021.jpg" /></a></div><br /><span style="font-family: helvetica;"><br /></span><p></p>
<div style="text-align: center;"><iframe allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/UAGJEym15Us" width="560"></iframe></div>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-65231769001012818822020-12-12T02:33:00.010+01:002023-05-25T10:44:16.081+02:00Paolo Rossi uno di noi<p><span style="color: #20124d;">Posso immaginarmi <b>Paolo Rossi</b> che entra in Paradiso, chiedendo permesso con quel suo sorriso gentile.</span></p><p><span style="color: #20124d;">Mio nonno Sandro impegnato in una briscola con mio nonno Mario, lo zio Erico e Vasco Casetto, lo vede e si sorprende: <i>"Orcamadò, cosa sè che te fè sà qua?" </i>mollando un bel giro di carte sul tavolo.</span></p><p><span style="color: #20124d;"> </span></p><p><span style="color: #20124d;">E lui sempre gentile potrebbe anche rispondere che è salito a salutare gli amici Sandro, Enzo, Gaetano, Enresto, Giulio e Giancarlo. E magari si ferma perché la squadra così non è niente male, con tre stranieri come Diego, George e Johan c'è anche sa divertirsi.</span></p><p><span style="color: #20124d;"><br /></span></p><p><span style="color: #20124d;">A Vicenza ha giocato solo 3 stagioni e più di qualcuno pensa che sia nato a Vicenza. Dopo quei 3 anni un po' vicentino lo è diventato, nel suo cuore è vicentino, parte della sua famiglia è di Vicenza. Da febbraio lo è in senso formale, perché ha ricevuto la cittadinanza onoraria. Tanto è l'affetto dei vicentini per Pablito che la moglie Federica ha voluto celebrare l'ultimo saluto nella sua seconda casa.<br /></span></p><p><span style="color: #20124d;">Pur avendo indossato la maglia biancorossa del Lanerossi per 3 stagioni, è diventato una persona importante.</span></p><p><span style="color: #20124d;">Quello che mi fa un po' sorridere è che <b>Paolorossi</b>, esatto tutto attaccato come fosse un nome unico, per noi vicentini era diventato una persona più importante del vescovo e dei preti di parrocchia. </span></p><p><span style="color: #20124d;">Per una città di basa banchi qual è Vicenza, mi sembra una cosa notevole! Quasi come fare 3 gol al Brasile ai mondiali.</span></p><p><span style="color: #20124d;"> </span></p><p><span style="color: #20124d;">Mi restano i ricordi dei racconti di mio nonno Sandro e dei miei genitori. Di un calcio che avrà avuto i suoi scheletri negli armadi, ma che era possibile e godibile anche con quei toni calmi ed educati, senza troppe grida e muscoli, al contrario di quello di oggi fatto di eccessi e tatuaggi, che arriva tramite telecronache dove il telecronista vuole il suo ruolo di protagonista al pari dei 22 in campo. </span></p><p><span style="color: #20124d;"><br /></span></p><p><span style="color: #20124d;">Noi vicentini lo ricordiamo con grande affetto e per noi sarà Paolorossi del Lanerossi Vicenza di Giussy Farina e GB Fabbri.<br />Ma anche se ha giocato con altre squadre, per tutti quanti sarà ricordato col colore azzurro della Nazionale. Ed è giusto così.</span><br />.</p><div style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-2UlH873Lopc/X9QaPmO8RvI/AAAAAAAAWLU/dvchy6kMkeo0sWd0hXLqJKqeyDbEc0pGQCLcBGAsYHQ/s672/FB_IMG_1607733543559.jpg"><img border="0" data-original-height="672" data-original-width="672" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-2UlH873Lopc/X9QaPmO8RvI/AAAAAAAAWLU/dvchy6kMkeo0sWd0hXLqJKqeyDbEc0pGQCLcBGAsYHQ/w400-h400/FB_IMG_1607733543559.jpg" width="400" /></a></div><p></p><br /> Ph. Credits: <a href="https://www.facebook.com/149224131940755/posts/1495133870683101/" rel="nofollow" target="_blank">Facebook/Trivenetogoal</a>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-68832821791875239182020-11-25T18:15:00.010+01:002020-11-25T18:43:48.053+01:00Ciao Pibe de Oro<div style="text-align: left;"> <span style="font-size: medium;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span>Bisogna spiegare perché un calciatore è stato soprannominato <i><b>Pibe de oro</b></i>, cioè Piede d'oro?<br /> </span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span>Lasciamo stare cosa faceva fuori dal campo, quello era un problema che andava risolto e probabilmente qualcuno non lo ha aiutato anzi, lo ha sfruttato e probabilmente quel problema lo ha anche ucciso.</span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span><b> </b></span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span><b>Diego Armando Maradona</b> si deve ricordare per quello che ha fatto dentro al campo da calcio. </span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span> </span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span>Quando ero bambino il calcio non mi interessava, mi stava particolarmente sulle scatole perché tutti ne parlavano, tutti volevano costringermi a giocare. Ho iniziato perché mio papà e Marco, il mio compagno di classe delle elementari (sì, articolo determinativo, eravamo gli unici due maschi in mezzo a 7 bambine), continuavano a insistere e io mi ero stancato di sentirli.<br /> </span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span>Poi ho visto Maradona e Platini ma l'asso della Juventus l'ho visto per un breve periodo, perché si sarebbe ritirato poco dopo mentre l'argentino ha continuato a impressionarmi per sensibilità di tocco e capacità tecniche. </span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span> </span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span>Un giocatore che ha vinto da solo il Mondiale '86, palla al piede più veloce di mezza nazionale inglese <i>dribblata</i> come birilli. <br />Sì è vero, in quel mondiale verrà ricordato anche per la <i>mano di Dio</i>, ma credo che il Padreterno lo abbia perdonato.<br /> </span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span>Non è colpa sua se il Napoli sta tornando solo ora, dopo più di 30 anni, nei palcoscenici calcistici sia in Italia che in Europa, ma dopo di lui non c'è stato nessun altro.<br /></span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span> </span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span>La sua sensibilità di toccare il pallone viene dimostrata alla perfezione in una punzione a due, calciata dentro l'area di rigore e messa all'incrocio dei pali. Purtroppo nella porta della Juventus, ma pazienza, è sempre una bella lezione di tecnica.</span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span> </span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span>E' stato il migliore di tutti? Non lo so, il calcio è sempre diverso, secondo me non si possono paragonare calciatori che hanno giocato in epoche diverse.</span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span> </span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span>Della sua generazione, del calcio anni '80, è stato il migliore.</span></span></span></span><span data-offset-key="6ht08-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: trebuchet;"><span data-offset-key="6ht08-0-0"><span data-text="true"> </span></span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: trebuchet;"><span data-offset-key="6ht08-0-0"><span data-text="true">Se ti piace lo sport, il calcio in questo caso, qualsiasi sia la tua squadra preferita, non puoi non ammirare Diego Armando Maradona.</span></span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: trebuchet;"><span><span><span><span> </span></span></span></span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: trebuchet;"><span><span><span><span>Spero che ora possa riposare davvero in pace. </span></span></span></span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="color: #20124d;"><span> </span></span></span></span><br /></div><p>
<iframe frameborder="0" height="344" src="https://www.youtube.com/embed/tv6bxkB4Y1g" style="background-image: url(https://i.ytimg.com/vi/tv6bxkB4Y1g/hqdefault.jpg);" width="459"></iframe> </p><p> <iframe frameborder="0" height="270" src="https://www.youtube.com/embed/1wVho3I0NtU" width="480"></iframe></p>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-57117902648062062102020-08-09T00:11:00.014+02:002020-11-25T18:19:07.984+01:00C'era una volta uno stile<p><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: verdana;">Quello di una famiglia che mostrava meno arroganza e spirito di protagonismo. O almeno era capace di nasconderli con eleganza.<br />Avero lo stesso DNA non significa ereditare anche questo tratto del carattere. Saper trattare (con) le persone non è una dote comune.<br />Ricordate come è stato liquidato Del Piero, uomo che ha seguito la società in Serie B e ha legato la sua carriera ai suoi colori? Congedato </span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: verdana;">a margine della presenzatazione dei risultati della SpA ai giornalisti, come una mera voce di costo (quella dell'ingaggio, ormai ammortizzato), </span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: verdana;">senza dargli il permesso di farlo personalmente, dimostrando ineleganza, irriconoscenza e mancanza di rispetto. </span></span></p><p><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: verdana;"> </span></span></p><p><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: verdana;">Anche ereditare l'azienda di famiglia non significa automaticamente saperla gestire per discendenza e in effetti la successione dell'azienda di famiglia è sempre stata problematica.</span></span></p><p><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: verdana;"> </span></span></p><p><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: verdana;">Purtroppo nella mia azienda del cuore succede così e si è visto oggi. Mi spiace molto per Maurizio Sarri che a dispetto di come molti giornalisti lo avessero dipinto un anno fa al suo arrivo a Torino, si è dimostrato molto più signore di chi lo ha assunto. <br />Fosse stato per me lo avrei preso subito senza aspettare che Guardiola riflettesse a lungo prima di decidere di preferire i soldi arabi, mi restava però l'incertezza che fosse l'allenatore giusto per quella società e squadra, perplessità che oggi è stata rovesciata: non è lui inadatto ma il resto.<br />Perché devi avere una società e degli uomini che credono in te, in campo e fuori.<br />A Napoli Sarri ha mostrato un calcio bellissimo, veloce ed efficace, ma aveva a disposizione giocatori affamati, che lo ascoltavano e volevano vincere dando tutto.<br />Nella Juventus invece negli ultimi anni sono arrivati scarti di altri club, esauriti con scarso entusiamo (eufemismo) e molta meno qualità a infoltire una squadra già debole, di piede e di testa.<br />Ho visto solo due allenatori riuscire a ottenere qualcosa da quello che avevano: Francesco Guidolin a Vicenza e Udine e Gian Piero Gasperini con l'Atalanta, ma alle spalle aveva e ha qualcuno che lo ha voluto e crede/va in lui. Un mondo di differenza.<br />Quando si sceglie un allanatore per esclusione o perché è l'unico disponibile la fine non è una sorpresa.</span></span></p><p><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: verdana;"> </span></span></p><p><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: verdana;">Sarri si è trovato una difesa a pezzi dall'inizio con Chiellini e Demiral rotti, potendo contare su Bonucci in attesa dell'ambientamento di un giovanissimo e pagatissimo De Ligt.<br />Un centrocampo fatto da scappati da casa con i piedi di marmo che ieri non sono stati capaci di mettere un pallone buono per Higuain e Ronaldo. Mentre Spinazzola, che l'anno prima aveva dispensato palle buone al campione porteghese, si guardava la partita in poltrona, a Roma.<br />Come avevo detto al suo arrivo, non è sufficiente un Ronaldo per vincere la Champions League e questi due anni dimostrano il fallimento della dirigenza che lo ha voluto, spendendo tantissmo per lui e De Ligt l'anno scorso, per coprire problemi difensivi.<br />Però la difesa non la fai con i giocatori ma con l'atteggiamento di tutta la squadra, come Sarri sapeva far fare a Napoli, dove c'erano gli uomini (non una parola a caso) giusti.<br />Indossare la maglia della Juve non significa vincere a priori, ma doversi conquistare un posto in squadra e dimostrare di meritare la vittoria, che è l'unica cosa che conta.<br />Non serve un Ronaldo ma undici, per atteggiamento volontà e umiltà: ieri era l'unico che correva, uno che ha vinto più di tutti i suoi compagni messi insieme.<br />Non sono un dirigente di una società sportiva per azioni e un motivo ci sarà, ma se per farlo come lo fanno quelli che ci sono adesso, allora posso essere capace anche io, orcamadosca!<br /></span></span></p><p><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: verdana;"> </span></span></p><p><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: verdana;">Nemmno Andrea Pirlo allantore è una sorpresa. Avete mai visto Sarri insieme al presidente quest'anno? Non è nemmeno andato a farli i complimenti per la vittoria dello scudetto, come se gli avesse dato fastidio.<br />Il presidente non lo voleva ed è libero di cacciarlo, ma molto, ma molto meno, di farsi convincere di ingaggiarlo però. Il suo esonero è la dimostrazione del fallimento del calciomercato e se un dirigente sbaglia, deve essere cacciato, soprattutto se è un dirigente di una società quotata.<br />Allora sotto con Pirlo perché non potendo prenderne altri, il presidente scarta le carte dal mazzo.<br />L'ingaggio di Pirlo come allenatore della Juventus U23 è stata una presa in giro, una copertura ridicola. L'ammissione di volerlo vedere sulla panchina della squadra maggiore mi ha fatto storcere il naso. <br />E allora poteva evitare il teatrino della presentazione come nuovo allenatore dell'U23, è stata offensiva nei confronti di Sarri e di tutti i tifosi, presi per fessi.<br />La scelta di Pirlo era la più semplice che Nedved e Paratici potessero fare: l'unico disponibile e il più semplice. <br />Oppure, quello che credo più realistica, lo voleva il presidente da giugno 2019!<br />Anche Platini era un grande calciatore, ma da allenatore ha fallito.<br />Quello che si è stati in campo spesso non è lo stesso in panchina. Un po' come la stessa cosa di chi eredita la società sportiva dalla famiglia. E <a href="https://sport.sky.it/calciomercato/2020/08/08/pirlo-juve-del-piero" rel="nofollow" target="_blank">anche Del Piero è perplesso</a>. E mi lascia basito <a href="https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2020/08/08/sarri-juve-guardiola-confronto-condo" rel="nofollow" target="_blank">quello che dice Condò</a> su qual è la priorità in casa bianconera: sembra sia quella di uno yes man, coadiuvato da Buffon e Chiellini. Infatti <a href="https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2020/08/08/pirlo-juve-capello" rel="nofollow" target="_blank">Capello gli ha già consigliato come comportarsi</a>.<br /> <br /></span></span></p><p><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: verdana;">E' stato esonerato un allenatore che in poco più di 12 mesi ha vinto una Europa League e un campionato. Chi ha fatto meglio?<br />Il Liverpool avrebbe dovuto esonerare Klopp dopo il primo anno. Ma ha creduto in quell'uomo. Ferguson non ha iniziato vincendo tutto a Manchester. Berlusconi dopo il primo anno di Sacchi al Milan ha deciso di conitnuare. Zidane non è passato dal campo alla panchina, ma ha fatto il secondo di uno come Ancelotti e ha allenato la squadra B del Real Madrid.<br /></span></span></p><p><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></span></p><p><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: verdana;">Sabato 8 agosto 2020.<br />La Juventus ha reso incertissimo il campionato dopo 9 anni di dominio.<br />Per una volta, anti gobbi e semplici tifosi avversari, ringraziate.<br />Se non ha creato nuovi antijuventini di certo sono state delle passioni come la mia. Non mi spiacerà vederla perdere contro il Milan di Pioli e Ibrahimovic, il Napoli di Gattuso, l'Inter di Conte con le bave alla bocca e Marotta a crogiolare in tribuna, perfino dalla Lazio di Inzaghi, dalla Roma di chicchessia, dal Sassuolo di Berardi, dall'Udinese di Mr. Gotti e dalla prossima squadra allenata da Sarri. Mi farò una ragione se cederà nel derby con gol dell'ex Zaza. Finché la nuova triade sarà al comando.<br /></span></span></p><p><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: verdana;">Qui sotto comunque, l'immagine della comoda panchina della Juventus. </span></span></p><p><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></span></p><div style="padding-top: 133.333%; position: relative;"><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="100%" src="https://gifer.com/embed/Subc" style="left: 0; position: absolute; top: 0;" width="100%"></iframe></div><p><a href="https://gifer.com">via GIFER</a></p>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-59613312897684493082020-06-30T14:07:00.016+02:002020-06-30T23:45:46.493+02:00Repubblica delle Banane<div><span style="font-family: "helvetica";">Siamo la Repubblica delle Banane. <br /></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";">Si fanno i decreti. <br /></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";">Che devono essere convertiti in legge. <br /></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";">Prima però sono necessari i decreti attuativi. <br /></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";">Nel frattempo arrivano migliaia (già, mica qualche decina ma migliaia. Fate il conto di quanti deputati e senatori ci sono, considerate che qualcuno se ne fotta, sono un bel po' a testa no!?) di emendamenti che bloccano tutto. <br /></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";">Compresa l'economia di un intero Paese. <br /></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";">E intanto si organizzano gli Stati Generali per capire come far ripartire l'economia del Paese. <br /></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";">Che è lo stesso di prima! <br /></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";">Adesso pensate che noi paghiamo le tasse (chi le paga) per garatire un ricco stipendio a queste persone e a tutte quelle che circolano senza uno scopo per i palazzi. <br /></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";">Su una cosa sono coerenti: nella mancanza totale di vergogna. <br /></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";">Perché si fanno rallentare senza problemi dall'indolenza della faziosità politica quando si tratta degli aiuti per il popolo (che li vota e li paga), ma sono lestissimi quando si trovano a decidere i propri privilegi. <br /></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";">Scommettiamo che nemmeno per il 18 luglio troveranno una soluzione? <br /></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";">Se un impiegato non svolge un compito che gli viene assegnato, viene richiamato dal superiore o dal titolare a seconda dell'organizzazione societaria e del suo inquadramento. Segue una lettera di richiamo. Magari un declassamento e infine il licenziamento. Vale per i dipendenti di aziende private ma anche per i dipendenti pubblici. Si chiama negligenza.<br /></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";">Quelle persone che stanno bloccando un paese sono dipendenti pubblici. <br /></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";">Saremmo noi i loro datori di lavoro.</span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><span style="font-family: "helvetica";">Vista la palese incapacità e improduttività, vorrei poterli cacciare a calci in culo! O almeno potermi affidare a un articlo 18 anche per loro.</span><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-VQZF_Osf0Sw/Xvsrb7nE1jI/AAAAAAAAUho/nCM1eun3ss8CVsOL94WOjqicmO-08vq8gCK4BGAsYHg/s658/ecobonus%2B110%2Brischio%2Brinvio.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="594" data-original-width="658" height="451" src="https://1.bp.blogspot.com/-VQZF_Osf0Sw/Xvsrb7nE1jI/AAAAAAAAUho/nCM1eun3ss8CVsOL94WOjqicmO-08vq8gCK4BGAsYHg/w500-h451/ecobonus%2B110%2Brischio%2Brinvio.jpg" width="500" /></a></div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></div><div><a href="https://www.pmi.it/impresa/normativa/335880/ecobonus-110-verso-lo-slittamento.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter%3A%20PMI.it&utm_content=ecobonus-110-verso-lo-slittamento" rel="nofollow" target="_blank"><span style="font-family: "trebuchet";">https://www.pmi.it/impresa/normativa/335880/ecobonus-110-verso-lo-slittamento.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter%3A%20PMI.it&utm_content=ecobonus-110-verso-lo-slittamento</span></a></div>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-20388027393865169552020-05-08T03:09:00.000+02:002020-05-08T03:09:01.171+02:00La moto è un mezzo di trasporto<div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">C'è qualcosa di sbagliato nella concezione della motocicletta.</font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Me ne ero accorto tempo fa, ne ho la certezza ora, costretta in garage anche lei per questo pernicioso virus. Ma costretta da chi? La cosa assurda è che è stata segregata in garage dai suoi proprietari </font></span><font size="1"><span style="font-family: "trebuchet";"><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">con l'inizio del blocco totale, con tanto di hashtag <i>#iorestoingarage</i>
(più bestemmia, soprattutto durante una delle più belle primavere degli
ultimi... 5 anni?) e di relativi articoli che arrivavano a suggerire
cosa dire alle proprie motociclette<span class="oi732d6d ik7dh3pa d2edcug0 qv66sw1b c1et5uql a8c37x1j muag1w35 ew0dbk1b jq4qci2q a3bd9o3v knj5qynh oo9gr5id hzawbc8m" dir="auto"> per consolarle, </span>perché
non ci si poteva muovere se non per motivi di lavoro, di salute, di
necessità. Fatta eccezione per i motivi di salute, perché non siamo
andati a lavorare in moto? Perché non potevamo fare gli Indiana Jones
alla ricerca del lievito bastardo in moto? Che poi ci si poteva godere
le strade semi deserte alla luce del sole!</font></span></span></font></div><div><font size="1"><br /><span style="font-family: "trebuchet";"></span></font></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">La motivazione per la quale avevo deciso di farmi la patente B non era quella più sfiziosa di avere una moto, in un futuro, non appena avessi trovato quella che volevo (insieme anche ai soldi magari).</font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Volevo la moto per altri motivi: per spostarmi senza l'auto, per non uscire di casa e </font></span><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4"><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">costringermi a</font></span> chiudermi di nuovo dentro un altro contenitore, bloccato nel traficco e a smadonnare per trovare parcheggio.</font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Quando penso alla moto mi vengono in mente solo termini positivi: comoda, facile, bella, perché è più comodo e facile muoversi, più comodo e facile trovare parcheggio. E non è soprattutto più bello così?</font></span></div><div><font size="1"><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></font></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Per me <b>la moto è un mezzo di trasporto</b>.</font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Sono sempre stato abituato a muovermi in città con lo scooter, anche in inverno per andare a scuola e all'università (</font></span><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4"><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">con in testa quel cappellone di lana comprato in gita a Praga che
teneva un sacco caldo finché non è arrivato l'obbligo del casco anche
per i cinquantini</font></span>), a lavoro. Me lo sono portato anche a Bologna sei mesi quando ho fatto lo stage (splendido girare per i viali di Bologna in scooter!). Ma mi sono sempre piaciute le moto, quelle inglesi, quelle bolognesi, </font></span><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">non mi sono mai fatto influenzare </font></span><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">dalla potenza e dalla velocità perché dove vuoi andare in città con una moto da 170 CV se non puoi sfruttarli? Così prima ho fatto la patente e dopo una lunga ricerca è arrivata la moto che volevo (perché solo l'Onnipotente e Anna sanno quanto arrivo rompere i coglioni quando cerco qualcosa!). <br /></font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Non per usarla (solo) nei weekend, ma per andare a lavoro, al cinema, in giro insomma. Qualcuno può dire che è una di quelle moto da bar. Può anche essere, ma la cercavo molto prima che esplodesse la moda di un certo tipo di moto e qualcun altro che ce l'ha però si è fatto certe vacanze da invidia. Alla faccia da moto da bar. </font></span></div><div><font size="1"><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></font></div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Se io concepisco così la moto, per tantissimi altri invece viene intesa come un lusso, qualcosa che si usa fuori dall'orario lavorativo, solo i sabati la domenica e i giorni festivi o quando va bene nei ponti.</font></span><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Capisco certe difficoltà logistiche, soprattutto se si portano i figli all'asilo e/o a scuola: poi si va diretti a lavoro in macchina perchè ormai i figli non vanno più nella scuola di quartiere ma in quella dall'altra parte della città.<br /></font></span></div><div><font size="1"><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></font></div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Concepire la moto come un mezzo di divertimento e non di trasporto è un errore commesso anche dai motociclisti: chi invece può permettersi di usare la moto per andare a lavoro, perché non lo fa? Quando lavoravo dall'altra parte della provincia vedevo solo lunghe code di auto che trasportavano una persona, spesso anche triste (solo il lunedì mattina poco prima delle 9 ho visto qualche automobilista (sor)ridere, forse perché ascoltava le travisate del Trio Medusa su Radio Deejay).</font></span><div><font size="1"><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></font></div><span style="font-family: "trebuchet";"></span><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">La moto ha tanti vantaggi: ci fa dormire qualche prezioso minuto in più perché ci si sposta con facilità evitando code e mettendosi davanti ai semafori, occupa meno spazio così contribuisce a diminuire il traffico, rovina meno l'asfalto, libera i parcheggi per chi circola in auto ma, in caso, visto che i parcheggi dedicati sono rari, può essere parcheggiata sulle strisce blu senza l'obbligo di pagare (me lo ha detto un vigile che multava un'auto parcheggiata sui posti dedicati alle moto, e c'è anche scritto <a href="https://www.dueruote.it/guide/burocrazia/2019/03/20/parcheggio-moto-e-scooter-ecco-cosa-dice-il-codice-della-strada-dueruote.html" rel="nofollow" target="_blank">qui</a>). <br /></font></span></div><div><font size="1"><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></font></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">L'<a href="http://www.ancma.it/comunicati/" rel="nofollow" target="_blank">ANCMA</a> in questo periodo di clausura ha spesso invitato il premier Conte a dare maggior attenzione alle moto e ai motociclisti. Ma niente da fare, anzi l'attenzione sulle due ruote è solo per le biciclette elettriche o tradizionali. Infatti gli <a href="http://bikefortrade.sport-press.it/" rel="nofollow" target="_blank">incentivi allo studio</a> sarebbero previsti per l'acquisto di ebike e biciclette, come se agevolasse andare in bici a lavoro a 40 km da casa. Bene, ma non benissimo.</font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Anche se un po' di colpa credo ce l'abbiamo anche noi motociclisti.</font></span></div><div><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-gjEXQDIFUcc/XrNSMxK9pJI/AAAAAAAAT-8/ptk9oC8nk9ozmB8HpFd9OQQsudk20kKGQCK4BGAsYHg/distinguished%2Bgentleman%2527s%2Bride%2Bvicenza%2B2019%2B%25286%2529.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="667" data-original-width="1000" height="427" src="https://1.bp.blogspot.com/-gjEXQDIFUcc/XrNSMxK9pJI/AAAAAAAAT-8/ptk9oC8nk9ozmB8HpFd9OQQsudk20kKGQCK4BGAsYHg/w640-h427/distinguished%2Bgentleman%2527s%2Bride%2Bvicenza%2B2019%2B%25286%2529.jpg" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="2">Credits: Mario Camonico - DGR Vicenza 2019</font></span></i><br /></td></tr></tbody></table><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-83749970686477263712020-05-07T00:41:00.009+02:002021-12-26T23:30:42.439+01:00Farsi capire<div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">I bambini sono persone semplici. Quando vogliono qualcosa lo dicono:<i> ho sete</i>, <i>voglio</i>, <i>non ce la faccio</i>, <i>sì</i>, <i>no</i> (tantissimi!), <i>ancora</i>.</font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">E poi sono sinceri, grazie alla loro innocenza disarmante. Per questo arrivano a determinate affermazioni che dall'odio più rancoroso salgono al più commovente degli amori, senza che se ne rendano conto (né di quanto faccia male, né di quanto faccia impennare la glicemia). <br /></font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="1"><br /></font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Oggi Anna è andata al parco con Tommaso e Teresa. Una battaglia per far indossare la mascherina a Tommaso (Teresa ha 3 anni quindi non è obbligata, anhce se presto arriveranno le mascherine lavabili per entrambi), per fargli capire che anche se possiamo uscire, dobbiamo difendere noi stessi e gli altri perché nonostante possiamo permetterci (davvero?) questa libertà, dobbiamo fare ancora attenzione, altrimenti rischiamo di chiuderci in casa per chissà quanto. Lui non voleva andare, men che meno con la mascherina. Ma alla fine, il biondino ha ceduto e fonti autorevoli mi dicono che è stato ubbidiente e bravo e l'ha tenuta per tutto il tempo.</font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="1"><br /></font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Purtroppo per lui però quello che ha visto al parco non è stato lo scenario migliore di tutti, in termini di educazione, senso di responsabilità e rispetto. Il parco era ben popolato ma tante persone non indossavano la mascherina, tra quelle che la indossavano invecee molte la indossavano nel modo sbagliato, sotto al naso, sotto al mento addirittura la toglievano per parlare con i conoscenti che incontravano.</font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="1"><br /></font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Cosa deve pensare un bambino di 7 anni e mezzo che ha perso la sua battaglia personale sulla mascherina con i genitori, che lo hanno costretto a infilarsela ben messa per coprire il viso dal naso al mento?</font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="1"><br /></font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Gli abbiamo detto che le mascherine sono necessarie, obbligatore, servono a limitare il contagio anche in ambienti aperti, non solo in quelli chiusi come abbiamo fatto lunedì dai nonni, e che la indossavano anche loro perché servono davvero solo se tutti la indossano.</font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Appunto.</font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Tutti.</font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="1"><br /></font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">E oggi al parco invece? <br /></font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4"><i>"Non tutti ce l'avevano e gli altri la indossavano in modo strano"</i> mi ha detto quando è tornato a casa, copiando un po' il modo di raccontare deluso e incredulo della mamma.<br /></font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="1"><br /></font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Sbagliamo noi adulti a non dare i primi insegnamenti ai bambini e se non rispettiamo le regole, loro cresceranno pensando che chi se ne frega se ogni tanto non si seguono le regole.</font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">No.</font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4"><i>"I veneti sono brave persone, mi affido al buon senso dei veneti"</i> aveva detto il presidente del Veneto Zaia, come neanche il migliore dei dorotei avrebbe saputo fare, presentando la fase2. Però non si può fare così, non si deve: lui e tutti quelli che governano e quelli che sono tenuti a informare in modo corretto, semplice e imparziale (si va là!) devono essere chiari ed espliciti. "<u>Si deve fare</u>" e "<u>Non si deve fare</u>". Attaccarsi al buon senso è come attarcarsi al tram, e onestamente la vedo come un modo per scaricare la responsabilità sui cittadini che si sa, soprattutto noi italiani, come sono fatti riguardo il rispetto degli obblighi. Dare il permesso ai cittadini di fare attività sportiva in prosismità della propria casa, oltre i 200 metri che però non significa andare a correre a 5 km da casa, non è una indicazione, né un obbligo né una restrizione. E' una cagata. Cosa vuol dire? Cosa si può fare? Fino a dove? Come, anche in bici? E poi perché questa approssimazione, come volesse evitare di irritare i cittadini? Lo so che ci sono le elezioni quest'anno ed è in una posizione doppiamente delicata. Non si abbindolano le persone parlando in dialetto, con iperbolici lancia fiamme, con attacchi al governo col quale veniva condivisa la guida del Paese fino a pochi mesi fa. Il capo di una regione, come chiunque in un aposizione di comando, deve esprimersi in modo chiaro e determinato altrimenti è poco credibile. Almeno per me.<br /></font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="1"><br /></font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Uno dei primi giorni di stage in quell'azienda americana strafiga, il capo non ha capito cosa volessi. Non mi ero espresso bene, mescolando tutte le caratteristiche peggiori che può avere uno stagista (inesperienza, giovinezza, paura di sbagliare, timidezza e cazzi vari). Mi ha insegnato a porre le questioni in modo chiaro e diretto altrimenti le altre persone non avrebbero potuto capirmi.<br /></font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="1"><br /></font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Tommaso quando dichiara una cosa è semplice, chiaro e diretto: in giardino ha fatto una sua zona privata, la chiama fortino. <br /></font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Sua sorella Teresa non ci può entrare. <br /></font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Sul muretto ha scritto: <br /></font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="1"><br /></font></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">"<u><b>VIETATO TERESA</b></u>".</font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="1"><br /></font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4">Perfino un bambino di sette anni e mezzo scarsi si fa capire, esprimendosi come si deve.</font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4"><span style="font-family: "trebuchet";"><br /></span></font></span></div><div><span style="font-family: "trebuchet";"><font size="4"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-_BVyWBnSG2o/XrM86vw0NQI/AAAAAAAAT-o/3ilMjEWlDsIRmT4todbUOY7lF1byC36DwCK4BGAsYHg/P_20200416_190228.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-_BVyWBnSG2o/XrM86vw0NQI/AAAAAAAAT-o/3ilMjEWlDsIRmT4todbUOY7lF1byC36DwCK4BGAsYHg/w360-h640/P_20200416_190228.jpg" width="360" /></a></div><span style="font-family: "trebuchet";"></span></font><br /></span></div>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-39317217608985838242020-04-15T03:09:00.000+02:002020-04-15T03:09:00.652+02:00Non può andare tutto bene<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Quando il coronavirus era ancora in Cina, <b>abbiamo iniziato noi</b>, <a href="https://www.agi.it/cronaca/coronavirus_insulti_turisti_cinesi_roma-7043580/news/2020-02-10/" rel="nofollow" target="_blank">insultando</a> e <a href="https://www.ilgiornaledivicenza.it/territori/bassano/cinese-aggredito-trattato-peggio-di-un-animale-1.7963821" rel="nofollow" target="_blank">picchiando</a> i cinesi.</span></span><br />
<br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Appena è arrivato in nord Italia, <b>siamo passati a <a href="https://www.lapresse.it/salute/ischia_il_video_degli_insulti_ai_turisti_del_nord_italia-2412234/video/2020-02-26/" rel="nofollow" target="_blank">insultarci tra di noi</a></b>: forse per la prima volta c'è stato uno scambio di posizione tra meridionali e settentrionali, con i primi che insultavano i secondi.</span></span><br />
<br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Poi <b>siamo tornati a offendere i cinesi</b>, colpevoli di <a href="https://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/politica/20_febbraio_29/coronavirus-zaia-cinesi-mangiano-topi-pechino-protesta-1bb0fbc2-5ac5-11ea-b92b-165771b5935f.shtml" rel="nofollow" target="_blank">mangiare topi</a> e quando il COVID-19 era ormai diffuso nel nord Italia, allora siamo stati <b>oggetto di scherno <a href="https://www.fanpage.it/attualita/in-italia-pizza-al-coronavirus-video-tv-francese-fa-infuriare-giorgia-meloni-disgustoso/" rel="nofollow" target="_blank">da parte dei francesi</a></b>, <b><a href="https://www.ildolomiti.it/cronaca/2020/coronavirus-voi-non-potete-salire-quattro-giovani-italiani-a-londra-rifiutati-da-un-autista-di-uber-il-video" rel="nofollow" target="_blank">rifiutati dagli inglesi</a></b> e <a href="https://www.ilmessaggero.it/mondo/coronavirus_austria_slovenia_frontiere_chiuse_confini_italia-5103285.html" rel="nofollow" target="_blank">anche austriaci, sloveni e molti altri <b>ci tenevano lontani</b></a>.</span></span><br />
<br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Non è semplicemente colpa di quel mutevole coso microscopico.<b> E' solo colpa nostra</b>.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">La Cina si sta rimettendo a posto adesso dopo oltre 2 mesi. <b>Da sola</b> e con <b>disposizioni molto rigide e molto chiare</b> (per esempio, in Veneto il 25 aprile e l'1 maggio i picnic si possono fare, ma solo nel giardino di casa, con il proprio nucleo famigliare, senza invitare vicini, condomini -e quindi il primo che arriva in giardino esclude gli altri?- parenti né morose/i. Non è possibile dire che è vietato? Come l'attività motoria -termine generico-: possibile oltre i 200 metri da casa che però non significa finire a 4 km. Allora 2,5 o 3,5 km sono buoni?)</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Noi italiani abbiamo subito <b>lamentato la mancanza di aiut</b>i da parte dell'Europa (<a href="https://foreignpolicy.com/2020/03/14/coronavirus-eu-abandoning-italy-china-aid/" rel="nofollow" target="_blank">per altro riconosciuta</a>, ma poco importa) e accusando Francia, Germania e Olanda di fare i propri interessi come al solito.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Abbiamo replicato con l'idea di <b>boicottare</b> le aziende francesi e tedesche presenti in Italia, come catene di supermercati e case auto. Dimenticandosi però che in Italia ci lavorino un bel po' di italiani in quei supermercati e nelle concessionarie. Bravi, complimenti per la bella idea!</span></span><br />
<br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ma come possiamo lamentarci noi italiani degli altri paesi europei, quando <b>non siamo nemmeno stati capaci di aiutarci tra di noi</b>, <a href="https://www.corriere.it/cronache/20_aprile_03/coronavirus-puglia-requisisce-macchinari-il-veneto-zaia-me-li-vado-prendere-310939c6-7596-11ea-856e-f9aa62c97d7a.shtml" rel="nofollow" target="_blank">fermando i macchinari appena donati</a>, dimostrando come la generosità arriva fino a un certo punto e quando ci si trova nella merda non si guarda in faccia nessuno? </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Come possiamo accusare i paesi membri dell'UE quando <b>siamo divisi al nostro interno</b>, se le regioni del nord chiedono autonomia dal governo centrale e qualcuno non considera italiana la parte meridionale e viceversa? </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Siamo il bue che dice cornuto all'asino.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Con l'unica differenza che non abbiamo alcuna vergogna, anzi, pure un bello strato di arroganza.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Almeno fossimo un paese virtuoso, con meno evasione fiscale e servizi all'altezza delle tasse pagate, potremmo dimostrare di meritarci qualcosa.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Nel frattempo la politica mette in mostra il meglio di sè.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Fontana, presidente della Lombardia, fa il giro completo passando <a href="https://www.nextquotidiano.it/fontana-con-la-mascherina-coronavirus-danni/" rel="nofollow" target="_blank">da pirla</a> per una <b>mascherina indossata male e con una certa frettolosità</b> a eroe per aver avuto il coraggio di controbattere il premier Conte ritornando <a href="https://www.money.it/Coronavirus-bufera-sul-COVID-hospital-Fontana-Milano-Fiera" rel="nofollow" target="_blank">pirla da commissariare</a> nel giro di poche settimane.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Sala sindaco di Milano ha sfoggiato noncuranza <b>invitando gli stranieri</b> nella sua <a href="https://twitter.com/BeppeSala/status/1235610876310417408" rel="nofollow" target="_blank">città che non si ferma</a> per poi bloccare tutto con una faccia come il culo che non si mostra nemmeno in periodo elettorale. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Zaia, presidente del Veneto, <b>avrebbe riaperto scuole e aziende quasi subito</b> per poi passare allo stato di massima allerta da sceriffo della salute pubblica; prima <a href="https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/03/20/coronavirus-veneto-nuova-stretta-supermercati-chiusi-domenica_Ot3fhFF0XjEumwFeQcY6cK.html" rel="nofollow" target="_blank">impone blocchi</a> di 200 metri e meno di un mese dopo <a href="https://tg24.sky.it/politica/2020/04/13/coronavirus-veneto-zaia.html" target="_blank">li rimuove</a> auto-celebrandosi liberatore (da se stesso) come neanche il peggiore (o il migliore) dei democristiani sapeva fare 30 anni fa. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">A De Luca, presidente della Campania, sfanculato da tutti quelli che non lo hanno votato, è bastato scherzare su un <b>lanciafiamme </b>in una conferenza stampa per guadagnarsi la simpatia di tutti, che hanno confuso simpatia con competenza nell'amministrare una regione (complicata, per altro).</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Graziano Delrio, capogruppo PD alla camera dei deputati, propone ua <b><a href="https://twitter.com/graziano_delrio/status/1248237825604161541/photo/1" rel="nofollow" target="_blank"><i>"cabina di regia"</i></a></b> per organizzare la riapertura: ma allora noi cosa paghiamo a fare quasi mille persone? Gli diamo dei soldi per decidere a chi darne altri (sempre nostri), magari amici loro? </span></span><br />
<br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Una idea sensata che non risolverebbe nulla ma che è sembre meglio di niente è il <b><a href="https://www.ilsole24ore.com/art/pd-contributo-solidarieta-redditi-oltre-80mila-euro-ADI3nXJ" rel="nofollow" target="_blank">contributo di solidarietà</a></b> progressivo a partire dai redditi superiori agli 80 mila euro. Una <b>proposta del PD</b> che porterebbe a un gettito di 1,3 miliardi. In questo caso la politica si è dimostrata unita. Non il PD perché mai una volta una che si possa dimostrare unito. Ma contro questa proposta ci sono anche tutti gli altri, dalla sinistra alla destra, evidentemente si sono sentiti chiamati in causa e quindi hanno subito difeso il proprio portafoglio. Sia mai che gli venga sotratto qualche centinaio di euro! Loro possono aprirlo a tutti gli altri ma guai se si tocca il loro, o quello dei propri finanziatori. Questo conferma quanto detto sopra: <b>non siamo capaci di darci una mano</b>, piuttosto la togliamo, soprattutto quando ci si sente chiamati in causa. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Allora c'è chi propone il surreale ovvero piuttosto che <b>far pagare pochi, meglio far pagare molti, tanti di più, ovvero i poveri</b>, quelli che stanno molto peggio: l'idea è ancora di Sala, sindaco PD di Milano, che dice che non è il momento di fare differenze (mi pare le faccia lui invece) e di <a href="https://twitter.com/BeppeSala/status/1248916183719518209" rel="nofollow" target="_blank">far pagare gli italiani</a> che si sono già dimostrati generosi. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Sono sconvolto. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Non stiamo dimostrando generosità ma di tenerci alla pelle!</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Mi chiedo se lui non si consideri italiano e con che faccia riesce a chiedere soldi a chi ha perso il lavoro o prende quel contributo di 600 euro.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Mi chiedo quale coscienza hanno quei politici che si sono opposti. Dov'è quella di Sala, che fa parte di un partito che dovrebbe essere attento ai più sfortunati.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Alla fine a fare sacrifici sono sempre gli italiani, quelli veri però, che non fanno parte dei 945 a palazzo <i>and friends</i>. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Un'ultima osservazione, poi vado a dormire: per fabbricare il materiale protettivo necessario, mascherine, camici, parti per respirazione, alcune aziende italiane hanno convertito la loro produzione. Poi prima di essere consegnato questo materiale deve passare una verifica.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Altrimenti, <b>tutto quanto arriva dalla Cina</b>.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Dov'è esploso il virus.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">E spesso nonostante abbiano il timbro CE, non sono nemmeno conformi alle normative UE, che significa che appena si indossano le mascherine <a href="https://outdoormag.sport-press.it/2020/04/10/https-outdoormag-sport-press-it-2020-04-10-diretta-coronavirus-caso-mascherine-in-alto-adige-la-risposta-di-oberalp/" rel="nofollow" target="_blank">si rompono</a> (per questo in alcuni casi vengono consegnate con la tremenda indicazione di indossarle con attenzione) </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Sono il solo a pensare sia tutto pazzesco?</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">A cosa servono le serenate dai balconi, gli inni nazionali, gli striscioni? Non fanno buon umore né danno speranza. E' solo quella tradizionale retorica buonistica per illudere e distrarre.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">No, non torneremo migliori. Il povero Davide Astori lo dimostra: siamo stati tutti tifosi fiorentini per qualche giorno, poi siamo tornati a insultarci e menarci. E' bello fare il gesto, farci trasportare dell'emotività del momento. Poi <b>torniamo quello che siamo</b> e vaffanculo a tutti.</span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-04VMlC60JVA/XpZa08jpSOI/AAAAAAAATxQ/lIDrdQwhHNwRmVbz1fKLRKdI7rpEXBCagCLcBGAsYHQ/s1600/pillole%2Bdi%2Bjenus%2B27%2Bmarzo%2B2020.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="826" data-original-width="800" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-04VMlC60JVA/XpZa08jpSOI/AAAAAAAATxQ/lIDrdQwhHNwRmVbz1fKLRKdI7rpEXBCagCLcBGAsYHQ/s640/pillole%2Bdi%2Bjenus%2B27%2Bmarzo%2B2020.png" width="619" /></a></div>
<br />
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<br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Grazie a <a href="https://www.facebook.com/photo?fbid=3054702147894701&set=a.379242865440656" rel="nofollow" target="_blank">Jenus di Nazareth</a> per l'immagine.</span></span>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-8476240914454757782020-04-12T23:02:00.002+02:002020-04-12T23:27:50.134+02:00Buona Pasqua retorica<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Abbiamo l'enorme fortuna di vivere ai piedi della collina, con tanto spazio attorno e possiamo concederci delle passeggiate.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Qualche giorno fa passeggiando con Anna e T'nT stavo guardando la terra: secca e con i solchi. Ho pensato che ci vorrebbe una bella pioggia a questa terra in sofferenza.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">All'istante mi sono venuti in mente una serie di collegamenti, slegati tra di loro.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Il primo è stato con quel pessimo romanzo che è I promessi sposi, una gran palla ricca di figure retoriche tramite le quali (il) Manzoni da più di un messaggio lungo una narrazione pesantissima.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Una di queste è la pioggia, che Manzoni usa come purificatore dalla peste:</span></span><br />
<span style="color: #20124d; font-size: xx-small;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><i>“Appena infatti ebbe Renzo passata la soglia del lazzeretto e preso a diritta, per ritrovar la viottola di dov'era sboccato la mattina sotto le mura, principiò come una grandine di goccioloni radi e impetuosi, che, battendo e risaltando sulla strada bianca e arida, sollevavano un minuto polverìo; in un momento, diventaron fitti; e prima che arrivasse alla viottola, la veniva giù a secchie. Renzo, in vece d'inquietarsene, ci sguazzava dentro....
Ma quanto più schietto e intero sarebbe stato questo sentimento, se Renzo avesse potuto indovinare quel che si vide pochi giorni dopo: che quell'acqua portava via il contagio; che, dopo quella, il lazzeretto, se non era per restituire ai viventi tutti i viventi che conteneva, almeno non n'avrebbe più ingoiati altri”
</i></span></span></div>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Non sono affatto sicuro che la pioggia possa avere lo stesso effetto purificatore con il virus che ci sta chiudendo in casa, ma so che la terra ne ha molto bisogno, tanto quanto noi di rivederci, salutarci, riabbracciarci, vivere, correre e bere insieme. E anche se quando potremmo pioverà, chissenefotte, mi piace pensare che le nostre lacrime di gioia si possano confondere mischiandosi alla pioggia. E balleremo e salteremo e correremo sotto la pioggia, anche perché non siamo fatti di sale né di zucchero (cit.). L'importante è che non si annacquino i bicchieri di birra e vino, perché ci sarà tanto da bere (sì, lo so che ultimamente sto dando una certa immagine, ma state tranquillo, sono più chiacchiere che distintivo [semi cit.]). E poi perché ballare e correre sotto la pioggia sono due delle cose più belle e liberatorie che ci siano! Quelli di voi che lo hanno fatto almeno una volta, possonono capirlo.</span></span><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><a href="https://www.facebook.com/photo?fbid=10204654501308549&set=a.1962064337380" imageanchor="1" rel="nofollow" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" height="300" src="https://1.bp.blogspot.com/-j0h-aOYL8rw/XpLvWpMM41I/AAAAAAAATuY/tuRZ_CbNsq45K4ebXZxCFcsB5aCSSJJnQCLcBGAsYHQ/s400/sagra%2Bospedaletto%2B31ago14.jpg" width="400" /></a></span></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><a href="https://www.facebook.com/photo?fbid=10204654501308549&set=a.1962064337380" rel="nofollow" target="_blank">Sagra di Ospedaletto, 31 agosto 2014</a></span></span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Poi ho pensato che stiamo vivendo questo periodo di Pasqua chiusi in casa. Mi ha fatto un po' sorridere pensare a una qualche similitudine (a proposito di figure retoriche) con la Pasqua intesa come resurrezione di Gesù. Da quello che ho letto è una cosa anche piuttosto diffusa ma, perché ci viene bene illuderci e nasconderci dietro a queste banalità. Ma no, dovremmo rimanere chiusi in casa per altre settimane e quindi niente resurrezioni miracolose, soprattutto se perdurerà la stupidaggine (eufemismo, sfoggiando l'ennesima figura retorica) di quelli che insistono a <a href="https://www.ilmessaggero.it/italia/coronavirus_pontina_bloccata_auto_roma_mare-5166302.html" rel="nofollow" target="_blank">vivere come se niente fosse</a>, con gite fuori porta. Quest'anno non risorge nessuno. Sarebbe bello poterlo dire ma invece di una Pasqua, dobbiamo vivere un Venerdì Santo nettamente più lungo e al posto di essere crocifissi dobbiamo restare a casa. So che per qualcuno è quasi - molto quasi! - la stessa cosa, ma come Gesù, dobbiamo fare questo sacrificio per il bene di tutti quanti. </span></span>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-71208731071058442072020-03-28T14:44:00.000+01:002020-03-28T15:01:45.379+01:00Chissà se capiremo<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">L'intenzione originaria di questo post era quella di guardare alle conseguenze di questa emrgenza sanitaria. Tra i tantissimi 'nonostante' da dover affrontare, volevo cercare i <b>lati positivi di questa microscopica cosa</b>. <b>COVID-19</b> o <b>coronavirus</b>. Avevo iniziato a scriverlo poco dopo il 1° decreto del premier Conte che bloccava il Paese. Poi la situazione</span></span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> è peggiorata</span></span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> ogni giorno e anche per rispetto a chi ha perso un famigliare o una persona cara non me la sono tanto sentita di <i>'ringraziare'</i> il piccoletto.</span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Infine stamattina ho letto un post su Facebook di una persona che ho conosciuto per lavoro un anno fa, con la quale sono entrato in sintonia, almeno personalmente. La trovo una persona affidabile che fa bene il suo lavoro, onesta e simpatica che male non fa. Da questa emergenza anche lui ne uscirà malconcio perché ha un'azienda e al momento ci sta rimettando parecchio. Però ha scritto di aver capito una cosa: che vivere per lavorare - per gli altri - non ne vale(va) la pena, perché basta un cosetto microscopico a vanificare in un mese il lavoro di un gran pezzo di vita e così quando tutto sarà passato non tornerà a lavorare 7/7 per 20 ore al giorno. </span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Lui ha capito qualcosa dal microscopico essere: che ci sta insegnando molte cose e io mi auguro di cuore che tutti noi possiamo imparare qualcosa come lo ha capito lui. Così ho deciso di cambiare titolo al post con <b><i>"Chissà se capiremo"</i></b>.<br /><i></i><b><i></i></b></span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Chissà se capiremo la lezione. Perché di solito è proprio nei momenti di difficoltà che nascono nuove opportunità. Qualcun altro direbbe <i>"dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior".</i> Anche se sono un po' spaventato perché dai miei conti sono circa 19 anni che viviamo un momento difficile. Mi rendo conto della enorme cazzata: un momento di 19 anni infatti somiglia di più a un controsenso. Eppure sono circa 19 anni che mi sento dire <i>"è un momento difficile"</i> neanche avessero abbattutto le Torri Gemelle l'altro ieri. E quindi mi sembra che non abbiamo imparato una mazza. Ma questa volta, dopo 'sta botta, chissà se capiremo...</span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></span>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">... come siamo fatti. Non solo noi ma tutti quanti. E' dura da accettare ma italiani, francesi, tedeschi, libanesi, russi e turchi sono uguali. Sono <b><i>mona</i> uguali</b>.</span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Noi siamo <i>mona</i> perché abbiamo chiuso le frontiere a chi veniva dalla Cina direttamente, mentre per chi invece arrivava tramite altri aeroporti, ampie pacche sulle spalle. </span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Siamo <i>mona</i> perché ci siamo disperati subito mettendo in cima ai nostri pensieri la cosa più importante per noi: i soldi. Certo, cose da prendere in considerazione, ma magari prima pensiamo a come fare per proteggerci, invece di chiedere subito soldi a mamma Stato, a piangere un governo di inetti ignavi mentre nel frattempo il virus dilaga tra le maglie di una difessa molto debole, con le confindustrie a dire che non era necessario fermare tutto dimenticando quanto sia più costosa la cura della prevenzione. </span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Non ci siamo comportati come avremmo dovuto, uniti e seriamente: dovevamo essere i primi ad agire prendendo esempio da quello che è stato fatto in Cina. Tutti a casa subito senza alcun dubbio. E ora che siamo travolti è tardi. E ancora peggio alcuni pensano sia una vacanza e girano per la città tra mercati piazze e parchi. Il governo non li ha chiusi ma non obbliga nessuno ad andarci. Dobbiamo agire secondo coscenza e vedo che qualcuno se ce l'ha è davvero sporca.</span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Curioso come tra quelli che piangono </span></span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">perdite attuali a 4 zeri</span></span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> come minimo, c'è qualcuno che dichiara redditi al limite
dell'incapienza. In ragioneria ho
preso quattro sufficienze in tre anni (e meno male che una di queste è
arrivata allo scritto dell maturità!) ma non mi tornano i conti. </span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Sono <i>mona</i> i francesi, i tedeschi, gli austriaci & company perché ci hanno deriso e insultato ovvero hanno fatto la stessa cosa che abbiamo fatto noi con i cinesi, invece di prendere subito le misure per difendersi, per bloccare o per lo meno rendere meno pernicioso il virus. Gli stadi vuoti sono arrivati tardi e non servono a niente se <a href="https://www.calciomercato.it/news/366257/valencia_atalanta_porte_chiuse_ma_centinaia_di_tifosi_fuori_lo_stadio" rel="nofollow" target="_blank">le piazze fuori sono piene</a>. Erano in tempo, con il nostro esempio lampante e gratuito, ma per credersi superiori si stanno dimostrando <i>mona</i> peggio di quelli che prendevano in giro o considerano pezze per pulire i pavimenti. La superbia non è mai servita granché.</span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">E' <i>mona</i> l'Europa intera che non sarà mai unita a meno di chissà quale catastrofe. Gli Stati Uniti sono passati attraverso una guerra civile noi nemmeno dopo due mondiali più tante altre alle quali abbiamo prestato i nostri territori. Chissà se potrà servire una cosetta che si vede solo in un microscopio.</span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">...</span></span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> che l'industria com'era fino a metà febbraio va <a href="https://alleyoop.ilsole24ore.com/2020/03/24/covid-19-aziende/" rel="nofollow" target="_blank">totalmente ripensata</a>. Lo era anche prima di metà febbraio, sia chiaro, ma questa mi sembra un'occasione da non perdere. Altrimenti, torniamo al paragrafo precedente: mona! Faccio ancora tanta fatica a capire una cosa: perché
ostinarsi a continuare la produzione? Per chi? Se l'azienda che
costruisce auto sospende la produzione, la conceria per chi vuole
continuare la sua attività? Ci sono tante aziende, nel vicentino è
pieno, che pensano solo a produrre. Mai invece che pensino<i> 'per chi'</i> né a <i>'come'</i> produrre. Non è un caso se molte di queste non esistono più o sono state vendute, per essere chiuse. Lo so, è un problema sospendere la produzione, sono costi per tutti, imprenditori e dipendenti. Ma se si sospende temporaneamente l'attività non muore nessuno. Se continua invece, il rischio può essere molto più grande.</span></span></span></span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">...che gli imprenditori stanno affrontando una seria minaccia per il futuro delle loro imprese: lo <b>smartworking</b>, il <b>tele lavoro</b>, il <b>lavoro da casa</b>.
Chiamatelo come volete, la sostanza è che si è scoperto che è possibile
lavorare da casa, senza attraversare la provincia, intasare le strade, stressarci nel traffico,
inquinare l'aria che respiriamo, risparmiando soldi per il consumo di
carburante, di pneumatici, di olio, di usura dell'auto o della moto.
L'imprenditore medio che nel vicentino (non so altrove) ha manie di persecuzione, di controllo e
paranoie varie sui propri dipendenti, considerati e trattati come un'uscita
mensile di cassa e non una risorsa da valorizzare, ora ha un'altra seria
preoccupazione. Che farà al ritorno? Capirà che alcuni dei suoi (crede di averne
il possesso) lavoratori riescono a essere produttivi svolgendo lo
stesso lavoro anche in un ambiente diverso, forse anche migliore,
dell'ufficio?</span></span></span> </span></span></span></span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">E invece, questa potrebbe essere l'occasione perfetta per rivedere l'organizzazione aziendale, per lavorare meglio. </span></span></span> </span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></span>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">...che quando non ci sono soldi in mezzo l'<b>Europa non esiste</b>, intesa come ente burocratico. E non è un caso se all'inizio si chiamava Unione Economica Europea. Per esempio poteva chiamarsi Unione Sociale Europea se avesse voluto preoccuparsi delle persone. Invece si preoccupa di tutt'altro. Hanno perfino <a href="https://www.huffingtonpost.it/entry/mattarella-striglia-lagarde-e-chi-in-europa-blocca-i-confini_it_5e6a7f79c5b6bd8156f39d7b?nxvs&utm_hp_ref=it-homepage" rel="nofollow" target="_blank">fatto incazzare il nostro Presidente della Repubblica</a>. Quando si tratta di immigrati non reagisce, si confonde: con l'Italia pretendeva accoglienza senza mostrare alcun</span></span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> intervento</span></span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> autonomo, con i recenti immigrati siriani al confine greco invece afferma che è un problema europeo e che <a href="https://www.agi.it/estero/news/2020-03-04/siria-grecia-migranti-frontiere-7314201/" rel="nofollow" target="_blank"><b><i>"la protezione dei confini è essenziale"</i></b></a> (è drammatico come questa affermazione sia passata nella totale indifferenza!). Certo, i commissari sono diversi nei due casi perché nel frattempo la Commissione Europea è cambiata, ma mi aspetto un comportamento che rispetti la filosofia dell'UE, quindi le stesse idee supportate da persone diverse.</span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">La conclusione è che la gente può morire tranquillamente, anzi meglio che non rompa troppo mentre l'importante è non perdere i soldi di qualcuno.</span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">...che la <b>globalizzazione</b> alla fine abbia portato solo risultati nefasti rovinando interi paesi e le vite di milioni di persone. Da una parte quelle che hanno perso il lavoro, che lo hanno visto spostarsi (esternalizzare o internazionalizzare, come dicevano i consulenti a inizio secolo) prima all'est europeo poi ancora più a est in estremo oriente, dall'altra quello che lo hanno ricevuto ma vengono sfruttati o <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Crollo_del_Rana_Plaza_di_Savar" rel="nofollow" target="_blank">massacrati</a>.</span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Muovendo merci da un capo all'altro del pianeta ha introdotto specie animali che stanno distruggendo le coltivazioni.</span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Siamo diventati dipendenti di un unico fornitore che sta dimostrando le sue debolezze (perché tutti ce le hanno, la perfezione non esiste) e ne paghiamo le conseguenze. Certo qualcuno si è arricchito molto, ma molti si sono impoveriti molto, con una bilancia nettamente pendente verso questi ultimi. Perché è più importante fare soldi che far star bene le persone. E non si sta bene indossando un paio di pantaloni spacciati per fighi o sedersi su una sedia dal design sospetto.</span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></span>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">...quanto sia importante <b>tornare a quelli che eravamo una volta</b>, un Paese manifatturiero che sapeva concepire e creare cose meravigliose. Mi auguro di poter tornare alla nostra indipendenza industriale, di tornare a farci le cose in casa, non solo il pane quando ritroveremo 'sto benedetto lievito, e per questo chi siede nelle poltrone decisionali una volta per tutte capisca cosa deve davvero fare. Restituire la dignità ai lavoratori, coraggio agli imprenditori, creare un circolo virtuoso capace di farci tornare una potenza culturale e manifatturiera. Riprenderci la produzione che abbiamo dato in giro, arricchendo gli altri e impoverendo noi. Se non lo impariamo ora, siamo spacciati e si ritorna al paragrafo 1: mona. Abbiamo l'occasione di tornare a crescere tutti. Di riprenderci la produzione di una volta per evitare catastrofi come questa. Tornare a produrre nel nostro Paese, ma con i giusti costi. Altrimenti è inutile!</span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></span>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">... il <b>senso del tempo</b>. L'essere microscopico ci sta dimostrando che possiamo vivere in modo diverso a un ritmo inferiore, che fuori dal posto di lavoro dove passiamo dieci ore al giorno respirando lo stesso ricircolo d'aria c'è la vita vera capace di rigenerarci. Ci sta dimostrando che stare con chi amiamo, fare le cose che ci piacciono, sono di vitale importanza per stare bene, perché può succedere un niente e domani non ci siamo più e l'ultima cosa che ci siamo detti travolti dalle innumerevoli cose da fare è stato un rancoroso <i>'vaffanculo'</i>. Ci sta dimostrando che siamo circondati dal superfluo che ci distrae da noi stessi, intesi come famiglia, gruppo ma anche come singoli individui.</span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></span>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Concludo includendo due pensieri di un'amica </span></span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> che vive in Cina </span></span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">(ho preso gli screenshot, non capisco perché i codici di incorporazione non funzionino, orcamadosca!). Paese che si spaccia per Repubblica Popolare ma non è affatto democratica. Eppure le cose con calma, pazienza e la collaborazione di tutti - anche perché non c'era alternativa - sta tornando alla normalità. </span></span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">In Italia ci sono
voluti due decreti per decidere di stare a casa. Nel primo non c'era nemmeno un divieto espresso di uscire (che tanto, l'italiano medio dei divieti se ne è sempre fottuto). Il senso del #iorestoacasa non serve a salvarci la vita. Se usciamo non muoriamo. Ma rischiamo </span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">1) di venir contagiati </span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">2) di contagiare gli altri </span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">3) di portare a casa il virus e contagiare i famigliari </span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">4) se usciamo potremmo rischiamo un incidente e non è il caso di incasinare ospedali già stressati (eufemismo) </span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">5) se finiamo in ospedale è più facile rischiare di prendere il virus </span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">6) se veniamo contagiati o contagiamo altri, potremmo finire in ospedale, dove i posti letto sono al limite. </span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Sì, anche l'influenza... ma lei fa così nell'arco di 4/6 mesi, non in due settimane e per lei abbiamo un vaccino e per il coronavirus no. Cazzo, lo capite??? Riuscite a non rompere le palle e a non andare a correre o in bici per qualche settimane? O siete così egoisticamente idioti? E non prendetevi tutte le banane al supermercato, lasciatele anche agli altri (questa è per un'amica che non trova mai le banane al Conad. Devono essere buonissime)!</span></span></span><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img border="0" data-original-height="584" data-original-width="526" src="https://1.bp.blogspot.com/-yln6DXVRlz8/XmrRYxnOHxI/AAAAAAAATZc/CCmJJotFfoomTlp30As23wx6imqXYKzNgCLcBGAsYHQ/s1600/Screenshot_2020-03-13%2BEva%2BZago.png" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://www.facebook.com/eva.zago/posts/10157293241147481">https://www.facebook.com/eva.zago/posts/10157293241147481</a></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://www.blogger.com/goog_313204678"><img border="0" data-original-height="887" data-original-width="528" src="https://1.bp.blogspot.com/-S2UCgQIZOc0/XmrS6dQmslI/AAAAAAAATZs/g1P-9Zb1vgopt6C8gSVKUn31rP4qnUEzwCLcBGAsYHQ/s1600/Screenshot_2020-03-12%2BEva%2BZago.png" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://www.facebook.com/eva.zago/posts/10157327816517481">https://www.facebook.com/eva.zago/posts/10157327816517481</a></td></tr>
</tbody></table>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"></span></span>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-63056508439895578522020-03-20T03:46:00.000+01:002020-03-22T11:55:26.221+01:00Và così<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E' l'una e mezza passata della prima notte di primavera. Come al solito invece di dormire sono qui a far trascorrere il tempo perdendomi nelle più varie fandonie. Ma stare fuori ad ascoltare i rumori e senitre i profumi di quest'ora è tutt'altro che una fandonia! Mi piace vivere certi momenti, vedere com'è la vita al buio e cose c'è.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E' una situazione irreale. Ognuno di noi è una bomba pestilenziale e deve starsene chiuso in casa. Ieri a colazione guardavo fuori e quel vetro tra me il mondo mi diceva che dovevo starmene li, non perché è l'aria fuori che fa male, ma le persone.<br />E' una situazione strana perché ci lamentiamo sempre di non avere tempo per gli amici o i famigliari. Adesso che invece quasi non sappiamo cosa farcene di tutto questo tempo, non possiamo vedere amicie e famigliari.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Una cosa microscopica ci sta schiacciando nelle nostre case. Così capiremo che effetto facciamo agli animali, quando devastiamo il loro territorio. Non possiamo ancora sapere che effetto avrà questa cosa microscopica, ma mi auguro che qualcosa potremmo capire. Non di lei ma di noi stessi, del rispetto che dobbiamo avere gli uni per gli altri. Per il momento però, mi sembra che più si stia impegnando per infettarci e meno siamo capaci di capire. Ma non è nemmeno colpa di questa robetta, se siamo noi stessi il suo letale braccio armato. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Mi sento strano in questi giorni: nemmeno il ricovero di mio papà mi ha fatto svalvolare il cuore. Sarà che conoscendo la sua limitata socialità ero piuttosto sicuro non si trattasse del virus, sarà che l'albero genialogico da parte paterna non si è mai visto attecchire il male in ogni sua forma. </span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dalla mia posizione, credo di non riuscire a realizzare cosa sta succedendo davvero. Per questo credo di reagire in questo modo asettico. Solo ieri l'immagine della carovana di camion militari a Bergamo mi ha spaventato. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sì, accendo la radio e l'argomento è sempre il solito. Siti web, newsletter e social media sono viruscentrici (solo le aziende che non comunicano sono immuni... ma non voglio aprire una polemica...). Ma mi sento inverosimilmente calmo anche se avverto una inquietudine latente alla quale non so dare una concreta spiegazione. Non si può non essere condizionati in questo periodo ma non do di matto come molti. Mi sento staccato dalla realtà, a dire la verità e non so se sia un bene, un male o se io non sono proprio del tutto normale. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Forse perché speravo inconsciamente in un imprevisto di una portata simile per vedere cosa sarebbe potuto succedere. Gli imprevisti ormai nella mia vita non sono più tali anzi, hanno quasi cambiato di posto con l'ordinarietà o la presunta tale. Credo mettano alla prova le persone, sia mentalmente che fisicamente. E questo imprevisto è davvero generale nel condizionare la vita di tutti quanti. Non è così democratico come si potrebbe credere perché viverlo in un appartamento di 50 mq (ma anche di 150) è diverso di viverlo in una casa con giardino (sempre sia lodato!), come viverlo per un dipendente è tutt'altra cosa che per un libero professionista o piccolo artigiano. Anche se non penso sia molto semplice per i primi dover andare lo stesso a lavorare, magari nelle stesse condizioni di prima e con il pericolo di contagio. Perché per alcune aziende il fatturato viene prima della salute e si scommette forte, spero inconsapevolmente. Auguro a queste aziende di non trovarsi nella situazione di dover calcolare se è stato maggiore il costo del danno subito dopo, rispetto a quello per preservare la salute e la vita dei propri dipendenti.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Questa situazione che abbiamo visto arrivare da lontano ma che ci ha colti tutti alla sprovvista, mi da la conferma di quanto io odio i soldi. Sì, li detesto. Si potesse vivere senza, sarei felice. E credo si possa, ma qualcuno trova un certo inspiegabile gusto sentirsi diverso da qualcun altro.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Essere al momento disoccupato, paradossalmente potrebbe essere una posizione privilegiata, anche se mi preoccupa il fatto che questa cosa microscopica blocchi le assunzioni. Per questo capisco se le prossime righe infastidiranno (eufemismo) qualcuno. Perché sto per dire che quello che mi spiace tanto è che anche questa volta, prima ancora di cercare di capire le conseguenze sulla nostra salute, siamo finiti per individuare quelle sull'economia. Purtroppo il PIL è un valore economico, non esiste un indice che misura lo stato di salute fisica, mentale e sentimentale (sì, sentimentale!). Come se il soldo potesse esprimere tutto. Questo virus pernicioso oltre a condannarci a morire da soli, ci lascia la lucida consapevolezza della nostra fine solitaria ma nel suo bastardo modo di agire almeno non guarda il portafoglio di chi ha steso a letto senza fiato: così finisce tanto il ricco quanto il povero. Quindi, a cosa sono serviti i soldi? Spero almeno ad aiutare chi assiste i malati fino al loro ultimo faticoso respiro, le uniche persone che hanno fatto compagnia, e a evitare che qualcun altro si trovi nella stessa triste situazione.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dopo lo sconquassamento economico, ascoltando quello che dice la gente il secondo pericolo di questa cosa microscopica è che si sa infilare nei tessuti famigliari peggio di un amante. L'automaticità con la quale si creano certe equazioni mi disarma! Gli imprevisti sono dei gran rompicoglioni ma cerco di saperne cogliere i lati positivi e uno di questi per me è poter stare con la mia famiglia, giocare con Tommaso e Teresa e con Anna. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">T'nT mi fanno incazzare ma tanto quanto stessimo vivendo in un periodo di noiosissima normalità, perché sono bambini di sette e tre anni. Questa situazione mi aiuta a trovare stratagemmi per distrarli, farli divertire, insegnargli cose nuove, fargli apprezzare la natura, fargliela conoscere. Quando mi capita di poter stare con loro per l'intera giornata così tanto tempo? </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Posso stare con Anna nei limiti delle cose da fare, perché lei un lavoro ce l'ha e le prende l'intera mattina e per fortuna può farlo stando a casa e lei è così scaltra da riuscire pure a collegarsi con l'ufficio. Non nel senso telefonicamente, ma tecnologicamente: stampa in ufficio da casa, per intenderci, come se fosse nel suo ufficio in azienda, ma a qualche km di distanza e non nella stanza di fianco. Quindi se la hanno bisogno di qualcosa lei ci riesce lo stesso. Abbiamo una intera mezza giornata per stare con i bambini. Magari potessimo stare da soli. Ma non si può. Questa situazione può aiutare a capirci meglio, a evitare quei comportamenti che fanno girare le gonadi e le palle e a migliorare la vita di coppia.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">A questo punto non capisco più a che posto è il pericolo per il nostro organismo, visto che il primo problema è la tenuta economica, il secondo è quella famigliare e il terzo è quella psicologica visto che le persone che se ne fottono e vanno in giro sono di più di quelle che si ammalano.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Fuori c'è aria buona, c'è il profumo dolce di primavera e quello della prima erba tagliata e gli uccelli cantano e rispondono ai miei fischi (oh, almeno io ci provo e uno mi risponde sempre, ma credo sia un suo comportamento automatico e nemmeno mi caga, anche se ormai succede da quasi cinque anni!). Mi ricorda i tempi di quando andavo a scuola, di quando studiavo con più sollievo perché potevo tenere la finestra aperta. Dicono che da questo fine settimana torni il freddo. Non mi sorprede: è quello del mio complenno e a parte qualche eccezione, il tempo non è clemente in questo periodo. Però poi tornerà il bel tempo e con lui i bei colori e i profumi. Pensate se invece fossimo in inverno, oltre a dover essere costretti a casa, per altro consumando un sacco di riscaldamento (qui lo teniamo acceso solo per qualche ora al mattino), con il solito grigiore di la del vetro. Lo so, ci stiamo perdendo una delle più belle primavere degli ultimi anni ma se non ci fosse questa condanna, ci sarebbe quella del lavoro a non farci godere questi giorni, quindi poco cambierebbe. Certo non poter andare in giro a correre o in bici rompe le palle. Ma va così. Riesco solo a dire questo in questi giorni: va così. Senza rabbia, dispiacere, gioia. Del tutto staccato e privo di fibrillazione. Mai stato così zero gradi mentali come in questi giorni indescrivibili.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sono passate le tre e mezza am. Domani sarò un catorcio come ogni giorno da un po' troppo tempo a questa parte. Ma va così. Appunto. Prima di andare a dormire qualche ora, vado ancora fuori per potermi dentro il buon profumo di questa stagione e il silenzio di queste notti strane.</span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-hwQbIfDZRew/XndAnQ3Ph8I/AAAAAAAATc0/0Q6tu7VZMwwde7jAaePCSrMciK3p9gOnACLcBGAsYHQ/s1600/P_20200304_174729.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="360" src="https://1.bp.blogspot.com/-hwQbIfDZRew/XndAnQ3Ph8I/AAAAAAAATc0/0Q6tu7VZMwwde7jAaePCSrMciK3p9gOnACLcBGAsYHQ/s640/P_20200304_174729.jpg" width="640" /></a></div>
Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-28215727399505791372020-03-13T16:55:00.002+01:002020-03-14T23:52:58.586+01:00Ancora! Ebook tributo a The Bends<span style="color: #20124d;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Porca miseria! E' successo ancora! Ci sono ricascato. Dopo <i>"Una punta di malinconia e tristezza -mai- infinita</i>", l'<a href="https://lazonadiale.blogspot.com/2018/10/ebook-tributo-per-i-20-anni-della.html" rel="nofollow" target="_blank">ebook tributo</a> per i 20 anni del doppio album Mellon Collie and the Infinite Sadness degli Smashing Pumpkins, ecco un altro ebook tributo.</span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><i>"We don't have any real friend"</i></b> è un ringraziamento a Colin Greenwood, Jonny Greenwood, Ed O'Brien, Phil Selway, Thom Yorke che messi tutti insieme fanno i Radiohead, per l'album The Bends, uscito esattamente oggi, 13 marzo, 25 anni fa. Lo potete scaricare gratuitamente a <a href="https://www.idioteque.it/realfriends/" rel="nofollow" target="_blank">questo link</a>.</span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></span></span>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Gesù Cristo. <b>25 anni fa era il 1995</b>. Il pallone di Roberto Baggio sparato sopra la traversa di Pasadena mi sta(va) ancora trapassando il cuore. </span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">A scuola ripetevo la 2a ragioneria ma stavo crescendo. Parlavo tedesco con una discreta disinvoltura. Ero innamorato fisso di almeno due compagne di scuola. Imbrattavo la mia prima Smemo di parole e segni scemi, di foto di Nicole Kidman e di pubblicità di modelle bionde con gli occhi verdi e di Liv Tyler, dei cori da stadio del Vicenza Calcio e dei risultati del mio campionato, il mio primo da juniores. Ero uno dei più giovani tra
giocatori più grandi e bravi di me. Per la prima volta giocavo partite da 90' e
l'allenatore del tempo famoso per essere un ammazza</span></span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"> ragazzi</span></span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"> (fisicamente e
psicologicamente) mi aveva rinforzato (fisicamente e
psicologicamente) e avevo concluso la stagione con un assist di destro al volo per un compagno che ha segnato al volo di sinistro, io mancino e lui (ottimo) destro. Jack Frusciante era uscito dal gruppo in libreria da un anno, l'anno dopo sarebbe uscito anche al cinema. Siccome a scuola erano cose già fatte spesso andavo in sala giochi sotto lo stadio e mi trovavo con i giocatori del Vicenza. Che giocava benissimo in Serie B e sarebbe stato promosso in A dopo un campionato splendido. Nel 1995 ho vissuto la mia prima esperienza all'estero, dove ho conosciuto tantissime persone, alcune delle quali mi spiace non sentire più, una delle quali sono felice sia una mia splendida amica. Durante quella esperienza ho anche capito perché il calcio inglese (ancora questo calcio!) è definito tale e perché quindi mi piace così tanto! Coraggiosamente, andavo al mare da solo con tre mie amiche perché mi piaceva da matti una di loro, mora con gli occhi azzurri anche se ero felice di tornare in stanza all'alba per le vie di Jesolo che profumavano di pane appena fatto con un'altra delle tre ma non avevo il coraggio di essere più di un suo amico* e intanto conoscevo le prime paranoie. Giravo in scooter in mezzo la strada passando nello spazio lasciato
tra due corriere senza casco con il walkman a palla ascoltando Micheal
Jackson, i R.E.M., Jovanotti, gli Aerosmith, i Nirvana e varie cassette di rock anni 70 e un gruppo pazzesco che si chiamava Smashing Pumpkins
che mi faceva sentire sulle montagne russe. Mi atteggiavo a quello che
voleva essere lasciato in pace e per i cazzi suoi. Riprendevo con la videocamera i compagni di classe nei loro concerti. Non uscivo ancora la sera e la mia vita era casa-scuola-calcio e la musica, che ascoltavo anche a casa di un compagno di classe, fornitore di cd masterizzati. </span></span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">In un sola parola, ero uno sfigato.</span></span></span></span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ed è stato in uno pomeriggio di inizio primavera che il fornitore, Ale come me, mi ha messo <b>qualcosa di nuovo</b>. Se la musica mi ha preso all'istante la voce all'inizio mi lasciava perplesso, sembrava un lamento costante. Ma esprimeva bene i testi delle canzoni. Mi sono portato a casa il cd e l'ho fatto andare ininterrottamente con mio papà che mi chiedeva chi avesse registrato il gatto che piangeva. Ho letto e tradotto con il vocabolario tutti i testi e più ascoltavo il cd più quella voce mi piaceva e travolgeva, introversa come me ma irruenta quando alza i toni, come quando cerc(av)o di essere meno introverso. </span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Era 25 anni fa. Anche <b>25 anni fa ascoltavo canzoni di 25 anni prima</b>: Let it be, dei Beatles, è uscito nel 1970 e al tempo, senza avere riferimenti di quell'anno, mi sembrava una enormità. Pensavo fosse una canzone <i>vecchia</i>. Adesso di anni sono diventati 50. Una vita fa. E mi trovo ad ascoltare, ancora, musica di 25 anni fa. A celebrarla con un (altro) ebook. E mi sembra ieri. Non è una musica così vecchia come quella del 1970 sembrava nel 1995. Dovrei chiedere un parere a mio nipote che ha appena fatto 18 anni cosa pensa di The Bends.</span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></span></span>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Quando Roberto mi ha chiesto di partecipare anche a questo ebook mi ha sorpreso, significava che è stato contento di quello che avevo scritto per <i>"</i></span></span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><i>Una punta di malinconia e tristezza -mai- infinita</i>"</span></span></span>, perché anche quest'altro è una sua iniziativa. La sua considerazione mi ha fatto un enorme piacere. Così anche se non sono esperto di Radiohead come per gli Smashing, ho subito accettato. Non mi è capitata una canzone semplice da tradurre in racconto, ma <a href="https://www.youtube.com/watch?v=KkCgUI_g2oo" rel="nofollow" target="_blank">Bulletproof... I wish I was</a> è comunque bellissima, perfetta per Tom Yorke. Il testo è deprimente ma c'è dell'aria tra le note e mi da una certa fiducia. Così ho iniziato a scrivere qualcosa, idee sparpagliate, parallelismi tra i diversi me e la canzone. Il testo che ho mandato a Roberto l'ho chiamato <i>lato B2</i> per intenderci! Anche se ce ne sono altri che ho cancellato o perso perché quando scrivo ho il vizio di non salvare o mi sono venuti in mente in momenti nei quali non potevo trattenere l'ispirazione, come quando corro per esempio. </span></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Non parlo del mio racconto, quelli degli altri autori sono bellissimi, coinvolgono e raccontano in modo autentico. Dimostrano come la musica riesca a entrare nelle nostre vite e ad accompagnarle. Magari all'inizio in modo più forte ma poi quando più avanti ti fermi un attimo e torni indietro, senti ancora quelle sensazioni. Buon ascolto, e buona lettura.</span></span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-DDvK-WiPf5s/XmuNhOH2X2I/AAAAAAAATaI/kPqWjd_ePwwBPx09q85nuKtj2oX6Rvk7gCLcBGAsYHQ/s1600/real-friends-cover.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1122" data-original-width="794" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-DDvK-WiPf5s/XmuNhOH2X2I/AAAAAAAATaI/kPqWjd_ePwwBPx09q85nuKtj2oX6Rvk7gCLcBGAsYHQ/s640/real-friends-cover.jpg" width="452" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">* Poi alla fine il coraggio l'ho trovato e adesso siamo sposati.</span></span> </div>
Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-45588620286302038522020-01-27T01:16:00.001+01:002020-01-27T02:46:51.974+01:00Dear Kobe<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">Dear Kobe,</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">hai la mia stessa età, sei papà e marito come me. Solo per queste cose in comune, <a href="http://www.gushmag.it/seduto-divano-kobe-bryant/" rel="nofollow" target="_blank">potrei considerarti un <i>amico</i></a><i> a distanza</i> insieme al quale guardare le partite di basket sul divano. </span></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">Ami lo sport come me, io ho amato il calcio, tu il basket. Solo che tu sei diventato una leggenda del tuo sport in tutto il mondo, mentre io del mio nemmeno in casa mia ero famoso.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;"><a href="https://lazonadiale.blogspot.com/2016/04/kobe-bryant.html" target="_blank">Mi hai strappato delle lacrime</a> con quella tua <i>"Dear basketball"</i>, perché pensavo l'avrei potuta scrivere anch'io. Con l'unica differenza che nessuno mi avrebbe dato attenzione, figuriamoci una statueatta! </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">Hai passato una stagione a emozionare i palazzetti degli Stati Uniti e i tuoi fan in tutto il mondo. Ma anche tutti quelli a cui sei stato sulle palle. Perché non ti si poteva non ammirare in campo. Non eri amato da tutti, ma avevi tutto il loro rispetto.</span></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">Da quando la magica squadra di Chicago è scomparsa mi sono allontanato dalla NBA. Poi però sei apparso tu e mi hai fatto tornare la voglia di stare sveglio la notte. Sì, ci sono stati Wade, Anthony, Nash, Melo, Iverson bravi tutti... ma tu eri diverso e ho pensato che valesse la pena perdere qualche ora di sonno.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">Grazie Kobe!</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">Sono stati anni fantastici. In campo eri un po' un bullo, ma lo so com'è in partia, in parte è atteggiamento e in parte è carattere e se non ne hai, se nelle vene non ti scorre l'ossessione per la vittoria, quella foga competitiva, non succede nulla di quello che è successo a te.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">Come quegli 81 punti. Ottantuno per la miseria! Era il 22 gennaio 2006. Nessun altro grande della NBA ci è riuscito.</span></span></div>
<div style="height: 0; padding-bottom: 71%; position: relative; width: 100%;">
<iframe allowfullscreen="" class="giphy-embed" frameborder="0" height="100%" src="https://giphy.com/embed/l0HlUH6eDIyq3ASwo" style="position: absolute;" width="100%"><br></iframe></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;"></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">Questa sera, guardando distratto una partita di calcio, ho sentito la voce del telecronista indurirsi annunciando una notizia tragica: sei morto in un incidente, l'elicottero è precipitato e insieme a te si è portato via altre persone, tra le quali anche tua figlia Gianna Maria Onore (nome italiano, come tutte le tue figlie).</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">La partita ha perso tutto quel poco di interesse che aveva, dopo aver esclamato <i>"Eh? Cosa?!"</i> non ho più detto una parola. Ho solo cercato smentite che non ho trovato.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">Sei una di quelle persone che tutti considerano immortali. Perché sei un campione del basketball e lo resterai per sempre. Come Dino Meneghin, per intenderci. E i campioni sono immortali. Come i supereroi. Restano nel cuore e nei ricordi delle persone per tutte quelle cose fantastiche che hanno fatto in campo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">Ma Kobe, tu sei quel ragazzo con un calzetto su e uno giù, mica sei un supereroe, per quanto figo tu sia e per quanti addominali tu possa avere!</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">Trovo del tutto assurdo morire in un incidente con l'elicottero. Forse perché non c'entra niente col basket, forse perché è l'ultimo posto dove ti potrei immaginare. Cosa ci facevi in un elicottero? Ci ho volato 2 volte in elicottero e sono state due esperienze da paura e quando sono sceso ho detto che non ci sarei mai più salito. Comprati una bella macchina robusta e sicura, piuttosto!</span></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">Facciamo
l'errore di credere che certe persone siano immortali. DI solito quelle
che ci sono vicine, fisicamente o sentimentalmente. Ma nessuno lo è.
Nemmeno uno come te. E quando succedono, queste cose sono una mazzata
tremenda.</span></span> </span></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">Solo perché siamo coetanei, ti immagino come un amico, una specie di <i>amico a distanza</i> col quale vedere le partite dei nostri idoli della NBA con una fetta di culo appoggiata sul margine del divano, pronti a scattare per una giocata di MJ, di Pat, del Postino, commentati dalla voce estasiata di Dan Peterson. Oooh yeah!</span></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">Non mi sono sentito solo nemmeno quando hai alzato dal divano quel pezzo di culo per indossare la maglia giallo-viola della mia squadra preferita, senza neanche passare per l'università. Li avevo capito che una cosa era vera: che nel parquet avrebbe messo piede un nuovo campione della pallacanestro. E credo lo sapevi anche tu, dove saresti arrivato, vero!?</span></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">Così ti ho sempre seguito, per tutti e 20 gli anni. Nel bene e nel male, in campo e fuori. Come si fa a non seguire un amico, anche se sei un <i>amico a distanza</i>? E hai sempre dimostrato la tua forza di volontà.</span></span><br />
<br />
<div class="tenor-gif-embed" data-aspect-ratio="1.7999999999999998" data-postid="4088266" data-share-method="host" data-width="100%">
<a href="https://tenor.com/view/mvp-kobe-byrant-lakers-champion-winners-gif-4088266">Kobe Bryant Championship Lakers GIF</a> from <a href="https://tenor.com/search/mvp-gifs">Mvp GIFs</a></div>
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<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">Mi sono sentito più triste del solito quando ti sei ritirato, perché ho seguito la tua storia dall’inizio. Figurarsi se si tratta di un ragazzo che guardava le partite di basket insieme a me, seduto così sul divano.
Non torneremo a sederci allo stesso modo sul divano, con le chiappe sull’orlo, per vedere tornare Curry dopo l'infortunio e le magie di Doncic o se Leonard si riconfermerà ad alti livelli anche nella tua città.</span></span>
<br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">Perché te ne sei andato per sempre adesso. <br />Una cosa è uscire dal campo, un'altra è andare via così! Non trovo giusto perdere un <i>amico a distanza</i> così, come perdere un marito, una figlia, un padre, in questo modo.</span></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">Ciao dear Kobe, sei una leggenda. E le leggende si sa, non muoiono mai.</span></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">Rest in peace, Mamba!</span></span></div>
<br />
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<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="https://www.youtube.com/embed/6auGYkAhupY" width="480"></iframe>
<i><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;"> </span></span></i><br />
<br />
<i><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="color: #20124d;">"Kobe! Kobe! Kobe! Kobe! Kobe! Kobe! Kobe! Kobe! Kobe! Kobe! Kobe! Kobe! Kobe!" </span></span></i>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-58293763154349225212019-06-25T01:33:00.000+02:002019-06-25T12:24:06.716+02:00Olimpiadi Invernali 2026 a Milano. E anche Cortina<div id="fb-root">
</div>
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<br />
<h2>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Il binomio Milano e Cortina riesce ad aggiudicarsi le Olimpiadi Invernali 2026. Come al solito, devo trovare la pagliuzza che da fastidio. Per esempio, potrebbero chiamarsi Olimpiadi d'Italia. Ecco perché.</span></span></h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-p5bHBBoHoQw/XRHqN0XXfOI/AAAAAAAAQj0/NeoU4HIoHkcR8udpR7mdTKwxMO-ZtQISACLcBGAs/s1600/milanocortina2026_fb.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="600" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-p5bHBBoHoQw/XRHqN0XXfOI/AAAAAAAAQj0/NeoU4HIoHkcR8udpR7mdTKwxMO-ZtQISACLcBGAs/s400/milanocortina2026_fb.jpg" width="400" /></a></div>
<h2>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"></span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Vittoria di Milano e Cortina per le Olimpiadi Invernali 2006</span></span></h2>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Il <a href="https://www.olympic.org/news/milan-cortina-emphasises-hopes-for-the-olympic-winter-games-2026-in-italy" rel="noopener" target="_blank"><b>CIO</b></a> ha deciso: le <b>Olimpiadi Invernali 2026</b> si faranno in Italia, a <b>Milano e Cortina</b>. Il binomo tricolore ha battuto la candidatura presentata dalla Svezia con Stoccolma-Åre.
Così i Giochi Olimpici tornano in Veneto dopo 70 anni: infatti fu sempre Cortina a ospitarli nel 1956 e fu la prima volta dell'Italia. La seconda fu Torino nel 2006. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Contenti tutti, si festeggia ovunque, all'ombra delle Dolimiti e a quella della Madonnina.
Per come al solito il mio spirito critico prevale, anzi sovrasta quello patriottistico. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Perché non posso fare a meno di osservare le cose da una angolazione diversa. Perché non sono uno di quelli che sale nel bus dei vincitori come ha detto il presindete del Veneto, Zaia. Così gli rompo le palle giù dal bus.</span></span><span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"> </span></span><br />
<br />
<h3>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Evoluzione dei Giochi Olimpici 2026: Milano e Cortina, o Olimpiadi d'Italia?</span></span></h3>
<br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Dovevano essere le <b>Olimpiadi di Cortina</b>, in origine. 70 anni dopo la prima edizione, che era anche la prima per una città italiana. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Gli ampezzani avevano presentato per primi la candidatura, forti anche della loro posizione di organizzatori dei <a href="https://www.cortina2021.com/" rel="noopener" target="_blank"><b>Campionati mondiali di sci alpino del 2021</b></a>. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Poi però <b>si è messa in mezzo Milano</b>. Isterica e egocentrica, non poteva venir messa da parte. Se si fa qualcosa in Italia, deve essere fatta a Milano. Olimpiade Invernale di Cortina compresa.
<b> </b></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Torino si è sentita trascurata</b> e quindi è scesa in campo anche lei, nonostante un sindaco proveniente da un movimento contrario a qualsiasi cosa e soprattutto a qualsiasi cosa possa generare sospetti favoreggiamenti e quant'altro di malevolo possa succedere in Italia. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Perché a quanto pare tutto, o se va bene il 99% delle cose che si fanno in Italia, non si fanno mica per niente, ma nemmeno per portare un vantaggio alla Nazione. Macché, ci si sbatte per favorire sempre i soliti e il giro di bonifici o valigette parte in grande anticipo. Il nuovo stadio della Roma vi dice niente? Il ponte di Genova nemmeno? Non si fa a tempo a parlarne che la cosa puzza. Tra poco gli avvisi di garanzia partono prima delle mazzette. </span></span><br />
<br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Comunque sia, il <b>presidente del CONI Malagò</b>, democristianamente o per non evitarsi eccessivi sbattimenti di zebedei, ha deciso di <b>unire Torino, Milano e Cortina</b>. Tre città guidate da tre parti politiche differenti.
Alla fine Torino ha fatto l'offesa e si è ritirata. C'è stato un tira e molla tra le altre due perché alla fine ci si chiedeva, piuttosto lecitamente, che c'azzeccavano. Ma alla fine ha vinto la convenienza, piuttosto del patriottismo, sul campanilismo. </span></span><br />
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<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">E siccome Milano non ha le montagne e Cortina da buona città veneta deve farsi trattare male e stare muta, i <a href="https://milanocortina2026.coni.it/en/" rel="noopener" target="_blank"><b>Giochi Olimpici invernali 2026</b></a> mica si svolgeranno solo in queste due città. No, sarà una Olimpiade Invernale a quattro: <b>Milano</b>; <b>Valtellina</b>; <b>Cortina</b>; <b>Val di Fiemme</b>, indicate nel dossier di candidatura in questo preciso ordine, per altro. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Quindi con gare di sci alpino maschile a Bormio e femminile a Cortina. Ci sarà una puntatina ad <b>Anterselva</b> per le gare di biathlon. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">La <b>cerimonia di inaugurazione e quella di chiusura</b>? Rispettivamente allo stadio <b>San Siro a Milano</b> e all'<b>Arena di Verona</b>. Banale, no?! </span></span><br />
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<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Allora, visto che coinvolge tre regioni (Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige) non si faceva prima a chiamarle <b>Olimpiadi Invernali d'Italia</b>? </span></span><br />
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<h3>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Milano e Cortina 2026: Italia davvero unita?</span></span></h3>
<h3>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"> </span></span></h3>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Mah, si chiamerebbero <b>Olimpiadi Invernali d'Italia </b>se fossimo davvero uniti e ci fosse anche Torino.</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">I siti dei quotidiani, i loro giornalisti ei propri account social e i politici di tutte le posizioni, si sono prodigati in leccaculissimi<b> odi all'unione che fa la forza</b>, alla <b>vittora di un Paese</b> che vince se è unito (e infatti... forse 2 volte ogni secolo). </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Siamo un Paese così unito che<b> il presidente del Veneto e il sindaco di Milano nemmeno si sono abbracciati</b> subito dopo la proclamazione. Mi aspettavo quantomeno una vigorosa stretta di mano d'ordinanza tra Zaia e Sala e invece neanche questa. Zaia ha abbracciato Malagò e Evelina Christillin, ma Sala no.</span></span><br />
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<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Siamo un paese così unito che il<b> logo di MilanoCortina2026</b> ricorda di più il duomo di Milano che la cornice dolomitica che circonda Cortina. Almeno è stato <a href="https://www.ilgazzettino.it/nordest/primopiano/olimpiadi_2026_logo_milano_cortina-4137439.html" rel="noopener" target="_blank">sviluppato internamente al CONI e a budget zero</a>, ma <b>si poteva fare di meglio</b>. Capisco tenere il progetto il più <i>low-cost</i> possibile, ma almeno considerare che poi quel logo, andasse di culo com'è andata oggi, lo devi vendere con gadget e merchandisign vario. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Vabbhé, se non lavoro al CONI e non sono responsabile marketing e-e/o comunicazione di grandi aziende e-e/o organizzazioni un motivo ci sarà, no?! </span></span><br />
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<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Comunque sia, abbracci, strette di mano, loghi... è meglio continuare a essere ipocriti e approfittatori, a starsene ben saldi sul carro buono, a tenersi stretto quello che si ha e a non rischiare. Dalle mie parti si dice <i>"Chi va dall'osto, perde il posto"</i>, ovvero ocio che se ti alzi e vai via per altri motivi poi perdi il posto. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Quindi oggi abbiamo vinto tutti. Anche io. Devo ancora capire cosa ma ho vinto. Per questo mi sono bevuto una meritatissia Peroni. E chi se ne frega se dal 1988 non è di proprietà italiana (se la sono passata Danone, poi Anheuser-Busch InBev e adesso Asahi Breweries). La fanno in Italia e tanto basta. Italianissima.</span></span><br />
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<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>A me sembra più l'Olimpiade di Milano</b>. Sui profili social il video di Linsday Vonn che dice, testualmente,<i> "votate Cortina"</i> e parla del bel posto e della sua bella gente, viene riportato come un appoggio a MilanoCortina.
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<div class="fb-video" data-href="https://www.facebook.com/OlimpiadiMilanoCortina2026/videos/349331019091308/" data-show-text="true" data-width="500">
<blockquote cite="https://developers.facebook.com/OlimpiadiMilanoCortina2026/videos/349331019091308/" class="fb-xfbml-parse-ignore">
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><a href="https://developers.facebook.com/OlimpiadiMilanoCortina2026/videos/349331019091308/">Sogna con noi... Lindsay Vonn</a></span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">La grande sciatrice americana Lindsey Vonn tifa a gran voce #MilanoCortina2026!
Il tempo stringe e le #Olimpiadi2026 sono il sogno che vogliamo realizzare insieme... #DreamingTogether
Regione Lombardia Regione del Veneto SportGoverno Cortina d'Ampezzo Antholzertal / Valle Anterselva Bormio Tourism Val di Fiemme Livigno Lindsey Vonn</span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Pubblicato da <a href="https://www.facebook.com/OlimpiadiMilanoCortina2026/">MilanoCortina2026</a> su Venerdì 21 giugno 2019</span></span></blockquote>
</div>
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">
In un post di oggi si avvisa che nella nuovissima, modernissima, inflazionatissima Piazza Gae Aulenti ci sarà un maxi schermo per vedere la diretta da Losanna. Grazie, e a Cortina invece? </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Nell'ultimo periodo, <b>ho visto più coinvolto dai media il sindaco di Milano, Saia</b> che il presidente della Regione Veneto, Zaia o il sindaco di Cortina, Ghedina. Da veneto, ho il presentimento che finiremo come sempre allocchi, cornuti e mazziati e saranno solo i Giochi di Milano. </span></span><br />
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<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">La mia città, <b>Vicenza</b>,<b> esulta e già si sente valorizzata</b> da questo evento. Già. Mi viene in mente quello che successe per il Giubileo del 2000: mai visti così tanti lavori, pubblici e privati, per la città, perché chissà quanti pellegrini grazie alla Madonna di Monte Berico. Non occorre vi dica cosa (non) successe, vero!? </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Facendo due conti, Vicenza non è così al centro di queste Olimpiadi. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ci vogliono circa 3h30 per Bormio. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Più di 2 ore per raggiungere Cortina, la Val di Fiemme e la barriera (neanche entrare in città) di Milano. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">E tra la <b>A27 d'Alemagna</b>, la <b>A22 del Brennero</b>, la <b> A4 Milano-Venezia</b> non so quale sia peggio, mentre sono troppo sfigato per conoscere i collegamenti per Bormio. </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Nel rispetto dell'ambiente e del paesaggio circostante, mi aspetto che il sistema autostradale e dei trasporti in generale venga migliorato! Ah, ma grazie al/la TAV, sulla Milano-Vicenza risparmi ben 5 minuti 5 e <i>sei in pole position</i>! Sempre che nel 2026 la linea sia pronta...
Per altro, immagino gli spostamenti di atleti, delegati, giornalisti etc. E meno male che sarnno <b><i>"I Giochi invernali più sostenibili e memorabili di sempre"</i></b>, come indicato nel <a href="https://milanocortina2026.coni.it/en/files/dossier/30-dossier-italian-version/file.html" rel="noopener" target="_blank">dossier di candidatura</a>. </span></span><br />
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<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ha vinto il sistema Paese che se unito.... ('se' unito, non 'quando', c'è una certa differenza). </span></span><br />
<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Vabbhé, io qui stacco. Al 2026 mancano sei anni e mezzo.
<i> </i></span></span><br />
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<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Post pubblicato originariamente su <a href="http://www.gushmag.it/vena-chiusa/" rel="" target="_blank">Gushmag/Vena Chiusa</a>.</span></span><br />
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<span style="color: #20124d;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><i>Ph. Credits: twitter.com/milanocortina26</i></span></span>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-38336503427121848232019-05-09T01:03:00.000+02:002019-05-09T14:07:02.971+02:00Non si molla fino al fischio dell'arbitroSto pensando a quei giornalisti che avevano già pronto il pezzaccio sulla finale di <strong>Champions League</strong> tra <strong>Barcellona</strong> e <strong>Ajax</strong>, ricco di <i>slinguazzate</i> al tichi-taca, al dio Messi, al calcio olandese libero giovane e fricchettone e forse aspettavano solo di cliccare su <em>Pubblica</em> o <em>Invia</em> per spedirlo alla redazione.<br />
E invece... e invece forse man mano che il tempo trascorreva hanno iniziato a riscriverlo daccapo. Perché nel calcio, come tutti gli sport, la parola <em>fine</em> arriva solo all'utlimo soffio dell'arbitro.
<strong>Liverpool - Tottenham</strong> se la sono meritata tutta.
Due rimonte possibili per quanto incredibili, entrambe hanno ribaltato un 3 a 0. I Reds hanno avuto 90 minuti di tempo per fare quei 4 necessari e i tifosi del Liverpool ne sanno qualcosa di rimonte pazzesche, dallo 0-3. Cose turche! E guarda caso - si fa solo per dire - Wijnaldum ha marcato la doppietta ai minuti 54 e 56 che sono poi gli stessi dei gol di Gerrard e Smicer nella finale di Champions League del 2005 contro il Milan.
<iframe allow="encrypted-media" allowtransparency="true" frameborder="0" height="593" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/post.php..." style="border: none; overflow: hidden;" width="500"></iframe><br />
E inoltre ha battuto 4-0 una squadra che fino a poco prima dell'inizio della partita era considerata imbattibile, che li aveva demoliti all'andata (anche se sono più convinto sia state più le colpe dei giocatori di Klopp), che ha Messi che nessuno riesce a fermare. Ed era senza giocatori fondamentali come Firmino e Salah. Ecco. Due gioielli dell'attacco di Anfield.
Ma se non sono i giocatori, è Enfield la forza del Liverpool. <strong><em>This is Anfield</em></strong> è la scritta posta sopra l'ingresso dei giocatori al campo. Un monito per gli avversari, stanno per entrare nella selva oscura. Un incoraggiamento per i padroni di casa, che sanno di avere dalla loro parte uno stadio tutto per loro e che non li mollerà mai. Mai.<br />
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Gli Spurs hanno girato la partita in meno di un'ora perché Ziyech aveva infilato il 2-0 al 35°, portando il risultato complessivo sul 3-0 per l'Ajax complicando moltissimo le cose per la squadra di Pochettino. Anche a loro mancava il calibro grosso davanti, visto che Kane è ancora infortunato. Ma se non c'è lui ci pensano gli altri. Ci ha pensato Lucas Moura.<br />
Li avete visti bene i primi 2 gol?<br />
Nel primo ha recuperato 3 metri di svantaggio sull'avversario ma è arrivato prima di lui sul pallone e ha segnato. Nel secondo ha recuperato palla, l'ha difesa, ha cercato lo spazio per tirare e ha segnato. Ci vuole una certa qualità, quello sì, ma questa si chiama soprattutto <strong><em>fame</em></strong>, determinazione, voglia di arrivare primo di vincere, è crederci finché non si ha più forze.<br />
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Non penso che queste due semifinali abbiano cambiato il calcio o la Champions League. Casomai ci hanno detto come affrontare le partite.
Nel calcio puoi avere i piedi migliori di tutti, ma se dietro non hai una squadra che ti sostiene (andatelo a chiedere a un portoghese qualsiasi) non vinci una pippa. O al massimo lo scudetto.
Puoi essere considerato il dio del calcio, ma se tu e i tuoi compagni entrate in campo con la testa da tutt'altra parte, ne prendi 3 come niente e del quarto nemmeno ti accorgi perché chissà a cosa cazzo stavi pensando invece di evitare di fare la figura di merda del secolo.
Carattere, determinazione, forza di volontà, organizzazione (spesso) contano più dei piedi.<br />
Liverpool e Tottenham lo hanno dimostrato, magari ne paga un po' la qualità che può essere trascurata, ma non dimenticata.<br />
Puoi avere un armadio di palloni d'oro ma se in campo ti trovi contro Origi che non ha vinto una cippa e ha fame e tu non sei concentrato o non hai la determinazione giusta alla fine perdi.
Puoi essere la squadra rivelazione che tutti celebrano perché ci si stupisce di chi fa bene il proprio lavoro senza pensare che nessuno è imbattibile, ma se gli ultimi minuti non tieni mentalmente ti fai infilare da uno che sembra un magazziniere extra comunitario conosciuto in cooperativa.<br />
Il bello del calcio è anche questo. A volte vince chi ha più voglia e ci crede di più. Il più umile sul più esaltato (capitelo come vi pare, fa lo stesso).<br />
<br />
Se penso che il presidente del Tottenham è Daniel Levy, ex manager del Vicenza Calcio dopo l'era d'oro di Pieraldo Dalle Carbonare, sto male. Spesso mi chiedo cosa sarebbe successo, dove sarebbe e come il Vicenza Calcio se la <em>vicentinità</em> non avesse costretto la proprietà inglese a fare le valige. Ma anche questo è un altro discorso, molto doloroso.<br />
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Adesso si parlerà di calcio inglese fino allo scioglimento degli zebede. Visti gli allenatori e i giocatori stranieri però, credo sia più corretto dire <em>'sistema calcio inglese'</em>, fatto di stadi che rendono tantissimo, da incassi da merchandising ufficiale (e non quello tarocco delle bancarelle che si sono fuori dai nostri stadi pericolanti) e da sponsorizzazioni decine di volte quelle dei nostri club, che permettono una gestione societaria più sicura e forte. Non voglio parlare di numeri, quelli li trovate su siti dedicati al <a href="https://www.sportbusinessmanagement.it/">business sportivo</a>. Ma ancora una volta, di organizzazione, gestione, questa non è sportiva ma manageriale.
Non penso fossero stati in molti ad aspettarsi una finale inglese.<br />
<br />
Le squadre inglesi non mollano mai, aspettiamoci una finale infinita.<br />
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Nigel Farage avrà un crampo alla mandibola a forza di sghighanzzare e chissà non gli sia partito un elicottero. Theresa May invece me la immagino con un espressione d'orgoglio, magari dopo aver fatto il gesto dell'ombrello all'Europa.<br />
Aspettando Arsenal e Chelsea in Europa League, anche sul campo da calcio, l'Inghilterra tiene l'Europa per le palle.
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="315" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php..." style="border: none; overflow: hidden;" width="560"></iframe>Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3683551418826471495.post-40021761024225635022018-11-13T01:20:00.000+01:002018-11-13T16:41:31.634+01:00Ciao e grazie, Stan Lee<span style="color: #20124d; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"></span><br />
<span style="color: #20124d; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ciao </span><b style="color: #20124d; font-family: "trebuchet ms", sans-serif;">Stan Lee</b><span style="color: #20124d; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">.</span><br />
<span style="color: #20124d; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Prima o poi anche tu dovevi lasciarci e raggiungere i tuoi compagni di ventura, <b>Steve Ditko</b> e <b>Jack Kirby</b>. </span><br />
<span style="color: #20124d; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ora starete disegnando storie su Gesù, San Pietro e chissà che ruolo avrete dato a Giuda.<br />Ma non è che invece sei scomparso com'è successo in <i>Avangers: Infinity War</i> e magari nel prossimo episodio ritorni, eh?</span><br />
<span style="color: #20124d; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: xx-small;"><br /></span>
<span style="color: #20124d; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Dal tuo grande potere di creare eroi hai avuto la grande responsabilità di farci divertire e distrarre e, almeno in quei momenti in cui ci immergevamo nelle realtà che creavi, con fumetti film e cartoni animati, anche di farci ritrovare quei valori demoliti e sepolti da uno stile di vita che facciamo fatica ad accettare ma nel quale ci troviamo immersi nostro (o almeno mio) malgrado.</span><br />
<span style="color: #20124d; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">I tuoi personaggi non erano super robot d'acciaio, freddi giustizieri milionari o alieni, ma insieme ai poteri che gli avevi dato erano umani e anche piuttosto problematici e con debolezze tipiche delle persone più comuni.</span><br />
<span style="color: #20124d; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Tu, Steve e Jack volevate dirci che <b>tutti noi possiamo essere supereroi</b>, perché abbiamo dei super problemi e anche delle grosse responsabilità ma grazie ai super poteri possiamo superarli.</span><br />
<span style="color: #20124d; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: xx-small;"><br /></span>
<span style="color: #20124d; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Adesso che non ci sei più sei davvero immortale, sei una leggenda che dobbiamo ringraziare per averci dato quei supereroi nei quali ci siamo immedesimati e che tutti noi avremmo voluto e ancora vorremmo essere.</span><br />
<span style="color: #20124d; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Sono mezzo giornalista e sto ancora cercando qualche ragno geneticamente modificato che mi morda, ma ho dovuto accontentarmi di un direttore e di una rivista che non si può minimamente paragonare a J. Jonah Jameson e al Daily Bugle.</span><br />
<span style="color: #20124d; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Adesso che sei andato lassù, fai la cortesia di mandarci giù Logan!</span><br />
<span style="color: #20124d; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Il tuo sorriso e la tua espressione bonaria, mi sembravi il nonno di tutti.</span><br />
<span style="color: #20124d; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Per me eri eterno, lo saranno i personaggi che hai creato con Steve e Jack e ti sarò </span><span style="color: #20124d; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">eternamente grato.</span><br />
<br />
<div style="height: 0; padding-bottom: 72%; position: relative; width: 100%;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-7A8E8CaiZvs/W-rwjP2q3eI/AAAAAAAANnE/TjRMdHZ1iXoG0Rkj77T6MRLpAmJBfQo4ACLcBGAs/s1600/marvel-remembering-stan-lee.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="624" data-original-width="1600" height="248" src="https://4.bp.blogspot.com/-7A8E8CaiZvs/W-rwjP2q3eI/AAAAAAAANnE/TjRMdHZ1iXoG0Rkj77T6MRLpAmJBfQo4ACLcBGAs/s640/marvel-remembering-stan-lee.jpg" width="640" /></a></div>
<br />Alehttp://www.blogger.com/profile/16555027386966317696noreply@blogger.com0